27 marzo 2014
Il 27 marzo 2014, Laurent Viérin postava questa immagine sul suo profilo fb e dava un titolo: La Libération! In realtà, la politica del clan dei Viérin, non solo non ci ha liberato di Rollandin, ma ha rafforzato l’area unionista in maggioranza, sganciato Alpe e, recuperando il Pd, ha diviso l’alleanza. Coglioni coloro che non hanno capito il giochetto! In premio l’eroe di Jovençan, avrà la Presidenza del Consiglio. E a papino? Sembra che una legge del ministro Madia, vieti l’assunzione in cariche pubbliche di pensionati pubblici, quindi niente Finaosta? O abbiamo l’autonomia che ci protegge da queste orribili leggi statali?
Explore posts in the same categories: Affari, Battibecco, Brutto esempio, Degrado, Delirio, Favori, Mala politica, Memoria storica, Politica valdostana, Uomini politiciTag: ALPE, Augusto Rollandin, Dino Viérin, Laurent Viérin, Marianna Madia, PD valdostano, Valle d'Aosta
You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.
17 gennaio 2015 a 17:06
Marzo 2014:
Ma sono passati solo circa 10 mesi!
Le faide tribali in Afghanistan durano secoli, nella Calabria che vota Union almeno decenni….
In Bakkanistan solo mesetti? Non sono più le faide di una volta…
17 gennaio 2015 a 19:54
Buonasera. Io sono uno di quei Coglioni. Forse negavo a me stesso cosa realmente stava accadendo…. IDEALI?? FINITI. Chi ha veramente IDEALI non fa politica,non gli è permesso,o meglio, non va da nessuna parte. Una verità del c….che non avete idea quanto mi logori.
17 gennaio 2015 a 20:08
https://www.facebook.com/roberto.mancini.58?fref=nf
18 gennaio 2015 a 11:41
Sig. Poudzo, io conoscendola attraverso i suoi post l’ho sempre giudicata una persona intellettualmente onesta, e oggi mi trova solidale con lei.
18 gennaio 2015 a 11:56
Signor Poudzo, ho attraversato anch’io la stessa esperienza e la stessa delusione, però non mi sono fermata. Gli ideali restano a scaldare il cuore e a farci migliori nel nostro quotidiano tramite i nostri comportamenti che a essi si riferiscono e che magari in qualche modo riusciamo a trasmettere. La politica è una guerra e ha bisogno di guerrieri. Intelligenti, astuti manovratori e comunicatori, aventi per obiettivo non il proprio conto, ma quello dei propri elettori e magari che vada un po’ più in là. Gli ideali guardano l’orizzonte, la politica il passo dopo passo. Ben vengano i compromessi, le alleanze, gli inciuci come si usa dire ora, se questi sono finalizzati a portare a casa, la casa collettiva, qualcosa di meglio, purtroppo la politica è ridotta a un bisticcio di interessi personali, di pensieri mediocri, di orizzonti corti… in Valle poi, tutto si fa ancora più piccolo.
20 gennaio 2015 a 11:10
Conosco molti iscritti all’UVP che stimo e che reputo persone intelligenti. Ci hanno creduto, si sono fatti convincere e per un attimo ho pensato anche io che fosse davvero finita la parabola di Rollandin. Non si crucci troppo, signor Poudzo. Il bello di amare la politica e il proprio Paese è proprio quello di avere fiducia, speranze e aspirazioni.
Io personalmente sono rinsavita qualche giorno dopo l’annuncio, e avevo ragione: mai e poi mai per metter fine allo strapotere dell’UV voterei UVP. Non ci avevo creduto quando Viérin si staccò, figurarsi ora che, come giustamente fa notare Patuasia, dopo 10 mesi dall’annuncio del crollo della Giunta le cose sono rimaste precise identiche a prima.
io comunque aspetto solo le prossime comunali, giusto per godermi le ennesime faide quando si tratterà di votare. anzi. spero proprio che mi chiamino a scrutinare!!!
20 gennaio 2015 a 17:42
Io non ci ho mai creduto, però ho visto persone tutte d’un pezzo che avevano sempre votato a sinistra, crederci sul serio. Vierin pareva, ai loro occhi, l’uomo della Provvidenza, un po’ come Renzi.