Contrordine compagni!
Mi dicono che il simpatico Bertschy che io ho candidato come possibile Presidente del Consiglio è il braccio destro, ambasciatore fedelissimo del gestore della Gabella. Uffa! Possibile che si trovino sempre e solo braccia a servizio e mai teste autonome! Ritiro tutto quanto scritto precedentemente: avere lui è avere i Viérin e sai che bella spartizione di potere fra i due clan! Una presidenza di qua e una presidenza di là. Il giusto equilibrio in una situazione di quasi monocolore. A questo punto mi dite perché non andava bene Marco Viérin, se l’UVP vuole rimanere in minoranza e non vuole poltrone?
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30 gennaio 2015 a 20:39
Berschi ha la sua testa pensante da sempre NESSUNO lo condiziona,forse te lo fa credere,ma poi decide lui,come tutti i grandi LEADER.
30 gennaio 2015 a 23:24
Spero che lei signor Poudzo che non conosco, abbia ragione, perché diverse persone che io conosco e di cui mi fido mi dicono l’esatto contrario.
31 gennaio 2015 a 00:57
Patuasia. Se è come le raccontano,sarà l ennesima DELUSIONE,dopodichè AMEN,credo che avrei finito le cartucce. Berschi è uno dei pochissimi che in consiglio da l anima e non solo per le proprie tasche ,ma per la comunità. A screditare le persone di questi tempi si fa in fretta e l invidia gioca brutti scherzi.
31 gennaio 2015 a 01:05
Voglio sottolineare una cosa MOLTO IMPORTANTE. Le mie considerazioni su Berschi vanno totalmente aldilà della sua appartenenza politica,in questo momento particolare della politica in vda (un disastro)guardo esclusivamente la PERSONA.Altri di movimenti diversi dal suo,credo siano altrettanto validi(pochi),purtroppo.
31 gennaio 2015 a 15:40
Signor poudzo, non conosco personalmente il signor Bertschy (cognome difficile che si scrive con una t e la y finale), solo tramite i suoi discorsi in Consiglio che mi sono parsi misurati e spesso saggi, ma come lei saprà, la politica ha due facce, quella che dà sulla via e quella che dà sui vicoli. Quest’ultima è più vera della prima e io non la conosco così bene non vivendoci in mezzo. Pertanto mi fido di chi frequenta i vicoli e mi dice che il soggetto di cui sopra non è affatto autonomo, ma al servizio del capetto della Gabella. Ne deduco che non è il candidato ideale per fare il Presidente del Consiglio.
1 febbraio 2015 a 09:19
Bertschy è uno dei tanti svegli … indovinate dove è riuscito a farsi assumere? Forse però si è sacrificato per la patria ad assumere un tale privilegiato posto “pubblico”
1 febbraio 2015 a 16:24
Sbuffovda. Già propprio cosi in effetti…mai visto un tubista, un meccanico, un imbianchino, un operaio della Cogne(se non sindacalista) entrare nell olimpo. Come mai???????? cerebrolesi? Non credo proprio. ANZI.