La spada di Cogne
Sui nuovi contenitori dell’immondizia il Comune di Aosta ha scritto: Aosta Capitale dell’Ambiente. Fino a pochi mesi fa era Capitale della Cultura, insomma, secondo i nostri amministratori viviamo in un Paradiso terrestre dove la natura e la cultura si confondono. Io credo che a confondersi siano loro: date un’occhiata alle nostre aiuole come sono ben tenute e respirate a pieni polmoni la gradevole aria ricca di polveri sottili…
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18 aprile 2014 a 11:25
Dopo la cultura anche l’ambiente? Quindi, di cosa non è la capitale Aosta? Ce lo dicano, così proporremo alla giunta comunale di dichiararla capitale anche di quello!
(Ma si facciano furbi. La figura di quellacosamarroneviscidaepuzzolente che già si sono fatti con la questione “Capitale della cultura” non è stata sufficiente, a quanto pare.)
18 aprile 2014 a 12:41
si tratta dello slogan creato per la campagna elettorale di Giordano nel 2010 (Aosta capitale dell’Autonomia), declinato in tutte le sue possibilità.
Non vuole dire niente, ma fa piuttosto fine; molti aostani allora ci credettero
18 aprile 2014 a 22:29
Aosta capitale di che…! Ai primi posti per gli alcolisti, suicidi e per il numero di bar aperti uno vicino all’altro…! Vergogna per chi lo consente.
18 aprile 2014 a 23:28
Accidenti quanto amore per Aosta, la critica va bene, mi piacerebbe leggere anche qualche proposta. Non siamo come vorremmo essere, ma non siamo neanche i peggiori ….,,
Non reggo più solo la critica distruttiva, qui ci salviamo solo con le nostre forze, non aspettando aiuti ormai inesistenti
19 aprile 2014 a 08:25
L’aprioristica, pregiudiziale difesa/esaltazione di qualunque territorio Sioux, Apache, Navajo, Cheyenne, Pueblo, Comanche, Cherokee piazzato all’interno di Arizona, New Mexico, Texas è una ragione esistenziale per ogni indiano d’America.
Ma la Valle d’Aosta non è una riserva, un’enclave in territorio italiano essendo parte omogeneissima dello stivale; vallo però a spiegare a la bricolla/Pesce …
19 aprile 2014 a 09:03
Signor Pesce, io sono una creativa, pertanto la mia critica non è mai distruttiva. E’ uno sguardo che cade là dove l’indifferenza ha generato l’abitudine. Mi sembra che non ce ne siano molti di sguardi critici e analitici, pertanto lei dovrebbe ringraziarmi per offrire un punto di vista insolito che si aggiunge ai numerosi altri punti di vista più concilianti verso la realtà. Le proposte? Ci sarebbe qualcuno che le ascolterebbe e le farebbe sue? Non credo. Piuttosto direi che i tentativi fatti nei miei confronti siano stati altri e diametralmente opposti. Se la natura del blog la infastidisce, come è plausibile, è libero di non frequentarlo. 12vda ad esempio, è uno spazio di lettura molto “costruttivo”.
24 aprile 2014 a 00:38
Propongo Aosta capitale marina!