Archive for the ‘Misteri’ category

Cavalli felici

18 gennaio 2014

In questa valle verde e bella i cavalli stanno felici nella stalla. Sono tanti e tutti bravi e soprattutto buoni. Con queste eccellenze qualcuno si è pure inventato un ruolo di critico. Poi, saltuarialmente, ci sono anche i quadrupedi venuti da fuori: la biada è più succulenta e la stalla sempre calda e accogliente. Uno di questi cavalli sempre pronto a partire e infatti se ne è andato, è Franchino Tripodi tornato alla sua terra natia, la Calabria. Di lui ricordiamo la canzone “La mia Valle”, che doveva diventare la nuova ambasciatrice della Valle d’Aosta. Note sulle quali Mogol ha scritto le parole. L’inno doveva celebrare la Valle d’Aosta, ma tutti l’hanno subito scordato e, a parte lui e qualche altro, mai cantato una volta. (La vecchia Montagnes valdotaine non la pensiona nessuno!). Dell’orgoglio provato dall’ex assessore alla Cultura, Laurent Viérin, per la canzonetta firmata da quello che lui ha definito il più grande paroliere contemporaneo, che ne è stato?  E “l’unione tra più generazioni di valdostani, che si ritrovano a celebrare la cultura di un popolo e del suo paesaggio attraverso la musica e la voce da sempre compagna preziosa delle genti di montagna” che fine ha fatto? E che ne è stato dei 3000 cd acquistati al prezzo di 27. 200 euro? E dei giovani formatesi nel Centro Europeo di Toscolano, sempre di Mogol a cui la Regione ha firmato puntualmente numerose delibere alquanto significative? L’acqua scende giù dai monti e risciacqua e porta via. All’alba ci troviamo solo con i sassi. E Tripodi se ne va. Scrive della magia delle montagne, ma poi di queste dice di non poterne più! Preferisce il sole e il mare! Insomma, la mia Valle è la mia chiesa, ma qui non c’è più religione!

Dov’è il problema?

23 agosto 2013
Il sindaco, Adalberto Perosino, noto interprete dei films con Austin Power.

Il sindaco, Adalberto Perosino, noto interprete dei films dell’agente segreto Austin Powers.

Serata nel Consiglio comunale di Saint-Vincent: livello culturale della maggioranza bassino. Uno non si aspetterebbe mai di vedere degli amministratori del bene pubblico così mediocri, eppure la mediocrità del pensiero e dell’azione che ne consegue sono il presupposto obbligatorio per governare, qui come altrove. Qui più che altrove. Dunque, il consigliere di minoranza in quota Alpe, Paolo Ciambi, chiede al Consiglio uno scatto d’orgoglio. Il nostro presidente della Giunta, Augusto Rollandin, coinvolto nell’inchiesta “Usque tandem”, è rinviato a giudizio per abuso d’ufficio. L’ingegnere, Serafino Pallu (conosciuto per i progetti realizzati non proprio a regola d’arte come la Caserma della Finanza poi crollata e il ponte sul Buthier entrambi in Aosta.) è implicato nella medesima inchiesta e sospettato di turbativa d’asta e abuso d’ufficio insieme a Giuseppe Tropiano, imprenditore condannato in primo grado per favoreggiamento con la ‘ndrangheta, di cui è anche socio in affari. L’appalto per l’allargamento delle piste di sci al Col du Joux è stato vinto da una società, la Cospef, sulla quale si vocifera di rapporti con la ‘ndrangheta. Insomma Ciambi conscio del ruolo imbarazzante del Presidente della Giunta e di uno dei membri della Commissione edilizia del Comune qual è Pallu e pur consapevole che la procedura per l’assegnazione dell’incarico alla Cospef sia corretta e segua la normativa nazionale chiede al Consiglio una dichiarazione di inopportunità degli incarchi  per dare un segnale coeso e forte contro l’infiltrazione mafiosa nel territorio. Il sindaco, Adalberto Perosino, prende le distanze: “noi non entriamo nel merito” e affida la risposta al consigliere unionista, Pietro Mauro Camos, che spiega la procedura adottata, ma non ce n’è bisogno: nessuno ha contestato nulla nel merito. La questione, infatti, non è tecnica, ma politica. Ciambi, portavoce della minoranza, vuole tastare il polso della Giunta per capire qual è la sensibilità verso il problema. Al di là delle frasi rituali, nessuna. L’intrusione di società e ditte dall’esterno come avviene nelle gare d’appalto, risulta fastidiosa solo perché compromette quella gestione familiare che in sostanza scimmiotta in piccolo ciò che la mafia fa in grande. Con questa suscettibilità difficile farsi garanti di una legalità a 360 gradi. Così disposta la maggioranza si trincera dietro il luogo comune, abusato dal centrodestra, dell’attesa dei tre gradi di giudizio prima di prendere una qualsiasi decisione. Se fossimo in campo medico la prevenzione non verrebbe presa in considerazione e per agire si aspetterebbe la piena fioritura delle metastasi. Il colmo lo raggiunge l’assessore all’Ambiente e Territorio, Massimo Didò, che rivolgendosi al pubblico, insolitamente numeroso, si giustifica dell’argomento trattato più consono a uno sceneggiato televisivo, che a un Consiglio regionale. Eggià, la mafia è un argomento più adatto allo spettacolo che all’amministrazione. Peccato che è con l’amministrazione che la mafia ingrassa e prolifica. Ma questo gli amministratori di Saint-Vincent non sono tenuti a saperlo.

Un luogo opaco

11 giugno 2013

Che l’ospedale sia un centro di potere sono in pochi a saperlo, in genere chi ci lavora e i politici. La gente comune lo associa alle malattie, alle cure, al dolore, alla sofferenza e alla speranza di una guarigione. Ma l’ospedale è un luogo ai più misterioso e molto complesso: intorno girano molti, moltissimi soldi pubblici. Anche il nostro Parini è un luogo di potere. A confermarlo sono state le recenti visite preelettorali del presidente della Regione, Augusto Rollandin, che, accompagnato da fedelissimi primari, ha incontrato durante l’orario di lavoro i dipendenti per chiedere se tutto andava bene. Una delicatezza un pochino fuori  luogo, ma assolutamente puntuale con i tempi. Che l’ospedale sia anche un luogo non proprio trasparente lo ha dimostrato la passata inchiesta denominata “Operazione bisturi”, dove sono emerse numerose anomalie nella libera professione intra moenia. Attualmente gira voce di un concorso per un posto nel reparto di Chirurgia vascolare, reparto che registrerebbe un organico pieno. (Poco tempo fa è stata assunta a tempo indeterminato la consigliera unionista Imperial.). Ci si chiede il perché, dal momento che ci sono indicazioni precise di riduzioni della spesa. Forse sarebbe più utile utilizzare le risorse per rafforzare altri settori più deboli o potenziare la prevenzione sul territorio che l’assunzione di personale, magari non così indispensabile.

Domandina ingenua

27 febbraio 2013

Se l’UVP come da accordi con Alpe, avesse votato Morelli questa avrebbe probabilmente vinto (UVP primo partito), com’è allora che ha perso? Vuoi che UVP abbia fatto il doppio gioco?

Dichiarazione pubblica

13 febbraio 2013

Aspettiamo con ansia la dichiarazione del Presidente della Giunta, Augusto Rollandin, sul caso Lanièce e l’arsenale d’armi trovato blindato nel suo garage. Una dichiarazione del tipo: “Siamo stupiti di come un amministratore pubblico sia stato lasciato andare a prendere tutte quelle armi di dubbia provenienza e a fare quello che ha fatto. Noi facciamo l’impossibile per la pubblica sicurezza e poi, per uno, che non voglio definire, si va a guastare una elezione.”.

Domandina facile facile

14 gennaio 2013

Condannati per estorsione ai danni di un imprenditore di Pollein, tre valdostani: Michele Giovinazzo, Dorina Ciliberti e Salvatore Agostino. “I tre avrebbero chiesto 10.000 euro in contanti da lasciare in un cassonetto a Quart, ricordando al titolare e al padre quando accaduto ai mezzi di altre imprese della zona.” (aostasera.it) Ma gli incendi citati non erano causati da un particolarissimo fenomeno di autocombustione?

Sondaggio, i risultati.

10 gennaio 2013

Il sondaggio è chiuso. 259 persone hanno votato in soli due giorni: il più gradito è stato Fabio Protasoni del PD, seguito da Patrizia Morelli di Alpe, candidata per il Senato, a seguire Fulvio Centoz del PD, Stefano Ferrero del M5s, Alberto Bertin di Alpe, Lorenza Palma della società civile e Jean-Pierre Guichardaz della società civile, candidato alla Camera. Con tutti i limiti del sondaggio il risultato ottenuto è curioso e contradditorio: ci si lamenta sempre dei soliti politici e si vogliono volti nuovi e poi al primo posto arriva il presidente di un partito e all’ultimo un esponente della società civile! Per fortuna questa volta la politica è stata più avanti dei cittadini e ha scelto l’ultimo arrivato.

Fuoco cammina con me…

4 novembre 2012

Per costruire il pirogassificatore tutto procede, l’iter va avanti nonostante il referendum, anzi si riaccendono i riflettori sul teleriscaldamento, si pensa a un pool di sorveglianza speciale dell’opera così per tranquillizare i cittadini e dar prova di buona volontà, ma realizzare una semplice compostiera collettiva a Etrubles sembra che sia impossibile. Eppure l’assessore Zublena vantava le virtù di questa soluzione nei territori montani, ma che, come la raccolta differenziata, parrebbe più un sogno che altro. Un pour parler in attesa della vera e unica soluzione mangiarifiuti: l’inceneritore! A Etroubles il sindaco Tamone che non è unionista, ma dell’Alpe (significa qualcosa?) aspetta e spera che la burocrazia trovi una strada che gli permetta di installare nel suo comune un sistema di compostaggio per i rifiuti umidi. In attesa potrebbe chiedere un piccolo pirogas, quello glielo concederebbero subito.

Affari di plastica

13 ottobre 2012

Riceviamo da Valle virtuosa e volentieri pubblichiamo.

Fino all’anno scorso in Valle d’Aosta raccoglievamo tanta plastica: il più alto quantitativo pro capite d’Italia, circa 23 kg, contro la media nazionale di 10. Corepla, il consorzio che raccoglie gli imballaggi di plastica, dà un contributo per quello che viene conferito, ma solo se la frazione estranea è sotto il 14%. La media valdostana era del 24%, dunque nemmeno una lira e in più si pagava lo smaltimento: circa 1.000.000 € annui di perdite, ovviamente a carico dei cittadini. Dopo la nostra denuncia, la regione ha acquistato un macchinario per la selezione manuale. Risultato? Nel recente convegno a palazzo regionale l’assessore ha dichiarato che sono stati guadagnati oltre 300.000 €, perchè la qualità è migliorata, quindi sostanzialmente avevamo ragione noi fin dall’inizio, cioè rende di più recuperare che smaltire.

A leggere con attenzione i dati emerge un problema: l’anno scorso si producevano 23 kg a testa, quest’anno solo 14! I valdostani improvvisamente hanno smesso di comprare plastica. Oppure non è che per caso in discarica si prende la differenziata, si fa una cernita sommaria, conferendo solo 14 a Corepla e buttando a discarica 9? Dal punto di vista economico conviene, perché Corepla paga e paghiamo noi per il conferimento in discarica. Peccato che si mette nell’indifferenziato la differenziata, perchè i numeri sono un po’ anomali. Inoltre una gestione del genere non è volta al bene pubblico, ma al bene del gestore della discarica. Su questa cosa dovrebbe indagare la magistratura, ma si vede che è un po’ distratta.

Fasso tuto mi!

5 ottobre 2012

I consiglieri Alpe del Comune di Aosta stanno seguendo da vicino la carriera fulminante della cooperativa Leone Rosso(nero). Senza alcuna gara d’appalto il Leone rampante bicolor gestisce numerosi servizi fra i quali quelli adibiti alla cura degli anziani, alle varie mense… e questo grazie a cessioni di altre aziende (Pro Ges) e subappalti (Vivenda). La cooperativa mangia-tutto non avrebbe mai potuto partecipare ai bandi per il semplice motivo che il suo valore patrimoniale nel 2011 non sfiorava i 2000 euro. Ma, in un paese di furbetti, ci sono i trucchi (legalissimi) e così questa realtà imprenditoriale, nata l’altro ieri da una costola della 3Bite (quella che gestisce la Cittadella dei Giovani, che realizza superlativi siti per le amministrazioni pubbliche, che organizza eventi come la Festa della Valle d’Aosta 2011, Aosta Sound Fest 2011 e 2012), ha bruciato le tappe e, come dice Mario Vietti “mette mano su tutto ciò che movimenta denaro ad Aosta”. Utile ricordare che i giovani imprenditori hanno costituito la sede unionista Ponte di Pietra di cui fa anche parte il Sindaco.