Rollandinismo e Restauration


Chiedo aiuto per capire la differenza tra rollandinismo e Renaissance. Andiamo per ordine: siccome possiedo un rudere, nell’anno 2010 mi sono interessato alla legge regionale numero 19 /2001, quella che prevede “ interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali”. Se ho ben capito le carte, in quell’ anno erano previsti contributi a fondo perduto per 200.000 euro. Purtroppo l’Alzheimer galoppante mi ha impedito di adire al finanziamento nell’anno 2010. Opportunamente curato, mi sono però rifatto l’anno seguente. Meraviglia, giubilo, godimento sfrenato! Esaminando le carte ho constatato che per tutto il 2011 il contributo a fondo perso era decollato verso il cielo e, da principesco, era diventato regale, o se preferite imperiale, augusteo: 500.000 euro a fondo perduto, una vera pacchia!
Purtroppo il ricorrente Alzheimer mi ha bloccato per tutto il 2011, per cui non ho richiesto la manna dal cielo del mezzo milione di euro.
Sono però riemerso dalla demenza nel 2012, ben deciso a valorizzare il mio rudere (quello edilizio, non me stesso…). Così sono andato a rileggermi la legge regionale n°19/2001. Lo credereste? Il contributo di mezzo milione, in vigore in tutto il 2011, era sceso di nuovo: da augusteo, imperiale e regale (500.000 euro) era tornato solo principesco (200.000).

Morale: ho deciso di guarire dall’Alzheimer, di sbarazzarmi di un rudere che non ho mai posseduto e di cercare di evitare di essere preso per il culo come cittadino. Così chiedo ai 17 (15+2) consiglieri che hanno firmato il grandioso patto della Renaissance, per una svolta amministrativa epocale, di avvalersi dell’articolo 116 del regolamento del Consiglio e di chiedere all’assessore competente i nomi dei 5 beneficiari della legge 19/2001 nel 2012. Mi interessa solo quell’anno eh? Solo il 2012. Gradirei “les noms et le cognoms” dei benificiari e i comuni di appartenenza . Agisco per ammirazione: i bene informati aspiranti imprenditori, cinque in tutto, si sono spartiti un regalo di ben due milioni e mezzo di euro: come dicevano i celti, con tipica espressione franco-provenzale, “esticazzi!”. L’art 116 del regolamento consiliare prevede l’obbligo di risposta entro 30 giorni, posso farcela ad attendere. Se siete veramente sentinelle dei cittadini contro il metodo Rollandin, come sopratutto M5S e Pd sostengono di essere, sono certo che mi illuminerete su questa che mi pare delinearsi come una vera “cochonnerie”. Come dite “porcata” voi italiani? Noi celti la chiamiamo così… . Ripeto la domanda: chi sono i 5 fortunati mortali che si sono spartiti due milioni e mezzo di euro nel 2011?
In caso non mi rispondiate, mi sorgerà il sospetto che voi di Alpe, Pd, Uvp e M5S siate più fedeli ai vostri alleati che alle vostre idee.
In questo caso, anche se vale poco, il mio voto alle europee non lo prenderete. (roberto mancini)

 

 

 

 

 

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25 commenti su “Rollandinismo e Restauration”

  1. NON RIMANE CHE BUTTARSI SUL TURISMO Says:

    La risposta si può verificare andando a spulciare l’albo beneficiari della Regione Valle d’Aosta. Io l’ho già fatto tempo fa, e devo dire che i beneficiari sono nomi noti ai più o società dietro le quali occorrerebbe individuare chi si cela. Però è comunque possibile risalire.Avevo trovato un nome molto noto nell’envers, con un importo molto importante, ma ora l’ho cercato e non l’ho più trovato, mah!
    Avevo già notato anch’io questo particolare, che in un determinato anno i contributi a favore di un particolare settore turistico aumentavano a dismisura e poi improvvisamente l’anno successivo la legge ritornava alle origini. Andatevi a vedere com’è cambiata la legge sui B&B negli anni e chi ne ha beneficiato.

  2. Il Pollo Says:

    il fatto che quelle informazioni non siano facilmente consultabili sul sito internet (ho cercato ma non ho trovato niente relativo a quell’anno) non mi stupisce neanche.
    C’è un link attivo o quelle info non sono pubbliche perchè qualcuno magari le trovava poco convenienti?

  3. NON RIMANE CHE BUTTARSI SUL TURISMO Says:

    E’ interessante la lettera L dell’albo beneficiari 2012 della Regione Valle d’Aosta. C’è un beneficiato per ben 425.000 Euro e, andando a vedere sul sito della Regione trattasi di un affittacamere nel centro di Aosta, con numero 6 camere e 12 posti letto. Significa che per ogni camera ha ottenuto 70.000 euro a fondo perso.
    La Legge Regionale interessata è la numero 19 del 4.9.2001, mentre il capitolo di bilancio a cui vengono imputati i relativi contributi è il 65230. Chi può verifichi, perchè le percentuali di contribuzione variavano a seconda del numero di camere. Mi pare che per 6 camere, la percentuale arrivasse al 60%, ecco perchè hanno 6 camere e non 5. Però verificate, non la normativa in corso, ma quella vigente all’epoca.

  4. NON RIMANE CHE BUTTARSI SUL TURISMO Says:

    Caro pollo, cerca nel motore di ricerca di google inserendo “albo beneficiari regione valle d’aosta”, ti compare il sito della regione vda e clicca sull’anno 2012 e troverai tutte le lettere dell’alfabeto.Buona ricerca.

  5. NON RIMANE CHE BUTTARSI SUL TURISMO Says:

    Hai ragione con google non si apre più l’elenco. Devi entrare in http://www.regione.vda.it
    clicca su CANALI TEMATICI
    entra in BILANCIO FINANZE E PATRIMONIO
    sulla destra apri BILANCIO
    POI apri ALBO BENEFICIARI ti compaiono tutti gli anni.
    Buona visione.

  6. AostaCapitaledelTurismo Says:

    @NON RIMANE CHE BUTTARSI SUL TURISMO

    Minchia! Alla lettera L c’è un’intera stirpe! 🙂

  7. Tiziana Says:

    Quoto Mancini! Metto post in bacheca; se non c’è risposta entro 30 gg. lo riposto e poi invito amici (e non) a fare lostesso. Se sono davvero come dicono per i cittadini risponderanno altrimenti avremo capito…

  8. Patrizia Says:

    Il m5s presenterà un dossier a tal proposito? Si accettano scommesse.

  9. Marcoxx Says:

    Scusi sig. Mancini ma dove ha vissuto fino ad oggi? Di contributi a fondo perso ce ne sono per tante attività e per importi complessivamente ben più elevati (ad esempio, isolamento termico, lose, macchinari agricoli, riscaldamento, carburanti, ecc.) … per carità, immagino che il suo sia solo un ironico esempio… guardi che l’opposizione lo sa benissimo… anzi sta cavalcando proprio in questi giorni la proposta dei Vierin, sottoscritta dall’intera minoranza, di utilizzare i finanziamenti, per esempio per le grandi opere, per dare contributi per avviare attività vinicole in bassa Valle ecc. ecc. Guardi che, per esempio in questo momento, il contributo a fondo perduto è il cavallo di battaglia dell’opposizione contro le grandi opere… (scelte politiche, per carità) qui si scopre l’acqua calda… al di là di chi poi si sia preso i contributi di cui parla lei, che alla fine… frega nulla a nessuno… qui non è questione di invidie… non crede? Comunque la ringrazio per aver affrontato l’argomento, che però ritengo vada un attimo affrontato a più ampio raggio…

  10. libero Says:

    E le sentinelle a cinque punte dove sono? Com’è che in questo caso niente dossier? L’opposizione riciccia i contributi a fondo perduto esattamente come ha sempre fatto L’union per crearsi il suo elettorato. ma bravi! E questo sarebbe il cambiamento?

  11. Nelson Says:

    I magnifici 17 ringraziano i contribuenti per lo champagne gentilmente offerto

  12. Pesce Says:

    Un aiutino per capire di che si sta scrivendo ?

  13. Kafka Says:

    Sig. Marcoxx, solo una precisazione. L’opposizione, o futura maggioranza o parte di essa, sa perfettamente che stoppare le grandi opere, come ad esempio l’ampliamento dell’ospedale calabro-campano-toscano e il campus universitario milanesiano non produce , nell’immediato,nessun rientro di denaro fresco sulla parte corrente. Certo è che ne impedirebbe l’indebitamento per molti anni , ma la materia è un pò complessa e forse più avanti si potranno comprendere meglio varie cose. In ogni caso i 30 milioni del campus e i 120 milioni, praticamente di un nuovo ospedale,ma senza ancora il calcolo dei futuri costi di gestione(), non rientrano nelle disponibilità della cassa per finanziare né la filiera eno-agro-pastorale né i punti, condivisibili in senso astratto ma non chiari sul piano della sostenibilità finanziaria, ricompresi nel documento della rinascita valdostana.

  14. roberto mancini Says:

    Sig Pesce.

    No mi faccia arrabbiare: di figa! Stiamo scrivendo di figa….

  15. roberto mancini Says:

    Sig Marcoxx,

    il mio intento era esattamente il suo, ma dovevo pur partire da un esempio.

  16. marcoxx Says:

    Mancini mi permetta, ma lei e’ un provocatore nato…. 🙂 …. Sig. kafka, il suo discorso sull’economia e l’indebitamento deve allargarsi ad una visione piu’ ampia… I riflessi economici delle grandi opere sono una maggiore e indiscutibile efficienza per l’una e una opportunita e ritorno economico di ampio raggio per l’altra (Aosta non e’ che ha tanto altro su cui investire). E guardi, l’indebitamento e’ apparente… le cifre sembrano grandi ma non lo sono per niente… Perche 120/10=12, e di cosa stiamo parlando? E poi Mica si pagano in anticipo i lavori… Senza offese, ma lei sta ripedendo molto bene la lezione, quella che continuano a dire da mesi gli esponenti della minoranza… Ma rileggendo quello che ha scritto lei, si domandi quante cose possono non essere vere… Una cosa sono le scelte politiche e una altra e’ volerle giustificare a tutti i costi… Non le do alcuna colpa, la invito a dubitare….

  17. patuasia Says:

    Non sono contraria alle grandi opere, purché siano necessarie. Credo che la minoranza critichi le proposte in atto in quanto non riconducibili ad alcuno sviluppo futuro e di poca necessità. l’Università così come NON è concepita è un vuoto a perdere esattamente come l’aereoporto. Di un ospedale ne abbiamo bisogno, ma non lì ecc ecc. Il problema quindi va allargato in una visione più ampia… 🙂

  18. Pesce Says:

    Sig Mancini
    Lei ha scritto un articolo che induceva un controllo, che il sig.NON RIMANE CHE BUTTARSI SUL TURISMO ci ha spiegato come effettuare, lo ringrazio. Dato che Lei ha tutte le risposte, le chiedevo gentilmente di abbreviare il lavoro di consultazione, oltre il fatto che ho notato che anche altri utenti si dimostravano informati. Nelle mie consultazioni ho ravvisato cifre importanti ma non ho ritrovato i 5 fortunati da 500.000 euro, sicuramente un mio errore
    La Sua rabbia la conservi per cause più nobili.

    I vari interventi stanno spostando l’asse sulla necessità o no di continuare le grandi opere, personalmente credo che quando si discute di cambio di modello non si dovrebbe cercare risorse per continuare a spendere male, ma si dovrebbe cercare di privilegiare altri parametri, per esempio chi produce eccellenze riconosciute e in quel caso premiare i coltivatori/aziende che migliorano filiera e percezione della vda, questo modello a lungo andare migliora territorio e abitanti, è esportabile verso quasi tutti i settori.
    Fermare oggi certi investimenti rischia di costare per costruire e costarci per distruggere, razionalizziamo gli utilizzi.
    Ah, sig Mancini, anche l’altro argomento che proponeva suscita in me un certo interesse 🙂

  19. libero Says:

    beh essere dentro all’amministrazione e trarre per sé un vantaggio economico potrebbe essere considerato un po’ come un conflitto di interessi. Insomma se io ci sono dentro e sono pure un assessore ho molte più possibilità di chi sta fuori e non è nessuno di avere il contributo. Ho anche la possibilità di informare i miei amici, i mie parenti. Evidentemente un assessore può fare l’imprenditore, però qualcosa mi stona lo stesso.

  20. chi cerca trova Says:

    Non c’è solo l’assessore::………..salvo omonimia

  21. Raphael Bixhain Says:

    Signor Mancini (e signora Nuvolari che inoltra la lettera), basta andare sul sito della Regione e fare una semplice ricerca per trovare i dati richiesti da Lei… Chiede le informazioni a Alpe, PD, UVP e M5S perché è troppo pigro per fare la ricerca da solo?!

  22. patuasia Says:

    Signor Raphael, le collaborazioni sono bene accette, così magari riduco di un tantino il tempo che volontariamente metto a disposizione per questo spazio di discussione. O è anche lei altrettanto pigro?

  23. roberto mancini Says:

    Signor Bixhain,
    Grazie del costruttivo contributo.
    Però si faccia spiegare la figura dell’interrogativa retorica…..

  24. Pesce Says:

    Ho provato a cercare ma non ho trovato i numeri indicati dal sig. Mancini, tranne quello indicato nel post del sig ‘non rimane che buttarsi sul turismo…’, che è quello che si avvicina di più ai 500.000 euro . Ci sono cifre notevoli su attività ricettivo turistiche, ma nessuna che raggiunga i 500.000 euro, probabilmente bisogna fare delle somme tra alcuni soggetti che hanno ragione sociale diversa ma possono essere gli stessi beneficiari, ma anche così non sono riuscito a trovare i 5 fortunati da 500.000 euro, mi può aiutare sig Mancini ? O chi avesse la gentilezza, se le liste vengono rese note sul sito regionale presumo siano dati pubblici.

  25. chi cerca trova Says:

    Sig.Pesce, non cerci di far abboccare altri all’amo, per farsi dire quello che lei ha già scoperto.


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