Non sono capace!
E anche Roberto Cognetta si è dimesso dal suo incarico da consigliere amministrativo dell’Expo VdA. Designato dal suo partito e dall’UVP (gli piace il vino della Gabella), era entrato nella nuova partecipata nell’ottobre del 2014, pochi mesi fa. Le sue dichiarazioni sono una teoria di lamentele sulle difficoltà riscontrate durante questi pochi mesi: la sede che non c’è, il sito internet che non c’è, i dipendenti negati, le discussioni tra assessorati, insomma tutta colpa delle diatribe interne della maggioranza, se lui non ha potuto lavorare. Poverino! E cosa si aspettava? Ponti d’oro? Il red carpet? 400 metri quadrati di ufficio? Si lamenta che gli assessori si offendono per il fatto che qualcuno lavori al posto loro e questa, lasciatemelo dire, è la solita fregnaccia della povera vittima costretta a soccombere perché il mondo intero le vuole male! Ma cazzo! Cognetta non ha dodici anni!
Durissimo nelle critiche al sistema, ma assolutamente incapace di porvi rimedio! Facile andarsene perché “non lo lasciano lavorare” (Berlusconi docet). E vorrebbe governare? E si presenta come valida alternativa? Ma si rende vagamente conto della figura di merda che gli procurano le sue dimissioni? Molto peggiori di quelle di La Torre che lui… lo sappiamo bene di che pasta è fatto! Ma un grillino feroce che si trasmuta in agnellino impaurito dalla burocrazia, no, non lo avremmo immaginato mai! Altre erano le promesse! Da quando sono stati eletti in Consiglio i pentastellati hanno fatto meno di quando stavano fuori. Eppure ci avevano lusingati di fuoco e fiamme. Qualche scintilla a dire il vero c’è stata, ma insufficiente per dar fuoco alle coscienze. E adesso, di fronte alle inevitabili difficoltà, il duro e puro Cognetta, il nemico dei corrotti, il paladino degli umili, il dispensatore di verità e giustizia… non raccoglie la sfida? Che il Palazzo fosse un covo di serpenti lo aveva sempre saputo, allora perché stupirsi? Perché entrarci, se poi si scopre incapace? E per concludere, Cognetta si è cucito ad personam un esilarante paradosso: il grillino che si è mandato a casa da solo!
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22 marzo 2015 a 15:58
Best compliments all impavido
22 marzo 2015 a 17:02
Cognetta di Halley!
22 marzo 2015 a 18:41
Con il loro arrivo in politica,i Ferrero,i Cognetta, i Roscio sanciscono la fine della stessa, già messa peraltro in discussione e credibilità dai vari Donzel,Fontana,Rigo,Salzone,Comé,Vierin (tutti,),Rollandin, Perron, Marguerettaz,Rini, Restano, Louvin, , Baccega,Marquis,Chatrian,ecc
E ieri, i vari Faval, Lavoyer, Perrin (2), Caveri ecc
Valdostani, ma vi siete resi conto di chi avete votato nei vari partiti in questi ultimi 30 anni….! Non se ne salva nessuno e la situazione è sotto gli occhi di tutti.Incompetenti ovunque, che si sono scelti propri Dirigenti incompetenti come loro. E’ tutto da rifare.
22 marzo 2015 a 20:08
cosa c’entra Roscio ? mi sembri confuso…
22 marzo 2015 a 20:38
confuso e qualunquista. L’incapacità di distinguere ci ha portato in questa situazione; l’accomunare tutti i politici sotto una stessa etichetta, banalizza senza, peraltro, indicare soluzioni. Càndidati tu, caro Pretoriano, che ridiamo (da ridare, non da ridere) lustro alla politica
22 marzo 2015 a 21:28
Quando non si hanno gli hatù per fare politica, si sta a casa come faccio io.Invece qui si improvvisano tutti politicanti, solo perché un capo partito ti chiede di entrare in perché ricopri un posto di prestigio o sei a capo di qualche lobby che può portare voti al partito. Quando non si hanno le capacità di fare la politica, che ricordo deve essere un servizio al cittadino e non al proprio portafoglio, si arriva a questi livelli.
Sally, mi sa che tu sei uno di questi e vedi il qualunquismo come un orpello da rimuovere a tutti i costi.
Meglio essere qualunquisti che ignoranti politicamente parlando, almeno no si fanno danni ai posteri.
Svegliati e quando andrai all’urna nella prossima tornata elettorale cerca di vedere e capire dove metti la croce…! Sai, Dio Ti vede nell’urna, così recitava uno slogan DEMOCRISTIANO dell’epoca…!
E vogliamo cambiare il sistema con questa gentaglia….!
22 marzo 2015 a 23:55
ora come ora, per chiunque, abbia o no le doti per fare Politica (cos’è la politica?), non ci sono comunque le condizioni minime necessarie e sufficienti per poterlo fare per cosiddetta via democratica. Invece di accodarsi alla politica attuale (= potere e finanza), occorre invece più modestamente cercare di creare in altro modo tali condizioni (politica = servizio). L’alternativa è la fagocitazione da parte del sistema (vedi M5S, Roscio, ecc.) che ha tutte le armi per neutralizzare e depotenziare chiunque “democraticamente”. D’altra parte l’impianto base della nostra repubblica, in quanto a legislazione in quasi tutti i settori, è sostanzialmente ancora quello introdotto dal fascismo. Analogamente in campo giuridico (codice Rocco). Non basta chiamarla “repubblica” e adottare una “costituzione” per avere uno stato democratico. In efffetti i partiti non vogliono assolutamente, ad es., una legge che li disciplini in modo drastico e severo (avrebbe dovuto essere fatta a monte, prima della costituzione dei partiti, ora è troppo tardi).
es. per andare a spazzare e pulire le aree verdi pubbliche non c’è bisogno di essere né dei politici perditempo né dei propagandisti di un partito qualunque, né credo di una legge.
23 marzo 2015 a 07:17
eh eh eh,Pretoriano, gli HATU’ sono dei preservativi, condom, profilattici, gli atout sono…http://www.linternaute.com/dictionnaire/fr/definition/atout/
23 marzo 2015 a 07:46
Il Pretoriano ha usato un termine formalmente errato, ma l’ha secondo me volutamente utilizzato perché suonava spregio alla classe politica.
Quando io l’ho letto, ho dentro di me lodato il Pretoriano per l’intelligente gioco di parole, mai ho pensato all’interpretazione scritta da Plucio, freddo burocrate.
Anch’io avrei potuto esprimermi come il Pretoriano.
Aspettiamo che il Pretoriano sveli l’arcano al mondo impaziente di sapere se è un suo errore o una presa per il deretano della politica (in questo caso con Hatù per ragioni ecologiche).
23 marzo 2015 a 08:56
infatti mi ha messo di buon umore alle 6 di mattina … non era una critica pero’, mannaggia, freddo burocrate è una prima assoluta, non me l’avevano ancora mai detto, grazie!
23 marzo 2015 a 08:59
Solo Borluzzi è in grado di capire….! Chapeau. Io non conosco e non gioco alla belote.
23 marzo 2015 a 09:36
Cognetta non ha dodici anni, ha ragione Patuasia. Ed in effetti il livello di capacità e di consapevolezza circa il ruolo della politica e il concetto di responsabilità degli eletti (non proprio tutti, ma quasi) del Movimento 5 Stelle sono pari a quelli dei bambini di quattro/cinque anni: l’età dei capricci!
23 marzo 2015 a 10:48
e la conclusione di tutto questo ragionamento può essere solo una, ed è quello che sostengo da diverso tempo.
La soluzione non passa attraverso alla politica.
La politica è solamente un gruppo di marionette che si agitano su un palcoscenico, con lo scopo di catturare l’attenzione delle masse ed impedire che queste guardino altrove, individuando la vera radice dei problemi e le conseguenti soluzioni.
24 marzo 2015 a 13:16
Pre-to-ria-no!
Pre-to-ria-no!
Pre-to-ria-no!
Pre-to-ria.no!