Buon Compleanno Patuasia!
Oggi Patuasia, il blog della Valle d’Aosta, compie SEI anni! (Se sei anni vi sembran pochi provate voi… pubblicati 3.175 articoli e 25.890 commenti, 2.810.000 visualizzazioni).
Il 28 novembre del 2008 comiciò l’avventura della signora Patuasia, controcanto valdostano. Si ritrovò presto senza alcun incarico, ma lo sapeva (fa parte della tradition: l’omertà sociale che ne consegue ha una sua origine). Nei primi tempi le furono aperti tutti gli armadi di casa in cerca di qualche scheletro che non fu mai trovato per il banalissimo motivo che la gente semplice negli armadi preferisce metterci gli abiti. Ma lo sapeva. Poi arrivarono le querele dei politici e le intimidazioni, ma lo prevedeva. (Grazie al cielo, questa non è ancora la Calabria e la parola, seppur con difficoltà, ha ancora libera circolazione). Patuasia vinse su tutto e su tutti, querele comprese… Tutto sommato la libertà non è così difficile da conquistare, basta non avere paura! Di che poi? Siamo o non siamo polvere? E non potete neppure immaginare quanto sia bello vivere senza!
Tanti auguri a voi!
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28 novembre 2014 a 09:21
L’ha ribloggato su Il Blog di Tino Soudaz 2.0 ( un pochino)e ha commentato:
Mi piace questa donna! j’aime bien cette femme! I like Patuasia vey much! Me gusta mucho Patuasia!
28 novembre 2014 a 10:01
Auguri! Sempre più cattiva, mi raccomando.
28 novembre 2014 a 14:53
Una voce libera, per questo scomoda. In questi 6 anni hai contribuito a far maturare un senso critico nei valdostani probabilmente “addormentati” dall’assenza di punti di vista alternativi.
Patuasia, patrimonio indiscusso.
28 novembre 2014 a 14:55
Brava Patuasia!
Sono onorato di collaborare con te, mi spiace solo di essere troppo logoro, e non produrre di più.
La tua esperienza è splendida, e dimostra che una donna sola ha più palle e coraggio di tanti presunti guerrieri.
Ti sia di balsamo alle punture di spillo, che ti vengono dal mondo del giornalismo “ufficiale”, il numero e l’affetto dei lettori, che sono tantissimi e quotidiani.
Sul perché tu stia sulle palle ai giornalisti presunti “paludati”, ho elaborato una mia teoria:
hai tantissimi lettori
sei brava
sei divertente
sei donna
sei libera: loro invece devono sostenere che la Duna è bella , che Yaki Elkann è un cervello e che le mucche del loro editore/ schiavista odorano di Chanel n°5….
A lungo andare questa pratica umiliante, di libertà vigilata, genera ruggini di invidia.
La tua agile goletta si permette incursioni vietate al loro pesante veliero. E anziché gioire di questo pluralismo di compiti, ed ammirare i territori che sveli, i fessi montano in spocchia.
Mah….
Ti giunga dunque il mio “grazie” prima come giornalista, poi come cittadino.
Sei un esempio di impegno civile e culturale.
28 novembre 2014 a 17:00
Happy birthday to You,
happy birthday, dear Patuasia !
28 novembre 2014 a 17:34
Grazie per aver ideato questo blog. Semplicemente grazie. Il grazie va anche ai tuoi collaboratori fra cui il grande Mancini.
28 novembre 2014 a 17:34
P.S.
La foto è un autoritratto?
28 novembre 2014 a 18:55
Patuasia. Siamo o non siamo polvere? Semplicemente cosi! PAURA solo delle malattie e della sofferenza,il resto aria fritta. La seguo da poco,a volte condivido a volte meno,come normale che sia, lei e il sig Mancini rendete qualsiasi argomento”Frizzante” i giornali sono tutti compiacenti a tizio caio e semprogno..quindi a mio avviso, Patuasia fuori dal “coro”ci stà in pieno. AUGURI.
28 novembre 2014 a 21:30
Patuasia, patrimonio dell’U…..UNESCU!
29 novembre 2014 a 09:05
tanti auguri e continua così 🙂
29 novembre 2014 a 12:34
questa volta sono totalmente d’accordo con Mancini.
29 novembre 2014 a 12:48
Immensamente bello questo post! ho vissuto alcuni anni in Valle concentrandomi sul mio lavoro, pensando che i meriti venissero riconosciuti e premiati. Avevo torto, non vince la meritocrazia ma la tecnoburocrazia. Non conoscevo Patuasia fino a pochi mesi fa! Leggere di “omertà sociale” in questa Regione mi smuove molti interrogativi. Ho anche la curiosità di conoscere la storia di questo blog e le vicende a cui si allude nel post (non è la prima volta che sento di “incarichi perduti”.
29 novembre 2014 a 13:35
Auguroni Patuasia. Continua a tenerci compagnia, mentre attraversiamo questo deserto, morale, culturale e intellettuale, dove le uniche cose che contano sono la pecunia e la fedeltà al regime!
29 novembre 2014 a 15:22
Buon compleanno Patuasia! e un grazie davvero sentito per la sua voce libera, per il suo coraggio (che manca a tanti, tanti di noi del sedicente e cosiddetto “sesso forte”), per la speranza che ci da. E che i fessi, gli infami, gli “ominicchi” crepino pure d’invidia…
30 novembre 2014 a 21:53
Buon compleanno e grazie !
3 dicembre 2014 a 11:20
Patty… che dicano quello che gli pare, io ti #lovvo. Grande ARTISTA, tu si che puoi dirlo #lottadurasenzapaura. Auguri e grazie.