Striscia striscia…
Striscia striscia che forse in Valle ci arrivi! Per chi lo avesse perso ih ih ih!
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?19456
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16 marzo 2014 a 16:54
Evidentemente una regione fondata sul “posto in regione”, o “alla forestale” o “al casino”, non può che trovarsi in questa situazione. Se i cittadini smettessero di votare chi poi li assume o assume i loro figli forse, dico forse, fra un decennio le cose miglioreranno, e qualcuno si accorgerà della pubblica utilità del turismo e della mobilità. Un altro piccolo esempio l’ho sentito 2 settimane fa su radio 105. Era domenica, orario di mezzogiorno, trasmissione in diretta nazionale da Courmayeur, e i due presentatori radiofonici non hanno potuto esimersi dall’ironizzare sul prezzo della nostra autostrada; non potevano credere al pedaggio pagato,..
16 marzo 2014 a 17:57
Il servizio è fin troppo buono. Chi non conosce le cose di casa nostra potrebbe anche pensare che la Regione non ha tutte le colpe per la situazione in cui ci troviamo. Brava Patuasia, i tuoi sghignazzi sono più eloquenti delle domande di Ghione e degli scaricabarile del presidente
16 marzo 2014 a 18:24
la cosa più curiosa è stato vedere Rollandin sorridente: di solito è sempre ingrugnito 😉 Ma si rendeva conto della figura che stava facendo?
16 marzo 2014 a 18:32
Se lo spazio temporale concesso dal servizio non fosse stato tiranno, sarebbe stato positivo indicare la cifra annua che sarebbe stata assicurata alla defunta Darwin dallo Stato italiano tramite mamma regione con partita di giro: cifra che, divisa per il numero dei voli e visti i prezzi intuibili degli stessi, significava circa due terzi di aereo riempito da denari pubblici.
E questo solo affinché i localisti valdostani spruzzati di metapolitica che vanno a Roma potessero avere un aereo c/o Aosta anzichè andare a Caselle e senza dover prenotare in anticipo perché tale volo sarebbe stato sempre semivuoto, anche se profumatamente pagato dalla regione che voleva dimostrare di non aver costruito a caso terminal & piste.
Puah!
Ok all’attivismo di Patuasia (non condivido solo le critiche pregiudiziali ai pedaggi che probabilmente seguono le dinamiche dei costi causate dai sindacati).
16 marzo 2014 a 18:59
Nell’intervista al Tg3, se ricordo bene, Christillin diceva che il mancato aumento danneggia la regolare effettuazione dei lavori preventivati e i dividendi dei soci. Posso dire “e chissene”? Altro che dinamiche dei sindacati…
16 marzo 2014 a 19:51
Fedi, non andare a caccia di farfalle: i sindacati si caratterizzano solo nel far lievitare i costi delle aziende prescindendo dai conti delle medesime perché soltanto rendendo maggiore la cifra introitata mensilmente da chi opera nelle aziende stesse ci sono i tesseramenti che fanno sbarcare il lunario ai sindacalisti.
Questa è una verità universale, che poi tale prassi influisca suoi conti di chi gestisce le autostrade valdostane è possibile visto che queste affrontano varie spese tutte toccate dall’entità dell’autolesionistico agire preindicato.
Sempre sulla gestione autostradale, ma più in generale: senza conti sotto gli occhi non si possono esprimere giudizi e uscire con acritici “ecchiseneimpippa?”.
Non si deve far prevalere l’ideologia sulle verità dei ragionamenti.
16 marzo 2014 a 22:10
ma quante cose imparo stasera… Vabbè.
Comunque, sarà ideologia e sarò io acritico, ma anche questa settimana ho fatto due spostamenti verso la bassa valle e ho contribuito a far piangere la SAV. Con grande soddisfazione
16 marzo 2014 a 23:40
Ma hai perso tempo, hai consumato più gomme e freni e hai corso maggiori rischi di incidenti.
17 marzo 2014 a 11:53
http://aeroportosostenibile.wordpress.com/
18 marzo 2014 a 11:47
Ma lo sapevate che l’aeroporto – solo di gestione – costa 7.600.000 € / anno? E poi non ci sono soldi per sistemare le scuole e convertire le piazze-parcheggio in vere piazze a servizio dei cittadini-turisti, ecc… ecc…
http://aeroportosostenibile.wordpress.com/2013/12/23/ilfattoquotidiano-aeroporti-sprechi/
18 marzo 2014 a 13:09
Chissà magari l’aeroporto sarà oggetto di tagli dal piano Cottarelli. 7 milioni e mezzo l’anno di gestione sono un’enormità! Avremmo palestre in tutte le scuole (tanto x dirne una)
18 marzo 2014 a 22:53
E che dire della nostra autostrada: la più cara d’Italia ma con un alto numero di inversioni e morti.
Qualcosa non quadra.
19 marzo 2014 a 15:25
Giusta annotazione la sua, signor Il Pretoriano. Com’è possibile che si possa prendere facilmente un’autostrada in senso inverso? Eppure da noi, in Valle d’Aosta, è uso frequente. Perché?
19 marzo 2014 a 19:28
io la evito sempre, entro a Quincinetto se devo andare a Torino o altrove, esco a Quincinetto, quando devo tornare, tutti i miei amici fanno così, devono morire, ora hanno pure fatto ricorso al Tar per aver aumenti più alti del 5%.