I finti giornalisti
I finti giornalisti sono quelli che sparano cazzate per il gusto di farlo. I finti giornalisti non sanno scrivere, non cercano notizie, non elaborano pensieri… fanno pettegolezzo. Di quello triste, di bassa lega, di quello che vuole ferire. I finti giornalisti sono omuncoli e donnette. Cacche di mosca. Cattive. Stupidissime. E disoneste. I finti giornalisti sono quei tipi che ai corsi di aggiornamento firmano all’entrata e poi se ne vanno. Tornano solo per firmare alla fine della lezione che tanto loro che avrebbero da imparare? I finti giornalisti, se vedono un collega che intervista un terrorista, lo prendono per terrorista. Mi hanno vista alla serata conclusiva della coalizione vincitrice alle elezioni, dunque per i detentori di un cervello da rana, non avrei mai potuto essere lì mossa da curiosità, se ero lì ero già venduta al vincitore. Finta ribelle! Poco importa quello che ho scritto dopo che non era esattamente un inno, mica sanno leggere! Ma si può essere così desolatamente stupidi? E miserevoli? E codardi? Sono cacche di mosca, si può! I finti giornalisti dovrebbero essere radiati dall’Albo che non ci fa mica bene avere degli idioti cattivi tra di noi!
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12 Maggio 2015 a 13:38
Ottima analisi!
Non offendere le mosche.
12 Maggio 2015 a 14:51
Chissà se qualche giornalista si è accorto del fatto che almeno due candidati, i quali in due diverse liste della coalizione “Aosta che cresce” hanno preso una barca di voti, hanno fatto una campagna elettorale spesso a fianco di noti e pericolosi pregiudicati. Nulla di illegale, per carità (in realtà esiste il ‘monito del questore’ a non frequentare persone di palese caratura criminale), ma etica e buon senso suggeriscono che amministratori pubblici non dovrebbero frequentare certi personaggi. Già, etica e buon senso, per l’appunto…
12 Maggio 2015 a 16:20
Signor guadonelguano, il disgusto che provo verso i miei concittadini è andato oltre il sopportabile. Non sono tutti uguali solo perché la medaglia ha due facciate. Ma rimane una. Indivisibile. Moneta corrente dell’intera collettività valdostana.
12 Maggio 2015 a 23:07
Sig. Guanonelguano. Proviamo a toglierci la natta e andare a vedere in internet il significato della parola CANDIDATO,e ogni candidato analizzi sestesso una volta presa visione. Bha?
13 Maggio 2015 a 11:01
Incommentabili…
meno male che qualcuno da fuori arriva ogni tanto..
15 Maggio 2015 a 11:04
Loro saranno finti giornalisti, ma tu in questo post scrivi concetti degni del miglior bimbominkia di paese. Comunque è il guo blog e ci puoi acrivere ciò che vuoi, decidendone anche il livello qualitativo
15 Maggio 2015 a 13:51
Signora Miriam Bisleri, non si arrampichi sulle falesie e motivi le sue critiche. E poi, per favore, un italiano migliore che mi fa soffrire leggere parole vomitate come fossero bocconi digeriti male. A meno che lei risulti intollerante all’italiano. Potrebbe essere una spiegazione.