Archive for the ‘Ottimismo’ category

Voi che dite?

22 aprile 2015

E c’è Regina Catambrone, una imprenditrice miliardaria, che ha deciso di spendere i suoi soldi per attrezzare una barca di salvataggio per i naufraghi nel Mediterraneo. Ne ha salvati quasi tremila, ma vuole fare di più. Esempio mirabile di un privato che va in soccorso dello Stato e delle sue inadempienze oltre che dei suoi limiti burocratici. Penso che questo esempio potrebbe essere preso in prestito da altri privati, na noi. La Regione ha detto no all’ospitalità di cinquanta profughi, senza polemizzare o scadere nella facile accusa, credo che sia più per cause oggettive chee non per cattiveria insita negli amministratori dei comuni valdostani. Dunque sarebbe bello che noi privati ci attivassimo per dare una mano. Quante case sfitte ci sono? Tante. Potrebbero essere messe a disposizione temporanea affinché le amministrazioni possano trovare una soluzione. Le quali potrebbero in cambio ridurre le tasse ai proprietari per il tempo concesso in uso. Per il cibo ci si potrebbe organizzare e raccogliere donazioni come è stato fatto in altre occasioni, insomma qualcosa ci si potrebbe inventare affinché l’immagine della Valle d’Aosta ricca e sprecona possa essere sostituita da una più nuova di Regione ospitale e solidale. Che dite? Farnetico?

E gli auguri di Patuasia

2 gennaio 2015

Il presidente, Augusto Rollandin, per il 2015 auspica nuovi saccheggi ambientali. La dichiarazione fatta ai giornalisti durante la conferenza stampa di fine anno, indica nei programmi futuri “anche la valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche e lo sfruttamento delle fonti di energia…” che tradotto vuol dire nuove centraline idroelettriche  sparse fra le valli. Intubare gli ultimi torrenti cozza con il concetto di valorizzazione paesistica, ma alla schizofrenia dei nostri politici ci siamo abituati e poi da Attila che altro aspettarsi, se non lo sfruttamento sistematico di tutto ciò che può produrre denaro? Che altra visione per lo sviluppo sa esprimere se non quello della rapina a mano armata di cemento delle risorse? Abbiamo bisogno di una classe politica e dirigente nuova. Completamente nuova. Capace di guardarsi intorno con occhi e sensibilità contemporanei. Il tempo di Attila è finito! E pure quello dell’autonomia che lo ha espresso. Lui e tutti i filistei! Tanti auguri!

Ottima notizia!

22 ottobre 2014

Riceviamo da Legambiente e volentieri pubblichiamo.

Ottima notizia. Questa volta è il caso di dirlo: bravo Rollandin (vedi articolo della Stampa allegato: “La svolta valdostana: la Regione vieta ai minori le Slot per bambini”). Ma al tempo stesso ci chiediamo (con una certa soddisfazione): se la Valle sarà la prima regione in Italia a vietare questo particolare tipo di macchinette, non è che una parte di merito va anche alle associazioni che in questi mesi si sono rese interlocutrici dell’Amministrazione? Ricordo che una serie di associazioni, tra cui Legambiente, Libera, Arci, ecc, si sono accordate e hanno chiesto e ottenuto di essere audite dalla Commissione consiliare competente per presentare le proprie proposte, inserendosi nel dibattito e tra i due disegni di legge presentati uno dalla minoranza e uno dalla maggioranza sulle ludopatie. A breve saremo di nuovo convocati in Regione. Questa è quindi una prima soddisfazione: la condividiamo con piacere con te, che ci segui in questa e altre battaglie di civiltà…

 

A Roma!

10 gennaio 2013

Patuasia è soddisfatta. L’avevo anche scritto su FB che mi sarebbe piaciuto Jean-Pierre Guichardaz a Roma, ma davvero non pensavo che questo mio desiderio potesse diventare realtà. Invece devo proprio complimentarmi con il PD valdostano per aver proposto una persona non troppo legata al partito, capace, intelligente, affidabile. Jean-Pierre, dipendente presso l’Azienda Usl e impegnato nel sindacato CGIL, sarà il candidato alla Camera scelto dall’Alleanza autonomista progressista. Per il Senato correrà Patrizia Morelli di Alpe, candidata altrettanto capace, intelligente e affidabile. Bibliotecaria ad Arvier, Patrizia è una che con i libri ha una certa dimestichezza e questo è per tutti un vantaggio. Un’utente mi ha chiesto se ho la sfera di cristallo, visto che ho indicato nel sondaggio due persone che si sono poi rivelate quelle giuste, rispondo di sì. E azzardo a dire che questi due candidati andranno a Roma!

Ottimista!

7 gennaio 2013

Vi confesso che sono ottimista. Sarà la notizia della caduta del sindaco di Aosta dai gusti dei suoi concittadini, sarà la spaccatura dell’Union, sarà che la gente è stanca di questo andazzo fatto di sprechi e ignoranza, sarà che i soldi non sono più così tanti, io ho la netta sensazione che i due candidati unionisti-rollandiniani destinati a Roma, chiunque siano,  staranno a casa. Questa piacevole sensazione la provo anche pensando alle regionali: Rollandin questa volta andrà all’opposizione, ne sono certa. Con i voti unionisti divisi in due, il PdL allo sbando, la Fédération allo sfascio, la Stella alpina sarà costretta a un ripensamento: da buoni democristiani sceglieranno la coalizione più forte. Non condivido l’analisi del giornalista della Stampa, Chicco Martinet, che prevede una futura riunificazione unionista che porterebbe in Consiglio una ventina di consiglieri e quindi una maggioranza rossonera, per il semplice fatto che la suggestiva e furbetta  ipotesi non tiene conto del fattore R. Una possibile e prossima ricostruzione dell’Union lo esclude a priori e l’imperatore non è certo il tipo che si fa educatamente da parte. Questo giro l’UV andrà all’opposizione:  il primo indispensabile passo per un cambiamento radicale della politica che si fa sempre più necessario.

Seconda parte

26 novembre 2012

La domanda: che si fa ora? aleggia ovunque. La Valle si interroga sul destino dei rifiuti. La Valle è preoccupata. I politici no. Ormai è tutto chiaro, lo abbiamo capito: noi cittadini non contiamo nulla. La democrazia interpretata dai nostri rappresentanti sta al livello più basso. Gli eletti hanno la libertà di decidere per tutti gli altri a cui chiedono la partecipazione solo una volta ogni cinque anni; il referendum li ha spiazzati, ma non demordono dalle loro feudali convinzioni. Ieri hanno risposto picche alla richiesta di un confronto da parte di undimila cittadini e oggi hanno risposto picche alla richiesta di un tavolo tecnico. Niente, con questi amministratori non possiamo interloquire, eppure sarebbe democraticamente doveroso darci ascolto. Di fronte ai sordi che si fa? Io un’idea ce l’avrei. Per affrontare davvero la questione dello smaltimento dei rifiuti non possiamo delegare nessuno, dobbiamo entrare nella stanza dei bottoni e pigiare quelli giusti. Valle virtuosa deve quindi fare il passo successivo: presentarsi come lista civica, vincere le elezioni e governare. Non c’è altra strada perché unionisti e parassiti vari, vendicativi come sono e legati da chissà quali intrallazzi, sarebbero capacissimi di intralciare qualsiasi soluzione alternativa pur di creare una vera emergenza e dirottare su Valle virtuosa il fallimento di una politica che invece è tutta loro. Non ci si può arrestare, si deve andare avanti. Valle virtuosa deve necessariamente costituirsi lista civica e proseguire il suo cammino affinché la nostra Valle diventi virtuosa davvero.

Bella atmosfera

25 novembre 2012

Una lettera non firmata sulla Stampa del 23.11.12  (chi difende il feudo non si firma) e dal titolo”Brutta atmosfera difficile da fugare”, getta fango sulla vittoria del referendum; trattasi di una reazione infantile di un fan del piro e pertanto priva di interesse, ma fra un delirio e l’altro ho colto una frase che necessita di un attimo di attenzione. Secondo l’anonimo molti virtuosi avrebbero usato l’argomento pirogassificatore come trampolino di lancio per le prossime regionali: “Non voglio vedere certe persone nelle prossime liste elettorali: non solo sarebbe la conferma di un chiaro obiettivo personale, ma rischieremmo di essere governati da idealisti inadeguati (un fisico non può non conoscere il funzionamento di un pirogassificatore e di una discarica e non sapere qual è realisticamente più nocivo) o, peggio, da persone capaci di mentire impunemente ai cittadini pur di essere eletti.“. Sono certa che il motivo ispiratore che ha coinvolto diversi cittadini, in Valle virtuosa prima e nel Comitato del sì poi, sia stato la salute, ma non mi stupirei se queste persone dall’esperienza maturata decidessero di entrare in politica, anzi lo auspico con tutto il cuore. I cittadini che come tutti condividono le asperità della vita che si sono formati politicamente tramite una battaglia lunga, difficile e vincente sono sicuramente più affidabili, credibili e onesti di chi nasce dentro alle scartoffie di un partito con tanto di stipendio.

18 novembre 2012

19 novembre 2012

Ieri, 18 novembre 2012, la Valle d’Aosta ha vinto e ha segnato finalmente un punto a vantaggio dell’autonomia (la maggioranza fa di tutto per farcela portare via). Patuasia con il suo post “Il futuro ringrazia” conquista il 1° posto nella classifica dei post più letti di wordpress e ieri ha raggiunto il nuovo record di 7.737 visite. Spero di non superarlo, perché questa data è un simbolo di rinnovamento vero, non parolaio; è partito dai cittadini, dalla loro voglia di partecipare e partecipare è costruire il proprio avvenire pure divertendosi insieme!

Il futuro ringrazia

18 novembre 2012

Il futuro dice marameo, anzi piro piro…

A votare!

18 novembre 2012

Tutti alla conquista della nostra salute!