Petit Bazar


Sabato scorso, sono stata ad Alba per vedere la mostra di Casorati, artista del novecento che amo. All’apertura ho trovato la coda! Ho aspettato venti minuti sotto la pioggia prima di entrare. La coda! Ad Alba! La Fondazione Ferrero non è una bella architettura, ma è curata e ha un bel giardino e le mostre che presenta hanno tutte un grande successo. Perché? Vuoi perché il luogo ha un’anima? Vuoi perché c’è un privato alle spalle? Vuoi perché c’è un progetto? Prima di Casorati l’ospite è stato Carrà, un altro grande artista italiano del novecento. Facciamo il solito impetoso confronto. Da noi chi decide è il politico di turno che sceglie sulla base dei suoi capricci o tornaconti elettorali o favori al solito amico. Non c’è una progettazione, le mostre si susseguono sulla base di proposte varie e il risultato è il caos. Un bazar dove si trova di tutto. La prossima mostra sarà quella su Mendini. Uno sconosciuto ai più. Prevedo una lunga coda alla biglietteria.

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