Sui fianchi soleggiati…
Dio mio! Donzel mi accusa di stalking! Rispondo, qualche volta ai suoi post su fb e farei stalking. Fargli notare le sue contraddizioni. E’ stalking! Non risponde politicamente alle mie sollecitazioni. Non chiarisce da uomo politico qual’è e lo è sempre, perché la scelta di far politica comprende, oltre a molti privilegi, questo sacrificio. La mette, come fanno di solito, sul personale e mi trova pesante, mi accusa di molestie su fb! MOLESTIE? Ma veniamo al piccolo, divertente episodio. Poco dopo aver creato un casino considerevole all’interno del suo partito, casino che come cittadina coinvolge anche me che voto Pd e di cui la sorte mi sta a cuore scrive:“Che il ramo d’ulivo (cresciuto sui fianchi soleggiati delle nostre montagne) possa portare un messaggio di pace dove le guerre disseminano violenza e miseria…“, rispondo: “Beh, per uno che ha appena scatenato una guerra all’interno del suo partito l’augurio è alquanto inquietante.“. Mi sembra una osservazione ovvia, banale, scontata, inevitabile, prevedibile, trita, convenzionale… o forse avrei dovuto precisare: … scatenato una guerra cresciuta sui fianchi soleggiati delle nostre montagne?
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13 aprile 2014 a 15:56
I politici (quasi tutti) usano fb come luogo di propaganda elettorale e/o propaganda personale, non come luogo di discussione o dibattito, tant’è che il più delle volte vi scrivono le più banali ovvietà, sulle quali è quasi impossibile non essere tutti d’accordo. E’ pertanto ovvio e naturale che trovino disdicevole e stucchevole ogni commento che non sia di condivisione, fino a considerare, nel peggiore dei casi, molesto e nocivo chi insista in commenti non allineati.
14 aprile 2014 a 09:28
Lo dico dopo un anno di osservazione: ad Aosta va di moda la minaccia di denuncia per stalking. È interessante osservare il fenomeno. Ai miei tempi si diceva: “Non rompermi i coglioni”. Come cambiano i tempi e come aumentano i gretti e i codardi.
14 aprile 2014 a 11:35
in realtà i tweet e i post di donzel sono essi stessi “stalking mediatico” a danno di tutti gli internauti.
Dovrebbe accettare le critiche, ma è troppo orgoglioso per ammettere i danni che ha fatto e che sta perpetrando, e quindi persevera, una volta toccato il fondo invece di fermarsi inizia a scavare.
14 aprile 2014 a 12:55
Donzel scava la tomba del PD, grazie tanto per la sua lungimiranza e capacità dialettica.
14 aprile 2014 a 16:53
…a Pollo e a Libero che le confessioni e le bugie sono la stessa cosa. Per poter confessare, si mente. Ciò che siete non lo si può esprimere, appunto perché lo siete; non si può comunicare se non ciò che siete….la menzogna.
14 aprile 2014 a 17:34
Può essere che io sia la menzogna , cara pina, lo vedremo al prossimo giro elettorale la fine che farà il PD, naturalmente io mi auguro che nonostante Donzel, regga.