Il discorso tenuto dal presidente del Consiglio, Marco Viérin, durante la conferenza stampa di fine anno ruota intorno al concetto di fratellanza. Confronto politico. Fare rete. Fini comuni. Clima di collaborazione. Produrre spazio e fiducia. Reciproco rispetto. Leale collaborazione. Principio di intesa. Ritrovato dialogo. Sono i buoni propositi espressi dal parroco di montagna rinviato a giudizio per peculato e finanziamento illecito ai partiti. E non sgancia un euro della sua indennità!
Archive for the ‘Amore’ category
Tarallucci e vino!
28 dicembre 2014Buon Compleanno Patuasia!
28 novembre 2014Oggi Patuasia, il blog della Valle d’Aosta, compie SEI anni! (Se sei anni vi sembran pochi provate voi… pubblicati 3.175 articoli e 25.890 commenti, 2.810.000 visualizzazioni).
Il 28 novembre del 2008 comiciò l’avventura della signora Patuasia, controcanto valdostano. Si ritrovò presto senza alcun incarico, ma lo sapeva (fa parte della tradition: l’omertà sociale che ne consegue ha una sua origine). Nei primi tempi le furono aperti tutti gli armadi di casa in cerca di qualche scheletro che non fu mai trovato per il banalissimo motivo che la gente semplice negli armadi preferisce metterci gli abiti. Ma lo sapeva. Poi arrivarono le querele dei politici e le intimidazioni, ma lo prevedeva. (Grazie al cielo, questa non è ancora la Calabria e la parola, seppur con difficoltà, ha ancora libera circolazione). Patuasia vinse su tutto e su tutti, querele comprese… Tutto sommato la libertà non è così difficile da conquistare, basta non avere paura! Di che poi? Siamo o non siamo polvere? E non potete neppure immaginare quanto sia bello vivere senza!
Tanti auguri a voi!
Domandine che prudono
24 ottobre 2014E qui da noi, sulle trascrizione dei matrimoni gay avvenuti all’estero come ci si comporta? Il sindaco che dice? Che fa? E il prefetto che dice? Che fa?
Una vera Chicca!
8 marzo 2014Per l’8 marzo, Patuasia presenta Chicca Pignataro, una donna che ha saputo vincere una grande sfida: perdere sessantotto chili. E ha cominciato finalmente ad amarsi. Un invito per tutte le donne che ancora non lo fanno.
Chicca ti piaci?Si. Assolutamente Si. Ho imparato ad amarmi. Non è stato un percorso facile il mio. Come tutti ho i giorni si e i giorni no.
Le tue morbide forme non rientrano nei rigidi parametri della bellezza occidentale, cosa ti ha spinto a posare per un servizio fotografico?
Partiamo dal presupposto che lavoro principalmente con le donne. Ogni giorno mi confronto con questo mondo rosa, bellissimo, ma fatto di tante insicurezze, dove la ricerca della perfezione diventa quasi maniacale. Io aiuto le donne a migliorarsi, a sentirsi belle, ma tante volte questo non basta, rimane sempre la paura di non piacere abbastanza. Sono stata contattata da Alex e Rosy, due fotografi bravissimi e mi hanno spiegato il loro progetto: “Noi vogliamo fotografare la donna. E vogliamo una donna “normale” in cui tutte si possano riconoscere”. Ho accettato la sfida, ho pensato che un po’ tutte si potessero riconoscere nei “miei” canoni, nelle mie imperfezioni, nella mia cellulite e nelle mie smagliature. Nel bene e nel male ognuna di noi porta con sé “ferite di guerra” con cui credo sia importante imparare a convivere. Alla fine con questo corpo devo passare il resto della mia vita, quindi devo amarlo, tanto tantissimo con i suoi pregi e i suoi difetti. (altro…)
Auguri signora!
19 novembre 2013Ieri Patuasia ha compiuto 5 anni. Lo stesso giorno della vittoria del referendum. (Ho dato priorità a questa). Non lo avrei detto che sarei invecchiata così tanto e voi? I primi anni sono stati difficili. Hanno cercato di sommergermi nel fango e continuano a farlo, ma su di me la sporcizia scivola. Non ho paura. Ecco perché, io non ho paura. E vi voglio bene.
Tanti auguri al blog! E a voi tutti che siete Patuasia anche voi!
Patuasia ama i gatti
29 giugno 2013Per gli amici a quattro zampe
23 giugno 2013Amici e nemici di Patuasia volevo comunicarvi che ho seguito il consiglio di alcuni di voi: creare la possibilità di una donazione. Non ho mai avuto l’intenzione di mettere la pubblicità per principio (il disturbo della lettura come della visione a me dà fastidio quindi di conseguenza non lo propongo), e l’idea di guadagnare non mi ha mai sfiorata, però per ottimizzare al meglio il tempo che dedico al blog ho pensato che fosse utile farvi sentire parte attiva tramite una libera donazione che verrà usata per soddisfare almeno un po’ i bisogni del canile e gattile di Aosta. Appena avrò raggiunto una cifra acquisterò online i prodotti adatti e richiesti che poi consegnerò direttamente. Sarete sempre aggiornati. Grazie.
Un cuore grande così!
21 giugno 2013E’ così buono e votato alla carità che più che un assessore dovrebbe fare il parroco! Sto parlando del neoconsigliere regionale, Mauro Baccega. In un tour nel suo profilo fb mi ha rivelato una generosità di animo, un calore e una semplicità davvero sorprendenti. Cosa lo rende così splendidamente umano? Le numerose opere di carità che distribuisce ai bisognosi. Da assessore ha consegnato alla Associazione Ciechi e Ipovedenti, all’associazione Les Amis du Coeur Vallée d’Aoste e all’Associazione Donatori San Michele Arcangelo-Fidas, una sede in Aosta per svolgere le loro attività. Viva il volontariato è il suo motto! La veillà lui non la festeggia come tutti gli altri, no lui ci mette il cuore. Questo appuntamento invernale lo trasforma in un’ennesima occasione di solidarietà. Con l’aiuto di volenterosi che preparano buonissime torte, aperitivi, polente e salsicce…, raccoglie fondi che poi devolve alla san Vincenzo e all’Associazione Ipovedenti. Riserva buone parole a tutti, come potrebbe mancare l’Associazione Nazionale degli Alpini? Ma la sua nobiltà d’animo non si ferma solo nella città in cui vive, si spinge oltre, lassù… sulle cime innevate dove incontra i volontari dell’Associazione DIAPSI. Nel suo profilo facebook mi accorgo di quanto calore questo politico sappia emanare. Quel suo dare e dare senza chiedere mai nulla in cambio. Così discreto e così timido nelle buone azioni che consiglia agli interessati della vendita degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Aosta, di lasciare la propria richiesta nella messaggeria riservata. La generosità vera è silenziosa. E’ una questione di privacy. La sua prodigalità è così straripante che sconfina verso sud, fino a san Giorgio Morgeto dove raggiunge spesso alcuni suoi amici. Il Comune calabrese è gemellato con Aosta, pertanto il sindaco si è permesso di esprimere, al nostro neoconsigliere, il disagio di non poter disporre di letti per gli anziani ed ecco che il grande cuore di Baccega di fronte al bisogno batte e trova emozionato la soluzione: donare al povero paesello i letti e i mobili smessi dalle nostre strutture sociali! – Una buona azione di solidarietà a favore degli amici sangiorgesi – dirà poi. Ma la sua magnanimità viaggia ancora più giù. Raggiunge l’Africa, il Kenia di preciso. Un Paese che conosce così bene che, lui dice, potrebbe dare consulenza. Gratuita ovviamente. Anche qui, nella torrida savana come nel freddo dei ghiacciai, insieme all’inseparabile amico e collega di partito, Francesco Salzone, l’altruismo caratterizza i suoi soggiorni e rende felici gli sventurati. Tanta è l’attenzione verso i problemi dell’Umanità tutta! Un’anima bianca bianca la sua. Appena ombreggiata da un’accusa di evasione fiscale nel 2002, un’accusa infamante e ingiusta, perché il fatto non era più previsto dalla legge come un reato. Esattamente come non esiste più il falso in bilancio. Assolto, dunque. Libero di esprimere al meglio le sue capacità per aiutare la Valle d’Aosta che di un uomo così onesto, disponibile, colto, umile e generoso verso i più deboli ha sempre più bisogno.
Cammin facendo…
30 dicembre 2012Il senatore uscente, Antonio Fosson, dice che si è innamorato del deputato Roberto Nicco cammin facendo, già questo mi sembra un ottimo motivo per evitare accuratamente la candidatura di quest’ultimo: di unionisti di sinistra ne abbiamo a basta! L’amore è sbocciato nel doppio odio verso il Governo Monti: assassino di autonomie. Che Fosson rivolgesse una parte della critica al Governo Rollandin era impensabile che lo facesse Nicco era auspicabile. Un pensiero all’autonomia valdostana in quanto occasione per dare vita a un gruppo di potere forte, legato agli affari, alle clientele, al controllo… in tipico costume mafioso, non ha mai sfiorato la brizzolata testa del kompagno Roberto. La colpa è sempre oltre le montagne che rimangono vergini e immacolate.
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