Stella d’Oriente che brilli lassù…
La prima cosa che salta all’occhio, quello mio, è che la politica in queste elezioni comunali, è diventata più chiara, quasi trasparente. Nel senso che non si vergogna di dire come si comporta nell’intimità. Ma quali cittadini! Ci sarebbero le primarie, ma neppure quali partiti! Chi sceglie e chi decide sono le lobby più o meno locali, o meglio, nascono locali per poi moltiplicare i loro tentacoli affaristici un po’ ovunque. Non per tutti i partiti è così, ma per alcuni, diciamo per quelli che tengono la barra del timone.
La vice-sindaco dell’Union, ostenta il medaglione della massoneria. E non è un caso che il candidato più votato della lista del primo partito cittadino sia quel Sorbara che mi querelò per via della pubblicazione di una sua particolarissima telefonata che denunciava il suo buon cuore verso un povero disoccupato, calabrese pure lui. Massoni e calabresi abbiamo in casa. (E per calabresi non intendo un’appartenenza geografica che di per sé non avrebbe senso, piuttosto antropologica). Il traffico lo dirigono loro. E lo dichiarano apertamente. Con un bel sorriso stampato sulla faccia.
Si presenta sulla scena un nuovo tipo di innocenza. Si tratta di una forma di illibatezza dovuta alla naturale arroganza di essere nel giusto e solo perché si comanda. Perché si sta sopra. Perché si appartiene a una grande famiglia di potere consolidato da buoni e lucrosi affari. Non è democrazia questa, ma una sua abile manipolazione. Chi ci governerà per i prossimi cinque anni saranno i mediocri esecutori di una democrazia arrangiata da chi li tiene per i fili.
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11 Maggio 2015 a 20:18
cinque anni? è l’inizio di un nuovo ventennio, per dir poco.
12 Maggio 2015 a 10:46
Insomma, nulla è cambiato da prima.
12 Maggio 2015 a 11:14
Chi ha perso, della coalizione, è di sicuro la ‘squadra comunicazione’: pochi e scarni comunicati, pessima gestione dei comizi (quello di apertura al limite del ridicolo), comizio di Renzi gestito in maniera dilettantistica e angosciosa. Se la coalizione ha vinto non è certo per come è stata ‘presentata’ agli elettori…
12 Maggio 2015 a 16:16
Signor senzadiparte, non si offenda se le dico che è un ingenuo, il suo peccato è anche il mio. Non ha assolutamente importanza come si presenta una lista o una coalizione, anzi direi che potrebbero risparmiare sul materiale cartaceo e sulle presentazioni, non si vince perché si è bravi, capaci, responsabili e onesti, ma perché si è forti! Si vince se si controllano i posti chiave, se si ha un esercito di fedelissimi ignoranti che si accontentano di un tozzo di pane che il companatico si divide tra pochi. Si vince se la chiesa è dalla tua parte. Se la massoneria è dalla tua parte. Se la ‘ndrangheta è dalla tua parte. Qui il potere si è incistato in tutti i gangli nevralgici della società, non se ne esce! La squadra di comunicazione della coalizione è stata penosa, neppure i dilettanti più pivelli avrebbero potuto fare di peggio, ma non era necessaria. Solo un pretesto per dare un po’ di soldi a qualcuno, comprare qualche voto.