Domenica al Forte di Bard. Coda. Si aspetta anche il tavolo per poter mangiare una zuppa della tradizione. Bene. Visito le tre mostre, tutte interessanti. Wildlife è addirittura presa d’assalto. Il Forte va forte. Mi fa piacere e mi chiedo se non fosse il caso di accorpare sotto un unico marchio le più importanti iniziative culturali della Regione. L’assessore alla Cultura, Emily Rini, dice che il suo assessorato non è una Spa e non deve fare cassa, ma cultura. Ha ragione, ma il suo compito si può svolgere con attività di promozione, di educazione e di valorizzazione che prescindono dalle grandi mostre che invece possono e devono fare cassa. Il budget a disposizione è sceso in picchiata negli ultimi anni, ma non è cambiato nel modo di essere gestito: mostre affidate ad amici, conoscenti sulla base dei capricci dell’assessore di turno. Un metodo che ha dimostrato di non essere quello vincente. E non più proponibile. Al contrario occorrerebbe una squadra di professionisti, indipendenti dalla politica, che sappia, attingendo anche da finanziatori privati, progettare un percorso espositivo capace di fare economia. Per questo sarebbe necessaria una centralità organizzativa che metta in rete i principali luoghi espositivi della Regione. Il Forte di Bard, il castello Gamba, il castello di Ussel, il castello di sant- Leonard, il Centro Saint-Benin (Il Museo archeologico lo farei diventare un vero Museo); le due Torri, attualmente chiuse e adeguatamente messe a norma, potrebbero essere utilizzate per esposizioni che coinvolgano la creatività locale. La Fondazione Forte di Bard curerebbe il progetto espositivo “Valle d’Aosta”, in un unico grande museo diffuso sul territorio e in grado di dialogare con altri importanti siti culturali nazionali e internazionali. Se vogliamo essere autonomi doppiamo imparare a diventare imprenditori! Aprire le ali e volare alto!
Archive for the ‘Buone idee’ category
Ciao libro!
21 novembre 2014Sarebbero 35.000 euro i soldi da spendere in libri ogni mese e così proteggere la nostra cara Biblioteca dai tagli imposti, se i consiglieri dessero mille euro della loro indennità mensile… ma ora dovranno spenderli per gli avvocati!
Buone idee
17 ottobre 2014Come posso non essere d’accordo con la proposta della Fiva che vuole portare il mercato in piazza Chanoux quando io stessa ho proposto di farlo? Condivido quindi pienamente l’idea purché venga strutturata in modo degno di una piazza aulica. Purché sia integrata in una visione d’insieme (quella che manca sempre) con il turismo ad esempio, con l’alimentazione a km zero altro esempio, con la necessità di dare spazio ai giovani agricoltori ecc ecc. Si recupererebbe una storia che ci appartiene che conferirebbe alla città parte di quella vitàlità autentica e identitaria che nel frattempo abbiamo dimenticato. Condivido anche l’idea di Alpe di un posto permanente per allestire mostre di artigianato, conferendo così alla città quella giusta artmosfera, indispensabile a una Capitale mondiale de l’Artisanat en bois. Il posto? La saletta comunale che è giusto accanto al negozio dell’Ivat!
Il verde ai cittadini!
17 settembre 2014L’idea di far adottare dai cittadini “piccoli spazi verdi”, mi sembra buona. (Altre realtà urbane come Gorizia, Napoli, Milano, Roma, Torino l’hanno già messa in pratica). Ho già adocchiato un’aiuola che è plastica e terra smossa, vorrei curarla insieme agli altri condomini del mio stabile, spero che per l’assegnazione non debba perdermi in lungaggini burocratiche, carte da bollo e via dicendo. E, spero, che il documento in atto venga alla luce al più presto e non aspetti la maggiore età per farsi presente. Che sia soprattutto un regolamento agile che incentivi la voglia di prendersi cura della città e dia spazio alla creatività dei singoli, non il suo contrario. Già, perché anche le buone idee, se presentate con troppi paletti e lacci possono trasformarsi in un invito che è legittimo declinare.
Un vero Paradiso!
31 agosto 2014Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Ce ne fossero di Festival come il Gran Paradiso Film Festival (Cogne, 25-30 Agosto 2014)!
Ho partecipato come membro della giuria popolare al festival organizzato da Fondation Grand-Paradis e ne sono rimasto profondamente colpito. Colpito perché in un clima di perenne mediocrità che da un po’ di anni a questa parte sta caratterizzando le iniziative culturali della Valle d’Aosta, gli amanti del bello e della cultura possono contare su un festival che anno dopo anno si arricchisce di novità e migliora in termini qualitativi riuscendo a catalizzare l’attenzione di migliaia di turisti e residenti.
De punta e de tacco!
21 agosto 2014Mentre Roma festeggia il bimillenario della morte dell’imperatore Augusto offrendo al pubblico i colori dell’Ara Pacis, noi che l’imperatore ce l’abbiamo ancora, c’abbiamo gli artisti di strada! Siamo o non siamo degli accattoni? La spavalda e giunonica assessora, Patrizia Carradore, dice che trattasi di una manifestazione di punta del Comune di Aosta. Come la notte rossonera. Come la sagra del calcetto da bar. Una punta di qua una punta di là… che ne dite di un bel colpo di tacco in quel prosperoso fondoschiena alle prossime comunali?
Richiesta semplice semplice
19 agosto 2014Forse è stato fatto, nel caso non lo fosse chiedo ai partiti di minoranza del Comune di Aosta di chiamare un perito agrario super partes per verificare l’effettivo stato degli alberi tagliati e quanti di questi erano realmente da abbattere. Inoltre chiedo anche che si avvii una indagine sulle cause delle eventuali malattie per portare a galla una qualche responsabilità. Non si uccidono così impunemente gli alberi! Caro assessore Follien!
Curiosità
13 giugno 2014In questo frizzante periodo di scandali, scartabellando tra le pagine virtuali alla voce Impresentabili mi appare un nome: Antonio Tomassini, ex senatore di FI prima e PdL poi, ex presidente della Commissione Sanità al Senato. Un nome che ricordo di aver sentito circolare in qualche modo qui, in Valle d’Aosta. Trovo conferma. Nel 2010 il Comune di Valtournenche lo insigna della cittadinanza onoraria, questa la motivazione: “Al senatore Antonio Tomassini, medico e uomo politico di prima grandezza, per l’affetto e l’attaccamento a Valtournenche in anni di fedele frequentazione, dimostrato nei fatti con la sua disinteressata e appassionata attività politica a favore dello sviluppo turistico della località”. Non sapevano quelli del Comune che nel 1999, il medico disinteressato e appassionato, fu condannato con sentenza passata in giudicato a tre anni perché aveva falsificato una cartella clinica di una paziente deceduta. Un cittadino onorario poco onorevole si direbbe, tanto che poi fu condannato in via definitiva nel 2012. Fu successivamente riabilitato, come lo è stato il nostro Presidente, ma con l’approvazione del decreto legislativo sull’incandidabilità dei condannati fu uno dei quattro (su 100 parlamentari) e tutti del Pdl, a essere escluso dalle liste di qualsiasi corsa elettorale. Forse il Comune di Valtournenche non sapeva e ha continuato a non sapere anche di un avviso di garanzia nell’ambito dell’indagine sulle convenzioni concesse dalla Regione Lombardia ad alcune strutture sanitarie private. Ecco, non sapeva, lo perdoniamo, ma ora sa. Tutti chiedono esempi di fermezza sulla moralità e sull’etica, saprà il Comune farsi fulgido esempio, ritirando al politico di prima grandezza la cittadinanza?
La libertà degli altri
22 marzo 2014Se la libertà è partecipazione facciamo in modo che tutti abbiano la possibilità di essere liberi. Come? Andando a firmare la lista Tsipras. Non si tratta di esprimere una scelta, ma di permetterla a quindici milioni di persone che in questa lista si sentono rappresentate. La soglia è altissima: 3.000 firme che per noi assumono il volume di una montagna. Ma c’è di peggio! Se la Valle d’Aosta non riesce a portare a casa il malloppo salta tutta la circoscrizione del nord-ovest! Io non credo che voterò per Tsipras, anche se ci sono splendide persone che lo sorreggono, ma ritengo un mio dovere morale permettere a lui e agli altri candidati, di poter partecipare a questa competizione elettorale. Invito, quindi, gli amici e i nemici di Patuasia che credo tutti fortemente attaccati ai valori della democrazia, di difendere il più importante di tutti: la libertà degli altri. Grazie.
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