Stampa tumulata!
Giovedì prossimo alla visita istituzionale agli scavi nell’area del futuro, speriamo mai, ospedale i giornalisti non sono stati ammessi. Strano. Non si capisce il perché e nessuno finora l’ha motivato. Gli scavi sono pubblici, l’area è pubblica, l’interesse pure… dunque? Che non vengano fuori con la scusa della sicurezza perché basterebbe fornire dei caschi e poi per cosa che è tutto piatto? Come sono stati in visita archeologi e amministratori di altre regioni così potremo andarci anche noi giornalisti. Non è mai un bel segno quando si cerca di mettere all’angolo la stampa, non certo di libertà e di trasparenza. Io ci sarò e invito i colleghi a presenziare alla visita insieme ai politici regolarmente invitati.
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8 marzo 2015 a 23:22
Segreto di … regione (Pulcinella). Dopo il sopralluogo i politici evitino allora conferenze e/o comunicati stampa. Chi crederà loro? Eventuali tecnici stiano zitti.
10 marzo 2015 a 10:07
La questione legata ai ritrovamenti è di competenza di esperti sicuri. Questi, poi, redigono un comunicato bypassando i politici, fisiologicamente asini sull’argomento, e da tale comunicato i giornali traggono linfa per riempire spazi.
I giornalisti, come i politici, non sono in quanto tali esperti in materia.
Sovente i giornalisti si tramutano in giornalai, puntano al titolo a effetto.
Ci vuole uno studio approfondito da parte di esperti, con indicazione della logica o meno del costruire in zona.
A questa indicazione si deve attenere chi ha potere decisionale e i giornalisti riferiscono questa dinamica.
In prima battuta, politici e giornalisti raus !
11 marzo 2015 a 11:03
I giornalisti hanno il compito di informare. I cittadini hanno diritto di essere informati. Il sopralluogo di chi è non è esperto sicuro, ma rappresenta la comunità, politico, e di chi ha il compito di informare, giornalista, centra poco con gli esperti. Questi ultimi dovrebbero essere messi nelle condizioni di svolgere i loro studi; … ma prima di tutto informazione al cittadino/contribuente.