
La Favre: Vittoria collettiva delle forze di opposizione! Uhaaa uhaaa uhaaa!
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This entry was posted on 26 Maggio 2014 at 16:01 and is filed under Chiarezza, Delirio, Elezioni, Europa, Mala informazione, Politica internazionale, Uomini politici. You can subscribe via RSS 2.0 feed to this post's comments.
Tag: Alessia Favre, ALPE, Elezioni europee 2014, PD-VdA, UVP, Valle d'Aosta
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26 Maggio 2014 a 21:46
Quasi la metà dei voti (47%, 21.854 voti), non mi pare affatto un brutto risultato. Le europee non sono paragonabili alle amministrative ma l’attuale opposizione, tra 5 stelle e gli altri, raccoglie il 67% dei voti. Certo mancava il candidato dell’Union i cui elettori, in libera uscita, hanno in parte votato Lega. L’astensione, rispetto al 2009, è aumentata del 20%, sono tutti qui i voti dell’UV?
Donato Arcaro
27 Maggio 2014 a 08:54
Non c’è nulla da festeggiare, ma oltre 8000 preferenze in Valle non sono poche per un candidato “nuovo”, poco conosciuto anche se bravo e una campagna elettorale minima e oscurata dai media, trattandosi di elezioni europee.
In questa competizione, per l’opposizione era importante esserci, non contarsi. Del resto U.V. e Stella Alpina hanno avuto addirittura paura di partecipare!
27 Maggio 2014 a 13:09
Un conto è essere contenti un conto è festeggiare…
Anche alla Gabella due mesi fa festeggiavano, cosa si è ottenuto?
Che si festeggi meno e si lavori di più
27 Maggio 2014 a 15:08
Signor exit-paul che la minoranza voglia contarsi è dato dallo studio sull’esito del voto. Mancano all’appello 7000 voti. La voglia di festeggiare rappresenta la necessità di rinsaldare il gruppo perché debole, il più preoccupato è l’UVP, infatti è quello che esprime i toni più entusiastici per una vittoria che non poteva esserci e infatti non c’è stata, il resto è la solita fuffa emotiva.
27 Maggio 2014 a 15:47
In base a quali dati mancherebbero 7000 voti? quali dati avete considerato x giungere a questa affermazione?
27 Maggio 2014 a 16:16
Nella somma dei tre partiti: UVP, Alpe e PD alle regionali di un anno fa che ammontava a 29.187 voti. Aggiungo che Aurelio Marguerettaz nelle trascorse europee raggiunse 16.134 voti, Roberto Louvin 8.336, Raimondo Donzel 3.658. Sembra che diversi unionisti e stellafioriti siano andati a votare… insomma nulla da festeggiare.
27 Maggio 2014 a 16:20
avrebbe dovuto prendere almeno 18000 preferenze in valle invece prende 1/3 dei voti di lista, fossi alla GAbella mi porrei delle domande
27 Maggio 2014 a 17:23
Dove sono andati i voti di UV e SA ? Avete notato che forza Italia, fratelli d’Italia , nuovo centro destra e lega nord assieme hanno ottenuto 10.600 voti ,più del doppio del popolo della libertà l’anno scorso ;cinque stelle ha raddoppiato i voti ottenuti alle regionali , malgrado siano andati a votare tantissime persone in meno. Cerchiamo di non guardare le percentuali perché ci portano in errore. Per finire al Pd sono mancati anche i voti andati a Tsipras.
27 Maggio 2014 a 18:06
ne mancano, ragazzi, ne mancano un sacco…. ha ragione patuasia, non c’è nulla da fare… i toni entusiastici dell’opposizione cercano di nascondere il vuoto che c’è dietro i 15 consiglieri regionali…. possibile che non si percepisca l’abisso tra voti di lista e preferenze??? malafede o miopia???
p.s. @elio: m5s ha raddoppiato i voti regionali ma notevolmente ridotto quelli politici del 2013, e allora? allora le regionali, per loro soprattutto, è tutta altra roba…
27 Maggio 2014 a 18:54
Luchino ha ragione
27 Maggio 2014 a 22:11
Mah.. Pare che agli unionisti sia stato consigliato di votare Pd ma senza esprimere preferenza x Barbieri e senza dirlo in giro. per un partito che non ha saputo candidare nessuno e non ha detto nulla in campagna elettorale se non la lagna del mancato accordo con la minoranza, non c’è male.
28 Maggio 2014 a 12:43
Sarà, sig.baudin, ma mancano sempre i voti renaissance
28 Maggio 2014 a 13:05
insomma, l’UV e il PD: strizzatine d’occhio in vista delle comunali. Centoz è senz’altro d’accordo.
28 Maggio 2014 a 14:33
ok però un migliaio dei voti del PD dello scorso anno erano della coalizione di Sinistra (Padovani & C.) ricordate l’alleanza? nonostante corressero come PD c’era tutto l’elettorato della sinistra valdostana. Mi sembra corretto ricordarlo poichè è sfuggito ai più.
28 Maggio 2014 a 15:27
Mi scusi, signor Courthoud, io non la capisco. Le strizzatine fra partiti sono inevitabili così come i compromessi e le alleanze, è il gioco della democrazia che ha sostituito la dittatura. Quindi dove sta il problema? Semmai è il caso di ragionare quando queste si dimostrino necessarie e con chi e con quali accordi e con quali vantaggi per la propria area politica. La strizzatina all’UV che fece Donzel all’inizio della scorsa legislatura non era opportuna, bene fece ad allontanarsi e a imboccare il percorso dell’opposizione, anche perché non aveva altra scelta. Ma oggi la scena è cambiata. Oggi è l’UV ad aver soprattutto bisogno del PD, un nuovo rapporto di forza per quest’ultimo che, se gestito bene, potrebbe condizionare le scelte future. Forse per lei che sperava nella distruzione di Gomorra, è troppo poco… a me invece, per cominciare, va benissimo. 🙂
28 Maggio 2014 a 15:46
ho parecchi dubbi sulla forza d’urto del PD. Ci han già provato, perfino con i verdi, e ne sono usciti con le ossa rotte. Tutto lì.
28 Maggio 2014 a 15:48
E poi il PD, sul punto, mi appare più che mai diviso al suo interno, il che limita notevolmente la sua forza d’urto.
28 Maggio 2014 a 16:15
Vero, il PD è diviso al suo interno: l’ala talebana e l’ala renziana. Beh, io credo che il risultato elettorale ottenuto abbia premiato quest’ultima e Donzel e Guichardaz dovranno farsene una ragione o emigrare in Rifondazione.