Una Valle d’Arte contemporanea!


Beh, qualche buona idea ogni tanto arriva… quella di “Un Forte in… Gamba” ad esempio! E’ una collaborazione ottima che può dare dei risultati. Prossimo passo? Allargare la collaborazione con musei adiacenti vedi il Museo di arte contemporanea di Rivoli e Gianadda per dirne due. La rete di servizi funziona, fa piacere che anche qui qualcuno se ne sia accorto.

Mi permetto di lanciare una proposta. Considerati i tempi che non possiedono il becco di un quattrino, considerata l’importanza della comprensione verso le espressioni artistiche contemporanee ancora sconosciute ai più (la ricettività di massa è ferma all’impressionismo), considerata la produzione di tutto rispetto che anche che la Valle è in grado di esprimere nell’ambito della ricerca del linguaggio figurativo, propongo all’assessora, Emily Rini, un’antologica degli artisti valdostani di arte contemporanea (esclusi i perditempo). Costo zero, o quasi. Successo assicurato. E valorizzazione delle risorse umane del territorio che fa sempre bene, purché siano effettivamente delle risorse! (A stabilirlo lo saranno i curricula). Agli artisti si chiederanno delle opere in prestito e a titolo gratuito in cambio di un catalogo e di una presentazione critica (l’amministarzione, se interessata, potrà sempre chiedere un’opera per la collezione permanente al Castello Gamba). Al pubblico si aprirebbe una finestra sul contemporaneo spesso non capito (ed è un’assurdità! I coevi di Giotto la sua pittura la capivano eccome!) ed esposto da personalità locali. Perché la Valle non è solo artigianato o passione amatoriale, ma è anche ricerca e sperimentazione. Che ne dice assessora?

Explore posts in the same categories: Arte, Artisti in provincia, Buon senso, Buone idee, Cultura viva, Proposte, Uomini politici

Tag: , , , ,

You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.

2 commenti su “Una Valle d’Arte contemporanea!”

  1. Miriam Bisleri Says:

    La differenza fra arte contemporanea e perditempo é così flebile… personalmente, per me Castel Gamba è, a parte un’opera di Turner, un museo etnografico. Sono cattiva?

  2. patuasia Says:

    Molto spesso l’arte contemporanea è aria fritta, giochini linguistici che si esauriscono subito, ma ci sono esempi di eccellenza e di grandezza e non sono pochi. In Valle d’Aosta credo che si sia raggiunto un livello dignitoso e dovrebbe essere maggiormente valorizzato anche per non lasciare l’intera scena in mano agli amatori che esprimono solo il loro tempo libero. Non considero il suo giudizio una cattiveria, signora Miriam, ma un punto di vista non sufficientemente motivato. Sarebbe interessante e utile alla discussione conoscere il perché.


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: