Archive for the ‘Pubblico impiego’ category

Pasticcio Regione

25 giugno 2014

Causa demansionamento di una dirigente regionale la Corte dei Conti ha contestato all’ex assessore regionale al Bilancio, Gino Agnesod, e all’ex coordinatore regionale, Cesare Gerbelle, un danno erariale di 62 mila euro. La notizia mi stuzzica la memoria…, nella nebbia dei ricordi emergono altri danni economici e questa volta subiti dalla Regione e cioè da noi tutti. Roba del tipo dirigenti che diventano direttori per pochi mesi giusto il tempo di un trasloco in sindacato per percepire uno stipendio più alto. O altri che diventano dirigenti di uffici inesistenti sempre per veder lievitare il loro portafoglio, insomma credo che di questi pasticci la Regione sia zuppa e sarebbe carino saperne di più.

Una giornata particolare

12 marzo 2014

Tutti in coda allo sportello “AmicoinComune” per ritirare i permessi per le zone ztl. Ultimo giorno. Di chi sia l’Amico e in Comune con chi nessuno lo sa, perché la risposta al disagio data da chi percepisce un buon stipendio (sommato a vitalizi vari) per offrire servizi ai cittadini, tal Guido Grimod ex Sindaco, ex assessore, ex presidente Union, non è stata amichevole: “cavoli loro!”. Pare che al nostro Guido l’idea di una strategia di comunicazione efficace non illumini la sua testolina. In pieno risparmio energetico, Grimod non si è minimamente preoccupato di reiterare un comunicato, utilizzando i numerosi media che la tecnologia fornisce. Non si è posto la domanda che, forse, una lettera giunta con troppo anticipo avrebbe potuto perdersi nei meandri della memoria o in quelli dei cassetti di casa. Caro Presidente Aps, non è la gente arrivata all’ultimo minuto da prendere a schiaffi, come lei dice, bensì il responsabile cioè lei medesimo, che non è stato in grado di evitare il disagio a chi le garantisce la bella vita che fa. Incapace di aggiornarsi e dotarsi di meccanismi contemporanei che facilitino a tutti il pagamento. Ma sappiamo bene che gli inetti e arroganti e maleducati e prepotenti… da noi, come in tutta la Penisola, godono di ottima salute e non rischiano lettere di licenziamento per la loro negligenza protetti come sono dalla politica. In quella che Grimod ha definito “una giornata particolare”, Marco Sorbara ha comprato le paste per le addette allo sportello, costrette a lavorare fino a tardi. Lui, invece, buono come un pasticcino!

La resa dei conti

27 dicembre 2012

Ricordate, circa 10.143 dipendenti pubblici in VDA, più o meno. Attualmente l’indennità di bilinguismo percepita da tutti i lavoratori del pubblico impiego valdostano (scuola esclusa), è ripartita in 3 fasce che indico, facendo riferimento al vecchio schema di classificazione e inquadramento del personale. Devo inoltre tenere conto che ogni contratto, negli anni, ne ha sviluppato uno specifico proprio. Funzionario della vecchia carriera direttiva e dirigenti euro 226,43; Impiegati della vecchia carriera di concetto euro 188,87; Impiegati della vecchia carriera esecutiva euro 151,32. Media grossolana: circa 200 euro a cranio. Un po’ di conti della spesa: 200 euro x 10.143 addetti al mese  fa un totale di circa 2.028.600 euro. 2.208.600 x 12 mesi fa un totale di circa 24.343.200 euro all’anno. Poichè l’indennità di bilinguismo è in vigore dal 1981 grazie alla Cgil di Loris Minnelli e all’Union di Viérin, uniti nella lotta per monetizzare la “kulture identitaire”, moltiplico 24.343.200 x 40 anni: totale della cifra spesa in 40 anni, 973 milioni, 728 mila euro. Conti rozzi, approssimativi, della serva. Voi fateli più esatti, ma ad occhio e croce salta fuori il grano necessario per una ferrovia Torino Pré St Didier di tipo altoatesino o svizzero: veloce, leggera, turistica, moderna, elettrica. Su cui transitano persone ed idee. La mascherata identitaria (plus francais = plus argent) ci costa isolamento, soggezione alla lobby autostradale, inquinamento a causa del trasporto su gomma.

Valle d’Aosta – Sicilia unite nella lotta

24 dicembre 2012

Il settore del pubblico impiego, il cosiddetto Comparto Pubblico, in Vda consta di circa 1900 impiegati del comparto sanità, di circa 2443 addetti al comparto scuola, di circa 2900 impiegati alla Regione, di circa 2400 impiegati nel Celva, consorzio enti locali che raggruppa 74 comuni e 8 comunità montane. Fanno un totale di circa 9500 impiegati pubblici, cui poi è necessario aggiungere gli addetti agli enti assistenziali e previdenziali più gli impiegati ministeriali, ossia i dipendenti del Tesoro, delle Agenzie fiscali e del ministro di Grazia e Giustizia: un totale di circa 5000 addetti. Tenendo conto che la popolazione valdostana è composta di circa 45.000 pensionati e di 55.000 cittadini attivi, di cui 22.000 sono lavoratori autonomi, si evince che su circa 33.000 lavoratori che sono salariati, un terzo (circa 10.143) sono dipendenti pubblici. Un record italiano, una percentuale da far impallidire la Sicilia, soprattutto se si tiene conto del fatto che su circa 2900 dipendenti regionali si annoverano ben 160 dirigenti, ossia un dirigente ogni 18 dipendenti. Peggio dell’esercito dell’Honduras, in cui sono “todos caballeros”. 
Dulcis in fundo: nell’anno 2005 le spese per i consulenti esterni regionali sono state di 9.360.000 euro. Nello stesso anno i trasferimenti regionali al settore industriale sono stati di 7.829.000 euro. Niente male per una tranquilla valle di Heidi che si presenta austeramente diversa dal profondo Sud.

Particolare

26 novembre 2012

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

So che ci sono mille altri problemi però sempre relativamente alla questione referendum (tema ancora secondo la mia modesta opinione molto caldo) vorrei sapere se secondo voi qualche provvedimento è stato preso dall’Amministrazione, e precisamente dal capo del personale, signora Badery, nei confronti della dipendente Gheller (segretaria particolare dell’assessore Lanièce n.d.r) riguardo alla lettera inviata ai medici con l’invito pro-piro. Se nulla è stato fatto non ci si stupisca se poi i dipendenti pubblici sono presi di mira e considerati fannulloni e ruba stipendi.