2° Premio Patuasia-Artisanat
Il secondo Premio Patuasia-Artisanat 2015 va al Maestro: François Cerise. L’opera in questione è Santa Caterina. Una figura allungata con appena qualche incisione a disegnare le pieghe dell’abito. La santa volge lo sguardo di lato come se un bisbiglio l’avesse appena distolta dall’incanto del silenzio. Tra le crespe della tonaca scorrono due steli che prendono la forma di due gigli. Delicati si appoggiano al viso di lei come a protezione. La materia è secca. Corrosa dal tempo. Il segno ruvido disegna angoli puntuti, ma quanta delicatezza in quei fiori che poggiano leggeri sullo zigomo. François Cerise è un poeta. Lo è per natura, per indole, per grazia ricevuta. Non c’è scuola che tenga: la poesia alberga nella sua anima e ce la rivela ogni anno con le parole del legno.
Meriterebbe un Museo a sé! (Ricordo che ha donato nel 2003 alla collettività valdostana 5.000 pezzi di cultura materiale riguardanti il territorio valdostano e dove sono?).
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31 gennaio 2015 a 19:47
le motivazioni dei tuoi premi sono veramente belle!
Credo riusciresti a farmi piacere l’arte, che il mio cervello da cinghiale irsuto non conosce a non ama sufficienza .
Brava!!
E anche grazie, anche questo è un servizio ai lettori!
1 febbraio 2015 a 09:49
Senza nulla togliere agli attuali membri, Patrizia Nuvolari potrebbe presiedere la Giuria della Fiera di Sant’Orso o almeno farne parte.
1 febbraio 2015 a 11:59
Grazie per la stima, signor Martin, ma non credo che le mie competenze possano interessare qualcuno, non sono la conoscenza, la sensibilità, la passione, i requisiti richiesti in un paese mafioso e clientelare come la Valle d’Aosta.
1 febbraio 2015 a 14:58
Le opere saranno in qualche taverna di qualche politico o Dirigente furbetto che le ha messe nel suo museo (mausoleo) personale, semplice no!
1 febbraio 2015 a 15:53
Temo che lei abbia ragione, signor Il Pretoriano.