Dio mio! Donzel mi accusa di stalking! Rispondo, qualche volta ai suoi post su fb e farei stalking. Fargli notare le sue contraddizioni. E’ stalking! Non risponde politicamente alle mie sollecitazioni. Non chiarisce da uomo politico qual’è e lo è sempre, perché la scelta di far politica comprende, oltre a molti privilegi, questo sacrificio. La mette, come fanno di solito, sul personale e mi trova pesante, mi accusa di molestie su fb! MOLESTIE? Ma veniamo al piccolo, divertente episodio. Poco dopo aver creato un casino considerevole all’interno del suo partito, casino che come cittadina coinvolge anche me che voto Pd e di cui la sorte mi sta a cuore scrive:“Che il ramo d’ulivo (cresciuto sui fianchi soleggiati delle nostre montagne) possa portare un messaggio di pace dove le guerre disseminano violenza e miseria…“, rispondo: “Beh, per uno che ha appena scatenato una guerra all’interno del suo partito l’augurio è alquanto inquietante.“. Mi sembra una osservazione ovvia, banale, scontata, inevitabile, prevedibile, trita, convenzionale… o forse avrei dovuto precisare: … scatenato una guerra cresciuta sui fianchi soleggiati delle nostre montagne?
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Sui fianchi soleggiati…
13 aprile 2014Cuccato!
13 gennaio 2014Ci hanno sempre detto che i soldi lo Stato ce li deve per ragioni storiche e non sono quindi da considerare come un regalo, pertanto tutto ciò che abbiamo avuto finora non è stato un privilegio, come alcuni sostengono, ma un atto dovuto dagli altri italiani verso di noi minoranza linguistica da proteggere. Guido Grimod, in un rovente dibattito sul francese apparso su facebook, così risponde alle argomentazioni del giornalista Roberto Mancini e svela l’unica verità rimasta a galla: Guido Grimod “Sans le francais pas d’Autonomie et pas de privilèges mais = provincia italianissima ahi noi!!“. Dunque sostiene quella che è sempre stata la mia tesi: il francese solo e unicamente un escamotage per poter prelevare il liquido dal bancomat statale per salvaguardare i nostri PRIVILEGI. (Motivo per cui il francese in Valle è morto.) A proposito di francese il nostro ex sindaco in un commento successivo così scrive: … ton intollérence… ecco intolérance ha bisogno di una elle sola e non due e con la a non con la e come scrive il francesissimo e privigilegiatissimo Grimod.
A proposito di turismo…
20 agosto 2013Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Siamo al 20 agosto, il periodo più “caldo” per il turismo è passato e del portale di promozione turistica aostalife.it non si vede nessuna traccia. Ricordo che l’assessore Paron in un intervista su aostaoggi.it il 25/03/2013 (http://www.aostaoggi.it/2013/marzo/25marzo/news29766.htm) dichiarava che il sito sarebbe stato messo online dopo le elezioni regionali di maggio e ammetteva che oltre alla 3bite non era stata contattata nessun’altra azienda privata per la realizzazione del sito, che ricordo costerà al comune 14.000,00 €. In un paese normale l’assessore Paron chiederebbe pubblicamente scusa per il ritardo (che rende inutile il portale fino alla prossima estate), e il Comune di Aosta non solo chiederebbe i danni alla 3bite, ma non gli affiderebbe nessun altro lavoro in futuro visto il disastro del progetto aostalife.it, ma si sa che siamo tutto tranne che normali ad Aosta. Da cittadino spero (credo però inutilmente) che il mio Comune prenda seri provvedimenti al riguardo.
Un cuore grande così!
21 giugno 2013E’ così buono e votato alla carità che più che un assessore dovrebbe fare il parroco! Sto parlando del neoconsigliere regionale, Mauro Baccega. In un tour nel suo profilo fb mi ha rivelato una generosità di animo, un calore e una semplicità davvero sorprendenti. Cosa lo rende così splendidamente umano? Le numerose opere di carità che distribuisce ai bisognosi. Da assessore ha consegnato alla Associazione Ciechi e Ipovedenti, all’associazione Les Amis du Coeur Vallée d’Aoste e all’Associazione Donatori San Michele Arcangelo-Fidas, una sede in Aosta per svolgere le loro attività. Viva il volontariato è il suo motto! La veillà lui non la festeggia come tutti gli altri, no lui ci mette il cuore. Questo appuntamento invernale lo trasforma in un’ennesima occasione di solidarietà. Con l’aiuto di volenterosi che preparano buonissime torte, aperitivi, polente e salsicce…, raccoglie fondi che poi devolve alla san Vincenzo e all’Associazione Ipovedenti. Riserva buone parole a tutti, come potrebbe mancare l’Associazione Nazionale degli Alpini? Ma la sua nobiltà d’animo non si ferma solo nella città in cui vive, si spinge oltre, lassù… sulle cime innevate dove incontra i volontari dell’Associazione DIAPSI. Nel suo profilo facebook mi accorgo di quanto calore questo politico sappia emanare. Quel suo dare e dare senza chiedere mai nulla in cambio. Così discreto e così timido nelle buone azioni che consiglia agli interessati della vendita degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Aosta, di lasciare la propria richiesta nella messaggeria riservata. La generosità vera è silenziosa. E’ una questione di privacy. La sua prodigalità è così straripante che sconfina verso sud, fino a san Giorgio Morgeto dove raggiunge spesso alcuni suoi amici. Il Comune calabrese è gemellato con Aosta, pertanto il sindaco si è permesso di esprimere, al nostro neoconsigliere, il disagio di non poter disporre di letti per gli anziani ed ecco che il grande cuore di Baccega di fronte al bisogno batte e trova emozionato la soluzione: donare al povero paesello i letti e i mobili smessi dalle nostre strutture sociali! – Una buona azione di solidarietà a favore degli amici sangiorgesi – dirà poi. Ma la sua magnanimità viaggia ancora più giù. Raggiunge l’Africa, il Kenia di preciso. Un Paese che conosce così bene che, lui dice, potrebbe dare consulenza. Gratuita ovviamente. Anche qui, nella torrida savana come nel freddo dei ghiacciai, insieme all’inseparabile amico e collega di partito, Francesco Salzone, l’altruismo caratterizza i suoi soggiorni e rende felici gli sventurati. Tanta è l’attenzione verso i problemi dell’Umanità tutta! Un’anima bianca bianca la sua. Appena ombreggiata da un’accusa di evasione fiscale nel 2002, un’accusa infamante e ingiusta, perché il fatto non era più previsto dalla legge come un reato. Esattamente come non esiste più il falso in bilancio. Assolto, dunque. Libero di esprimere al meglio le sue capacità per aiutare la Valle d’Aosta che di un uomo così onesto, disponibile, colto, umile e generoso verso i più deboli ha sempre più bisogno.
La rete fantasma
4 marzo 2013Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Sono un vostro lettore occasionale e a seguito del nuovo annuncio del presidente della Regione: “Con la banda larga daremo un tablet a tutti”, volevo darvi i seguenti spunti per fare un nuovo post “tecnologico”. La regione sta portando avanti il VDA Broadbusiness presentato nella conferenza stampa di ottobre 2012 congiunta tra il presidente della giunta e il direttore della società INVA. In questa fissavano un cronoprogramma per la realizzazione di una rete in fibra ottica. La prima data di cui si parlava era gennaio 2013 nella quale si doveva presentare il bando di realizzazione… non mi sembra che ci sia ancora niente di pubblico. Inoltre volevo ricordarvi, come già era apparso in alcuni commenti del vostro sito, che la regione ha già realizzato una rete wireless che copre tutto il territorio valdostano, ma questa non è mai stata resa attiva.
Il presidente della Giunta dice che il suo annuncio non è una mossa elettorale… E i ritardi del progetto della fibra ottica? E la rete fantasma? Questi se li dimentica?
Domandina facile facile
14 gennaio 2013Il sito web del Comune di Aosta è come il pozzo di san Patrizio: non finisce mai! Altri 40.000 euro per adeguarlo alle nuove norme. Ma sarà sempre un brutto sito, lento e scomodo. Con gli ormai centomila euro spesi i cittadini avrebbero dovuto avere di meglio, ma cosa è il meglio per l’assessore Paron?
Modernità ah ah!
28 dicembre 2012Rollandin scarica il PdL. Lo fa su twitter: semplice, veloce, sicuro e moderno. Anche il rugginoso leone si sta adeguando ai “nuovi” mezzi di comunicazione. Se Viérin sbarca su Facebook l’imperatore preferisce il più trendy twitter. Ma non basta vestirsi alla moda per essere nuovi.
Al passo con i tempi!
13 luglio 2012Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Ho letto con interesse (qui) la proposta di Alpe per una rete wireless regionale, non senza però qualche perplessità. Niente da dire sul limite dei 300Mb giornalieri che per un uso normale sono più che sufficienti per chiunque. Mi lascia dubbioso invece il limite di tempo delle due ore al cospetto di quanto si sta realizzando in altre regioni (qui). Forse poteva andare bene cinque anni fa, nell’era “pre-smartphone” ma ora, con dispositivi always-on che “vivono” grazie alla rete, un collegamento così limitato è praticamente inutile. Se l’accesso alla rete deve essere considerato un bene comune nonché un diritto di cittadinanza (tra l’altro da anni uno dei cavalli di battaglia di Grillo) allora deve essere un accesso al passo con i tempi e con le tecnologie che di questo accesso fanno e faranno uso. Non credo che rincorrere sia sempre una buona cosa. A volte si dovrebbe cercare di precorrere i tempi pur con tutti i limiti e i problemi che una diffusione “pubblica” della rete potrebbe comportare. Basti pensare alle resistenze che sicuramente verrebbero dai gestori che di questo mercato fanno una delle loro maggiori fonti di entrata. La proposta, seppur valida nei suoi intenti, pare strizzare l’occhiolino a un certo tipo di elettorato, giovane, scolarizzato, attento alle tecnologie senza tenere conto però che questo genere di target è avanti anni luce rispetto a qualunque tipo di soggetto politico e ai suoi tentativi di “ringiovanimento” dei propri programmi. Probabilmente una maggiore apertura e un maggiore coinvolgimento di chi di queste proposte dovrebbe fruire, porterebbe senz’altro a soluzioni più utili e funzionali.
Nuovo interessante blog!
30 Maggio 2012Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Il 17 aprile, l’amministrazione Derriard sostiene di aver adottato alcune “rettifiche e integrazioni” al testo della variante generale al Piano regolatore di Courmayeur, in corso d’approvazione. Un gruppo di cittadini assume invece il compito di dimostrare che non si tratta di semplici aggiornamenti e integrazioni, ma di un nuovo piano regolatore, adottato con una procedura che solleva seri dubbi di legalità e che contrasta con gli obiettivi e le premesse del precedente documento di programmazione urbanistica. A titolo d’esempio, le nuove NTA (Norme Tecniche d’Attuazione):
- prevedono la possibilità di ampliare il campo da golf, cosa vietata invece dal testo definitivo adottato nel 2007 perché si andrebbero a distruggere zone SIC e ZPS protette dall’Unione Europea.
- stravolgono il sistema degli equilibri funzionali disciplinato, consentendo la realizzazione di seconde case prima della realizzazione dei volumi alberghieri.
- prevedono la possibilità di realizzare edilizia abitativa nelle zone artigianali e industriali, oltre che in diverse zone agricole e destinate a ricettivo, attività non consentita invece dalle NTA adottate come testo definitivo del 2007.
Il comitato ha quindi pubblicato sul WEB un apposito blog http://courmayeurbenecomune.blogspot.it/ , per informare la comunità e chiunque sia interessato al bene comune di Courmayeur. Qui trovate tutto, compreso il primo post “iniziamo così”, che come ogni inizio che si rispetti “ce n’est que un début”.
La Rete sotto sequestro
18 febbraio 2012Il sito Vajont.info dedicato alla memoria dei millenovecento morti nel disastro della omonica diga, disastro annunciato, ma mai preso in seria considerazione, è stato chiuso per volontà di un giudice a causa della denuncia per diffamazione di due parlamentari: Maurizio Paniz e Domenico Scilipoti (avete presente i personaggi?). Prima ancora di un regolare processo o di una cancellazione delle frasi considerate dai due infamanti, il sito è stato bloccato in forma “preventiva”. Una decisione senza precedenti che mina la libertà della rete che ai politici dà molto fastidio. Domandina facile facile, quando toccherà a Patuasia?
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