Ultimissime!
Riceviamo dall’Altra Valle d’Aosta a firma Andrea Padovani e volentieri pubblichiamo.
L’Altra Valle d’Aosta ci ha provato!
Per costruire un’alternativa al partito regione bisognava tentare la via del dialogo, anche con chi come UVP e ALPE ha una storia diversa dalla nostra. Abbiamo creduto che ci potesse essere un confronto leale su alcuni punti programmatici, da noi proposti da tempo, e che Carola Carpinello, proposta in quella sede come Vicesindaco, potesse esserne l’espressione e la garanzia per restituire il comune agli abitanti di Aosta, quando invece nell’altra coalizione si percorrevano le solite vie delle poltrone e degli equilibri di potere. Prendiamo atto che il nostro sforzo per il cambiamento non è stato condiviso. Ora inizia una nuova fase: l’Altra Valle d’Aosta proporrà il proprio progetto di alternativa assieme ai cittadini, senza alcuna mediazione rispetto al nostro obiettivo di difesa dei beni comuni e dei diritti di tutti. Determinati a percorre anche da soli il cammino scelto, certi di avere come compagni molti cittadini aostani.
(I commenti di Patuasia nel pomeriggio)
Explore posts in the same categories: Elezioni, Lettera, Politica valdostana, Uomini politiciTag: Andrea Padovani, Comune di Aosta, Elezioni comunali 2015, L'Altra Valle d'Aosta
You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.
31 marzo 2015 a 11:57
…. per la felicità di patuasia…
31 marzo 2015 a 11:59
Premetto: Tsipras greco è il peggio del peggio internazionale, Tsipras italico è accostabile a Landini e Camusso per cui è il peggio del peggio nazionale, Tsipras valdostano è l’espressione di chi ritiene faccia fine collocarsi nel peggiore girone infernale della politica.
Non conosco Padovani ma è uno che prescinde dalle muccate chanousiane per cui uno spazio ammirativo per lui da parte mia esiste, seppure solo a livello personale.
Ma la sua lettera è una barzelletta.
Arriva il giorno successivo alla sua esclusione dal consiglio regionale come subentrante nel PD, partito in cui Padovani militava un anno e dieci mesi fa. Ora Padovani si è cambiato d’abito, nel solco di uno sport consolidato in questa terra.
Carola Carpinello (stimabile come ecologista) sarebbe stata la garanzia di una nuova creazione del mondo?
Tesi soggettiva, ma, se uno rompe un’alleanza perché in un coniugio tripolare non ricaverebbe un seggio sicuro, pare essere un agire degno di Creare VdA (Padovani, non querelarmi…).
Carpinello no ? Allora da soli contro tutti !
Non so se si può eleggere un solo consigliere al comune di Aosta, in linea generale Carpinello dovrebbe farcela, 342873562 volte meglio lei che Paron, ma è la vecchia politica con una vernice di nuovo che Padovani non può illudersi di contrabbandare per quella che non è.
La chiacchierata di Padovani profuma di antico. Anche se non mi infastidisce che il preconizzato messia in gonnella ottenga voti in barba a chanousiani, paronici e lattanziani.
PS. Ho ricevuto una e-mail che mi invita a seguire su twitter tre soggetti twitteraroli: un economista a me ignoto, la sede provinciale di un movimento agli antipodi di Tsipras, Carola Carpinello. Rispondo alla designata messia: non so chi si sia mosso per l’invito, in ogni caso sono assente da twitter come da facebook, la mia non adesione dipende da questo, non da pregiudiziale disistima che mai nutrirei verso una verde sui generis.
31 marzo 2015 a 15:09
Bravi Carola e Andrea. Andate avanti così. Io voterò l’Altra Valle d’Aosta.