Sorpresa!
Riceviamo dal signor Pierlucio Pellissier e volentieri pubblichiamo.
Ieri mi sono imbattuto nell’ennesimo esempio di “in”comunicazione made in VdA. Qualcuno puo’ spiegarmi il nesso tra il cartellone del progetto di restauro della Maison Lostan e il circondario? A parte il disegno dell’elevazione, bello, non c’è scala, non c’è orientamento, stiamo parlando dei quale facciata est, ovest, sud, nord? C,e una pianta schematica per orientarsi? Due turisti mi hanno chiesto spiegazioni e malgrado tutto non sono stato in grado di racapezzarmi e di trovare un nesso tra il progetto e il costruito circostante. Bell’esempio di comunicazione, bravi!
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21 ottobre 2014 a 18:47
Ci ho passato una mezz’ora buona per cercare di immaginarmi la nuova piazza (a proposito di sprechi, qui paghi due per avere uno!) e non ci sono riuscito, va bene non sono geometra e non sono architetto, però credo che la comunicazione dovrebbe essere rivolta a tutti quindi un progetto più comprensibile è chiedere troppo? O è una strategia vera e propria: non si capisce perché qualsiasi progetto verrà alla luce andrà bene. Vi ricordate la Porta Pretoria? beh il progeytto presentato ai nostri occhi non era quello che è stato poi realizzato. Incrociamo le dita!
21 ottobre 2014 a 22:04
Vorrei capire una cosa che mi sfugge:
ma sarà mai possibile che in questa Valle, con:
oltre 350 architetti iscritti all’albo;
oltre 470 ingegneri iscritti all’albo;
oltre 460 geometri iscritti all’albo;
oltre xxx periti edili iscritti all’albo
non sia possibile “interpretare” un progetto di recupero?
Non è per caso che lavorino sempre gli stessi e pertanto chi se ne frega dei disegni?
24 ottobre 2014 a 11:31
Gasp!! Visti i precedenti risultati di questi geni, io comincio a stringermi forte gli zebedei…
28 ottobre 2014 a 00:15
Forse ai più è sfuggita l’ennesima figuraccia fatta dagli enti locali della nostra regione a livello nazionale ed oltre.
Invito tutti a dare un’occhiata alla puntata andata in onda su Rai1 il 6 ottobre 2014 del programma Petrolio intitolata “Castello di Carte” ed incentrata sul tema della burocrazia.
Faccio i miei personali complimenti a questa coppia di giovani che ha avuto il coraggio di segnalare in modo esplicito le difficoltà che tutti noi cittadini incontriamo ogni giorno quando entriamo negli uffici della PA.
Sono anche indignato come Valdostano per quello che questi giovani imprenditori hanno subito e per la decisione estrema che hanno dovuto prendere a seguito di questi nefasti eventi. Sono certo però, che altrove avranno maggior fortuna ed ASCOLTO!
Mi chiedo altresì chi avrà ancora il coraggio di votare certa gente che invece di aiutare il cittadino si barrica dietro pseudo norme dimostrando poca attenzione al territorio.
Mi auguro che altri abbiano la voglia ed il coraggio di fare la stessa cosa, almeno un giorno, forse, questi burocrati non potranno decidere delle nostre vite senza alcun riguardo e rispetto.
Grazie e fatevi forza Valdostani!!! Date onore alle vostre Potenti Montagne!!!