Piccola Roma!
Cosa dice l’archeologo e presidente del FAI, Andrea Carandini, di Aosta? “Aosta è fantastica perché è una Roma in piccolo, si tocca con mano la romanità… Aosta è il luogo migliore per celebrare il bimillenario della morte di Augusto”. E cosa aggiunge la nostra assessora alla Cultura, Emily Rini, durante la lectio magistralis organizzata per celebrare la ricorrenza? ” L’iniziativa intende sensibilizzare i cittadini ai temi legati alla romanità” (la Vallée notizie). Allora mettiamo pure che il prof Carandini non conosca la realtà aostana, che si sia limitato al suo ruolo di divulgatore anche se, in quanto presidente FAI, avrrebbe potuto benissimo dare un’occhiata a come vengono trattati i reperti e monumenti romani e magari dire la sua, ma l’assessora non ha nessuna giustificazione in quanto conosce benissimo la realtà desolante in cui versa la “piccola Roma”. Come può affermare che una conferenza può sensibilizzare i cittadini quando l’amministrazione offre un trattamento verso i beni culturali che di sensibile non ha nulla? Dovrebbe sapere che non sono le parole che insegnano, ma gli esempi e l’esempio dato è quello del degrado, della disattenzione, dell’affare. Vi elenco alcune foto su come il patrimonio viene presentato, secondo voi c’è cura? C’è amore? C’è intelligenza? Secondo me no. Piccola Roma? può essere, ma per ben altri motivi e non sono nobili.
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10 ottobre 2014 a 15:26
Fanno le conferenze per nascondere le porcherie, sarebbe il caso che il presidente del FAi fosse più accorto e facesse un giro per verificare prima di accettare gli inviti, qui presta il fianco a chi dei Beni culturali non frega una cippa!
15 ottobre 2014 a 20:01
ma fatto quel buco orrendo alla Porta P (ormai sta per pipi’ -sembra un cesso) possibile che non ci sia un impiegato che passi a fare un po’ di pulizia in quella fossa settica? Hanno paura del contagio dei mozziconi, partacce varie, bottiglie vuote, teloni allagati etc?