Il cuculo e il pettirosso


Sorridere fa sempre bene alla salute” sostiene Donzel su fb. A ridere troppo, però, si rischia che l’articolazione della mandibola vada fuoriposto per assestarsi in una smorfia di dolore anziché di gioia. Un urlo di Munch cristallizzato e privato del suo significato simbolico, reso patetico dalla sua altrettanto patetica origine: la politica. Comunque meglio correre il rischio e Patuasia, durante la prossima competizione elettorale, si metterà a disposizione della risata. Non c’è altro da fare. Mi presenterò a tutti gli arrabbiati di qualsiasi orientamento politico, ai delusi, ai depressi che hanno perso la speranza, ai rassegnati… e ricorderò loro l’impegno civile che ci porta davanti al seggio, ma, questa volta, senza il dovere che impone la realpolitik di votare il meno peggio: il meno peggio non c’è! La parte più sostanziosa si è raggrumata nei due clan rossoneri: la sinistra moderata e quella con-i-controcazzi appoggiano sia l’uno sia l’altro clan. Patetico! (Aggettivo che ha fatto tanto incazzare Andrea Padovani, quando dovrebbe essermi riconoscente per tanta attenzione!). Se la destra ha qualche spazio nella Lega e in quello che resta di Forza Italia la sinistra è panata. (Il M5s ha perso il suo appeal). Quello spazio che poteva essere rappresentato da l’Altra Valle d’Aosta, non c’è. Riempito dalle uova del cuculo Dino (per dirla con Mancini).

A livello nazionale Landini si fa il portavoce di una coalizione sociale, una massa critica capace di presentare delle proposte, a livello locale il partito più vicino ai lavoratori della Fiom di cui Landini è il segretario, si accorda con  chi ieri è stato protagonista dello sfascio in Valle d’Aosta pur dicendo il contrario. Andrea Padovani: “Evitare qualsiasi continuità con quella classe dirigente e quei gruppi di interesse che hanno contribuito a portare alle soglie del disastro la Valle d’Aosta… che tradotto vuol dire evitare qualsiasi continuità con l’uv e i suoi alleati in comune ad Aosta” con queste sue parole, se fosse onesto, dovrebbe aver detto un no aprioristico all’accordo con l’UVP e non cincischiare con la balla dell’analisi delle bozze del programma come sta facendo. Se prende tempo è perché si è lasciato affascinare dalla Gabella e non sa come indorare la pillola ai suoi elettori duri e puri. Si è opportunamente dimenticato che l’UVP di oggi è l’Union di appena ieri (dieci anni di governo Viérin vorranno dire qualcosa o no?). Che Viérin era favorevole al pirogassificatore? Che l’aereoporto l’ha voluto Caveri? Che la Sinistra VdA lasci Alpe a gestire le sue contraddizioni interne e faccia quello che dice di voler fare in coerenza con le critiche che rivolge al Pd e a Renzi. E quest’ultimo non vede in Laurent Viérin un suo appassionato fan?

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5 commenti su “Il cuculo e il pettirosso”

  1. Sosisse Says:

    (…non dimentichiamoci delle Porte pretoriane di L. Viérin)

  2. giancarlo borluzzi Says:

    Zio, nipotina e colui che il gossip indica essere la fiamma di quest’ultima a contendersi i due ruoli principali in una lista che per prudenza sarà civica in quanto, dopo il flop alle regionali, maxlatt rifugge da un bis per il simbolo di quella FI dalla quale c’è stato un fuggi fuggi paragonabile a quello degli yazidi bombarbati dall’Isis nel Kurdistan iracheno.

  3. Geronimo Says:

    L’analogia del metodo Vierin con quell utilizzato dal cuculo è azzeccata (vedi anche l’opzione su Alpe). Per capire meglio serve una ricerca sul comportamento di questo volatile: non solo mette le sue uova nel nido di altri, ma buca quelle dell’ospitante e gli fa covare le sue, è litigioso e aggressivo. Secondo un detto popolare contando il numero dei suoi richiami si moltiplicano i soldi che si hanno in tasca, però solo di quelli che lo stanno ad ascoltare e probabilmente anche questo è vero.
    Forse l’analogia non è proprio di Mancini, ma l’importante è che sia calzante.

  4. roberto mancini Says:

    Geronimo,
    Deve aver pazienza, I giornalisti sono bestie strane, ci tengono a cose secondarie.
    Please, non mi tolga il copyrigth!
    L’analogia del cuculo col metodo Vierin è mia.
    Mannaggia….

  5. bruno Says:

    E’ vero che Vierin ha già depositato il suo uovo nel nido riservato al sindaco di Aosta: il suo uovo preferito, o quasi, in comunione col figlio?


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