Domandina semplice semplice
Il legale rappresentante di una centralina è stato denunciato dalle Fiamme Gialle per evasione fiscale. E’ possibile sapere chi? Per caso è persona che ha anche ruoli pubblici? Non è curiosità morbosa, ma richiesta di chiarezza. Di informazione. Anche perché i nomi e i cognomi si fanno regolarmente anche in caso di semplice sospetto… e qui c’è qualcosa di più di un sospetto.
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11 settembre 2014 a 07:03
Gentile Patuasia,
Condivido e sottoscrivo la tua richiesta.
11 settembre 2014 a 10:16
Se è solo per quello non è MAI stato detto il nome del “libero professionista” al quale, due anni fa, hanno sequestrato 700.000 euro
http://www.aostaoggi.it/2012/novembre/16novembre/news28429.htm
Purtroppo funziona così per alcuni il fango, per altri, comunque, i guanti bianchi.
11 settembre 2014 a 12:27
A volte sbaglia anche la Guardia di Finanza e non sempre le sue denunce sono fondate; ricordo il caso di un hotel di Etroubles accusato di aver evaso milioni. Non mi risulta che si sia mai proceduto con multe e sanzioni. Per cui, fino all’eventuale sanzione, mi pare opportuno non esporre alla gogna pubblica l’eventuale trasgressore. Ci sarà tempo in caso dicondanna di citare per esteso il nome ed il cognome.
11 settembre 2014 a 14:48
Ma se a un politico che movimenta 40 milioni di euro non viene fatto nulla, o per lo meno chiesto nulla (tipo da dove arrivano quei soldi) non ci possiamo certo indignare per questi “fattarelli”.
11 settembre 2014 a 15:22
Sono sicuramente dei politici o strettamente legati a loro!
11 settembre 2014 a 15:24
Signora Sully, lei ha perfettamente ragione però a volte neppure in caso di sanzioni sono stati fatti i nomi e questo alimenta i dubbi e la scarsa fiducia verso l’informazione.
11 settembre 2014 a 15:35
Quoto Patuasia pur comprendendo la necessità di Sully la cui prudenza vale solo perché la cultura in cui siamo immersi è quella italiana. Altrimenti, altrove, il centralinista non evaderebbe le tasse, la Guardia di Finanza non sbaglierebbe valutazione, i giornalisti non speculerebbero sulle notizie e il lettore non allestirebbe la pubblica gogna. Per quanto riguarda la Valle d’Aosta: mi è capitato di scoprire il nome di qualcuno, oggetto di cronaca giornalistica in Valle d’Aosta, su testate giornalistiche extra regionali. Mi ricordo il caso di un cretino aderente ad un sito filo-nazista e residente in bassa valle il cui nome era taciuto sulle varie gazzettucole valdostane mentre era sbandierato fuori Valle. Questo episodio contiene in sé tutto il valore del giornalismo valdostano.
11 settembre 2014 a 17:27
Concordo con Sully ma proprio per questo motivo o tutti o nessuno, non qualcuno si qualcuno no, anche e soprattutto in fase istruttoria.
11 settembre 2014 a 18:04
@AostaCapitaledelGiornalismo: il Commissario Montalbano direbbe: ‘non capisci una beata m……!’ Ma che parli, se non sai?
11 settembre 2014 a 18:07
http://www.valledaostaglocal.it/2012/11/17/leggi-notizia/argomenti/cronaca-4/articolo/antisemitismo-portavoce-del-sito-nazista-stormfront-il-valdostano-indagato-per-odio-razziale.html
12 settembre 2014 a 16:53
@guadonelguano
Parlo, parlo, stai tranquillo. Perché il nome fu scritto dopo che la notizia divenne di dominio nazionale. Quindi non cercare di far credere con quel ridicolo link che la stampa valdostana sia coraggiosa e capace. Potrei sotterrarti con altrettanti link (a proposito: ti consiglio Google shortener, così non spacchi gli zebedei con link chilometrici) di articoli omettendo i nomi senza ragione se non quella che in Valle d’Aosta il giornalismo è scarso di talenti e asservito ai potenti, ai soldi e alla politica. Se poi te la prendi perché sei un giornalista, mi dispiace: sei scarso.
13 settembre 2014 a 12:00
@aostacapitalediguadonelguano:
Non ho bisogno dei tuoi consigli informatici, se il link era chilometrico e la cosa ti dava fastidio potevi passare oltre e non scassarli tu, gli zebedei.
Sei di quelli che non ammettono di aver sbagliato nemmeno quando l’errore è evidente. Non ti inventare raffronti temporali farlocchi tra stampa nazionale e locale, perchè nel caso in questione hai proprio toppato. Non sai come si lavora in una redazione, quindi non sai quando e perchè un nome è rivelato per esteso o meno. La ‘protezione’ istituzionale o politica c’entra nell’1 per cento dei casi (e solo per alcune testate), il restante 99% è determinato dai rapporti tra fonti e giornalisti. A meno che tu non sia disposto a pagare di tasca tua l’avvocato ai giornalisti denunciati per violazione in concorso del segreto istruttorio. Ma che te lo dico a fare? Di quelli che hanno sempre ragione e sanno tutto, anche di quello che non sanno, che ce ne facciamo? Prova a darti una mossa, sei ancora in tempo. Ah, un consiglio: prima di dare giudizi sul lavoro degli altri (in questo caso manco sai chi sono e che lavoro faccio!!!) pensa a fare bene il tuo, qualunque sia.
14 settembre 2014 a 17:08
Tacendo il nome del centralista o centralinista non si fa altro che alimentare le supposizioni o rafforzare la quasi certezza che si tratti di un centralinista politico-amministratore, uno che ci ha un curriculum penale lungo di qui a lì. Mah….