8 marzo 2015
Questo 8 marzo, Festa della Donna, Patuasia lo dedica all’Unione delle Donne Libere-Stelle che guidano la lotta contro le bande di ISIS per garantire la liberazione del loro popolo nella regione di Sinjar.
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8 marzo 2015 a 06:16
L’ha ribloggato su Il Blog di Tino Soudaz 2.0 ( un pochino)e ha commentato:
Donne, Rispetto, non solo marzo ma sempre!
10 marzo 2015 a 09:02
Non mi piacciono le feste dedicate, qualunque cosa o categoria umana tendano a osannare, in quanto ammantate di manicheismo.
Qui si lodano donne curde. Ma nell’autunno scorso ero in Kurdistan e ho visto anche donne agli antipodi di quelle qui giustamente osannate, che rappresentano però una parte e non il tutto.
A caso cito una donna che ho avuto modo di conoscere, la Franzoni: supponendola autrice effettiva di quanto oggetto della sua condanna, trovo che non si possa coerentemente essere favorevoli alla festa della donna e poi non capire che la Franzoni è stata vittima del suo impegno familiare, di quello che per molte donne rappresenta un compito fondamentale dell’esistenza, talora coincidente col concetto soggettivo di realizzazione personale.
La si è trattata come una pianificatrice di infanticidi.
Tutto ciò a prescindere dalle demenze espresse o pensate dai poveretti che la ritenevano una forestiera nel luogo di residenza.
Il manicheismo fa scordare le proprie incoerenze a chi è manicheo e magari manco se ne accorge.
10 marzo 2015 a 10:31
“Il manicheismo fa scordare le proprie incoerenze a chi è manicheo e magari manco se ne accorge”
Mai considerazione autoriferita fu più adatta a definire GCB
10 marzo 2015 a 11:19
Manicheo/a antime autodenominato/a/si Sully, mi istruisci sul mio manicheismo e le mie incoerenze? Ti pago per la consulenza, grazie.