La politica che va di traverso
Nel copione, studiato a memoria dai politici in difficoltà con la giustizia, si trovano spesso gli aggettivi: sereno e fiducioso. “Sono sereno” e “sono fiducioso” sono il ritornello cantato da tutti. Una delle tante trasversalità della politica. Si aggiunge ora quello dei sindaci-paladini in difesa dei loro assessori, così recita la sindaco di Torgnon, Cristina Machet,: “L’attività che l’assessore Davide Perrin ha prestato per il Comune di Torgnon è sempre stata efficiente ed efficace, trasparente e corretta… mai, mai è stato messo in dubbio il suo operato, né il suo atteggiamento morale.” (La Stampa). Anche Bruno Giordano, sindaco di Aosta, pur censurando il comportamento di Marco Sorbara (solo una parte: la querela, ma non la telefonata con conseguente giustificazione che erano il nocciolo della questione) ne ha elogiato le capacità amministrative insieme alla maggioranza. Qualsiasi cosa combinino gli amministratori la politica, in un modo o nell’altro, li salva sempre. Per fortuna che c’è la Magistratura. (Quando c’è!). Sono curiosa di vedere come andrà a finire lo scandalo dei contributi.
This entry was posted on 11 marzo 2014 at 15:55 and is filed under Brutto esempio, Casta, Degrado morale, Disgusto, Favori, Intercettazioni, Mafia di montagna, Mala politica, Politica valdostana, Uomini politici. You can subscribe via RSS 2.0 feed to this post's comments.
Tag: Bruno Giordano, Comune di Aosta, Comune di Torgnon, Cristina Machet, Davide Perrin, Marco Sorbara, politica, Torgnon
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11 marzo 2014 a 19:13
ma non sta andando verso la prescrizione? Potenza del patois.
11 marzo 2014 a 20:18
Quello è lo scandalo delle Fontine. Capisco che tra i numerosi scandali ci si possa confondere. 🙂
11 marzo 2014 a 20:56
Dobbiamo ancora aspettare le traduzioni del patois dagli esperti che nomineranno.!