Ricominciamo da zero?
Un mio articolo di ieri così si concludeva: “Ora resta Alpe da sola con l’UVP, senza la stampella della Sinistra è una coalizione tutta autonomista (e con quali autonomisti!). Se la sentiranno gli ex verdi di sopportare questo macigno?”. Evidentemente non se la sono sentita ed era prevedibile. Ecco cosa succede a dar retta a Dino Viérin vecchio lupo unionista! Che scompagina il tutto perché mira solo a un unico obiettivo: far fuori l’antagonista. L’ingenuità in politica non paga mai e così se Alpe poteva correre con la Sinistra con Sartore sindaco e Carpinello vice ecco che Dino ha rotto quella che era un’unione quasi naturale. Il lato positivo di tutto questo è che l’UVP resta isolata. Obiettivo che poteva essere raggiunto senza feriti.
Che tutto si distrugga affinché tutto si possa ricostruire. Non vedo altre strade.
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1 aprile 2015 a 21:26
Almeno così posso andare a votare. Mi sarebbe spiaciuto, dopo quasi mezzo secolo, stare tra quelli che non ci vanno, perchè tanto sono tutti uguali e fanni schifo.
Ma quanto tempo ci ha messo ALPE a capire che con i cuculi (per riprendere l’immagine) è meglio non averci a che fare.
Magari qualche riflessione su quanto successo nelle ultime settimane la dovrebbero fare.
Grazie comunque di avermi tolto da queste ambascie.
1 aprile 2015 a 22:24
Signor geronimo, Alpe paga il prezzo di un’unione sbagliata: quelli di Renouveau che ci azzeccano? Che vadano nel loro nido naturale che è l’UVP. Peccato che l’errore originale abbia portato Alpe a questo: politici che spendono denaro pubblico con l’arroganza di essere tutelati dalla legge. Alpe come gli altri partiti. Mi dispiace io non lo voto! Il fatto poi di non capire o di capire in ritardo non è meno grave. Proprio no, non voto.
2 aprile 2015 a 09:28
Questa diaspora per nobili motivi del centro sinistra autonomista strategicamente fa giganteggiare Centoz & co. che si sono accaparrati la sedia di Sindaco nella coalizione che ha già vinto queste elezioni, chapeau!
2 aprile 2015 a 12:24
Quoto Geronimo.
Mai avrei votato ALPE alleata con chi (l’UVP) sta operando per dividere e cannibalizzare.
ALPE da sola, con due belle persone pulite, candidate a Sindaco (Loris Sartore) e a Vice Sindaco (Giuliana Lamastra) avrà probabilmente il mio voto.
A condizione che non facciano altre puttanate, perché nel farle i dirigenti di ALPE sono quasi imbattibili.
Comunque, non so per merito di chi, sono almeno rinsaviti all’ultimo: meglio tardi che mai!
2 aprile 2015 a 13:35
Hanno azzoppato il leone dorato, ma hanno rinforzato quello nero; con tutte queste alleanze che sono riusciti a mandare a scatafascio hanno fatto il gioco dell’alleanza vecchi leoni-edelweiss-partito voltagabbana, che grazie a loro vincerà le elezioni a man bassa – e non solo, ma si ritroverà con una minoranza frammentata che riuscirà a fare opposizione soltanto a sé stessa.
2 aprile 2015 a 15:34
Nella realtà dei fatti mi pare che i politici locali facciano quello che poi viene fatto anche a livello nazionale.C’è un partito unico che condiziona l’economia locale, sceglie i candidati del suo partito e incide pesantemente sulla scelta dei candidati dell’opposizione.
Unica “stella polare” x tutti: come spendere i soldi che arrivano dall’Europa. Abbiamo visto così nascere un aereoporto poi inutilizzato,la storia infinita dell’ospedale, con quei cartelli che hanno posizionato tutto intorno allo scavo che citano: “Il futuro inizia sempre con un cantiere”! che yumor anglosassone!
La chiusura decisa a tavolino di via Lexert che ha cancellato l’arteria principale che attraversava il sempre più bistrattato quartiere Cogne. Gli elettori sono disgustati ma non se ne esce.
2 aprile 2015 a 16:58
Il coacervo UV-PD-SA ha già vinto: è riuscito a mettere insieme i voti della gerarchia cattolica, i voti delle mafie a vario titolo, i voti degli unionisti a prescindere, condizioni necessarie e sufficienti per governare in questo paese. Grazie PD!
3 aprile 2015 a 11:33
sig. Bruno,
sintesi perfetta!