Posted tagged ‘Andrea Ferrari’

Meritocrazia!

29 agosto 2013
Ognuno ha le sue competenze!

Ognuno ha le sue competenze!

Senza parole

28 agosto 2013

Bureau de presse
Ufficio stampa

Aosta, mercoledì 28 agosto 2013

NOTA DI PRECISAZIONE E RICHIESTA RETTIFICA

A seguito di notizie erronee, riportate da alcuni organi di informazione,

in merito a una recente nomina di Andrea Ferrari a dirigente regionale,

si precisa che Andrea Ferrari dal 15 giugno 2007 è stato inquadrato,

in qualità di vincitore di pubblico concorso, nella qualifica unica dirigenziale

dell’Amministrazione regionale. Si precisa inoltre che ai sensi dell’art. 17

del contratto collettivo regionale di lavoro del 5 ottobre 2011

(Testo unico delle disposizioni contrattuali di primo livello relative alla

dirigenza del Comparto unico della Regione Valle): «Tutti i dirigenti,

assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, hanno diritto

ad un incarico».

L’Ufficio stampa chiede quindi agli organi di informazione, che non hanno

dato correttamente la notizia, di rettificare.

Possiamo chiamarlo furto?

28 agosto 2013

Peculato e simulazione di reato. Andrea Ferrari è stato denunciato per questo. Il direttore della casa di riposo J.B. Festaz si è appropriato in più occasioni dei mobili dell’ospizio. Mobili di valore che aveva trasportato con il furgone dell’azienda ad Ivrea dove li aveva depositati in un garage di sua proprietà. Peculato. Il Ferrari aveva poi denunciato il furto alle autorità competenti, sperando di farla franca. Simulazione di reato. Si è dimesso dal ruolo di direttore per farsi assumere in qualità di dirigente. Insomma si organizzano corsi di legalità e poi si assumono persone che con la legalità hanno dei vistosi conflitti. Se pensiamo che il nostro Presidente è un pregiudicato e, sembrerebbe, pure recidivo, la contraddizione non è più tale. Anzi è la norma.

Arrivano i vitalvizi!

31 Maggio 2013

Attendo con ansia di conoscere le cifre della liquidazione e del vitalizio mensile dell’ex assessore Lavoyer, che per circa 30 anni ha prestato la sua opera di pensoso statista al servizio del “glorioso popolo valdostano”. In tema di trasparenza e di costi della politica, spero che il M5S si occupi anche di questa questione. Se la politica è un servizio alla comunità, quanto è stato remunerato questo servizio nel caso di Lavoyer? Escono dal Consiglio regionale, dove hanno confortevolmente soggiornato per decenni, quasi tutti i membri della più inutile, pigra, inconcludente, sonnacchiosa e distratta commissione antimafia della storia italiana: Empereur, Salzone, Lavoyer, Prola, Jean Rigeau, Lattanzi. Riconfermato il solo Bertin, l’unico che per nostra fortuna abbia seguito il problema da sveglio, senza pisolini nel pomeriggio. A differenza di tutti gli altri consigli regionali, che sempre si sono dotati di un’osservatorio antimafia permanente, la commissione non ha deciso di procedere in questa direzione.
Alla luce della sentenza “Tempus venit” e di quella del sequestro dei beni della famiglia Nirta, una decisione improvvida e superficiale. Il nuovo consiglio regionale , in proposito, non può che migliorare. Anche in questo caso, meritate pensioni, che sarebbe opportuno conoscere.
Antonio “Tonino” Fosson, leader di Comunione & Liberazione e della corrente clerico-localista dell’Union, può pagare molto caro lo scandalo di Andrea Ferrari , ex direttore della casa di riposo Festaz, indagato per peculato e per simulazione di reato.
Come noto secondo l’ipotesi accusatoria il Ferrari, ora dimissionario, avrebbe sottratto mobili di pregio di proprietà dell’istituto. L’imbarazzo politico deriva dal fatto che l’ormai ex direttore è sempre stato considerato politicamente vicinissimo alle idee dell’ ex senatore, suo sicuro ed attivo supporter all’interno della casa di riposo. Per queste ragioni una parte dell’Union ( forse quella che ha conservato un minimo di laicità?) sembra propendere per non insediare Fosson alla Sanità, forse usando pretestuosamente dello scandalo Festaz per non rafforzare troppo l’ex senatore. (roberto mancini)