La voglia debole, anzi debolissima!
Sylvie Spirli, che faceva parte del movimento “Giovane Italia” del PdL, così esprime su fb la sua soddisfazione verso la politica. Poca. Sarebbe quindi un buon augurio quello di invitarla a fare altro. Se la “voglia di fare” è così limitata alla sua età, cosa potrà mai rimanere fra qualche anno? La DEBOLE ITALIA sono LORO!!!!!!
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28 gennaio 2014 a 15:49
curiosi i 160° …. sarà che a scienze politiche non esiste l’esame di geometria… ahahahaahahah
28 gennaio 2014 a 15:58
Mah, forse sono gradi Celsius perché se sono i gradi radianti…
28 gennaio 2014 a 16:11
notare che l’1 é distante dal 3 anche sulla tastiera, un’altra stupenda perla della stessa é quando ha scritto (cito) : “Lavorerò con impegno per il bene dei giovani valdostani con l’obiettivo di ridarli quel futuro politico e quella speranza liberale e moderata che hanno purtroppo smarrito da qualche mese.”
riadrli? ma perfavore……………………..
28 gennaio 2014 a 16:12
Effettivamente la politica ti porta… in ebollizione! Saranno sicuramente gradi celsius! Che cattive persone che siamo! 😥
PS: la giustificazione de “ho sbagliato a pigiare il tasto” è data a 1.01….
28 gennaio 2014 a 16:15
Forza Italia politicamente in Valle non esiste perché Max Lattanzi l’ha resa una dependance dell’UV in cui egli piazza i congiunti: nel consiglio comunale di Aosta siede Luca Lattanzi, fratello, e in quello di Sarre Sylvie Spirli, della quale Massimo Lattanzi è zio !!!!!
28 gennaio 2014 a 16:21
Sara che generalmente bastano solo 90 gradi per fare politica…
28 gennaio 2014 a 16:29
Dai Sylvie, che ce la fai! Ancora qualche grado, e poi la politica è come l’appetito, vien mangiando!
28 gennaio 2014 a 16:40
@ Zenith.
… ridarli …
C’è una spiegazione: la nipote di Max Latt ha frequentato in Aosta – via dei Cappuccini – non il liceo classico normale bensì quello comicamente chiamato bilingue o francofono o europeo, carnevalesco pastrocchio in cui in francese vengono “insegnate” le materie, col deprimente risultato che da tale girone liceale si esce senza mai parlare francese e senza saper maneggiare l’idioma dantesco.
Né può esserle d’aiuto lo zio, viste le primizie di italiano presenti in suoi scritti a me diretti….
28 gennaio 2014 a 16:53
Si troverà molto bene in politica: lei nazionalista italiana di “Forza Italia”, pur non sapendo l’italiano, con i nostri micronazionalisti francofoni locali, pur non sapendo il francese! Assistere ad un consiglio comunale in quel di Sarre dev’essere uno spasso unico!
28 gennaio 2014 a 17:20
tutto sto cine per 200 miseri gradi
28 gennaio 2014 a 17:24
Probabilmente avverte un certo languorino che non è proprio fame, ma voglia di qualcosa di buono…
28 gennaio 2014 a 19:32
Sinceramente ho trovato molto più rivoltanti i commenti a questa notizia di diversi uomini che non hanno perso un attimo per dimostrare il loro maschilismo. E uomini che dovrebbero essere di sinistra eh. Come siamo messi.
28 gennaio 2014 a 19:55
Scusa Bianca, ma chi te lo dice che sono di sinistra? Dai soprannomi? E poi dai, di tutti gli 11 commenti solo l’unico con un riferimento peraltro piuttosto timido al sesso sei andata a parare? Mi sembri quella vecchietta che si scandalizza guardando con un binocolo due che amoreggiano.
28 gennaio 2014 a 20:18
Addirittura rivoltanti… Maronn’ la suscettibilità!
28 gennaio 2014 a 20:23
Ha pure sbagliato di nuovo nel commentare il fatto che se ne fosse parlato qui…impressionante
28 gennaio 2014 a 20:37
Un consiglio a Sylvie: mi sembra che ti manchino gli elementi minimi ed elementari per fare qualsiasi cosa: la conoscenza della lingua italiana e nozioni elementari di matematica e geometria. Ma davvero hai un diploma di scuola superiore?
28 gennaio 2014 a 20:54
Questa Bianca dimostra di non essere la Jagger, già moglie del grande Mick.
Diventare timonieri del contenitore in cui si trova la Spirli può essere pericoloso, visto che un di lei recente predecessore ha autonomamente deciso di salire anzitempo nell’Olimpo…
Courthoud, sbagli: non è che la Spirli siffatta non possegga il diploma di maturità nel cosiddetto “liceo francofono” aostano, è che tale corso di studi è un ricettacolo di fanatismi e non una fucina di istruzioni.
28 gennaio 2014 a 21:47
Bianca-Sylvie-Spirli a noi di Patuasia non gliela fai!
28 gennaio 2014 a 23:49
Che spirla!
29 gennaio 2014 a 09:34
Bianca Dice:
28 gennaio 2014 a 19:32
Sinceramente ho trovato molto più rivoltanti i commenti a questa notizia di diversi uomini che non hanno perso un attimo per dimostrare il loro maschilismo. E uomini che dovrebbero essere di sinistra eh. Come siamo messi.
A 90 gradi?
29 gennaio 2014 a 09:37
Siamo a 90, su questo non ci piove. Poi la soddisfazione è soggettiva…
29 gennaio 2014 a 11:17
Visto che qui si sta spirlando come in precedenza si paronava, informo sugli spasmi tra quanti hanno leccato/leccano/leccheranno il Leone fingendo di essere di destra o liberali senza alcuna cognizione di destra e liberalismo.
Il Par(d)on Vallèe ha certo sofferto la scomparsa (gradita: un leccapiedi dell’UV in meno) di Zucchi dalla politica dopo il cappotto alle ultime regionali: quest’ultimo non solo gli faceva dei prestiti per pagare le cene alla base delle gastropreferenze, ma era un pilastro nel posizionamento anti-Lattanzi nel PdL nostrano.
Senza Zucchi, con Lattanzi alla guida (si fa per dire!) di FI, con Bianca Ridarli Spirli alla presidenza dei giovani di FI (non sono necessari pallottolieri per contarli) grazie al fatto di essere nipote di Lattanzi, il Par(d)on Vallèe si è sentito abbandonato (aveva finto l’esistenza di giovani al suo seguito per anni).
In più Ettore Vierin si è fatto referente di un NCD in stato preagonico a livello nazionale e inesistente in VdA e Mantione giammai risulta essere stato partner politico di chicchessia.
Ergo 1: Par(d)on cerca sponde in Federazione per attaccarsi a qualcosa che non sia un tram e, per farlo, finge di creare un partito o qualcosa di simile.
Ergo 2: l’uscita di Bianca Ridarli Spirli su fb va letta come causa concomitante del Par(d)on fuggiasco dal centrodestra nazionale (uno che borbotta di autonomia in Valle va equiparato agli integralisti, non ai liberali).
29 gennaio 2014 a 13:11
Vorrei solamente far presente al Signor Borluzzi di non generalizzare e fare di tutta l’erba un fascio. Il Liceo Classico Bilingue è una scuola valida, composta da insegnanti e alunni validi e meritevoli. Le assicuro che una volta usciti di lì (ovviamente se si ha lavorato bene durante il percorso) si hanno ottime capacità logiche e linguistiche. Mi spiace per la sua considerazione, ma io dopo cinque anni di bilingue so parlare e scrivere correttamente sia l’idioma di Hugo che quello di Dante. Infine, le assicuro che la buona preparazione fornitami da quella scuola mi ha permesso di laurearmi a pieni voti all’università Cattolica di Milano e di realizzare i miei sogni. Il Bilingue mi ha insegnato a pensare, agire ed amare quello che faccio. Mi auguro che lei possa rivivere un’altra vita (accusativo interno dell’oggetto -ops, ho fatto bene anche latino!- ) e frequentare quel corso di studi.
Buona continuazione
29 gennaio 2014 a 13:55
E’ bello fare critica spicciola !!!! tutti voi che avete alzato critiche vi ritenete persone in grado di costruire qualcosa??? Siete li a vedere i gradi ed i verbi!!! Solita manfrina di sinistra, criticare, criticare, criticare….senza costruire!!! Continuate a fare cosi’… Ma tutte le volte che avete avuto possibilita’ di costruire qualcosa ve ne siete sempre guardati bene dal farlo…..avete pero’ una lingua veramente da 10 e lode. Mi auguro che questa ragazza, per quanto sbagli un verbo ed un angolo, con tanta voglia di fare riesca a trasmettere veramente entusiasmo a persone con altrettanta voglia di fare…a prescindere dal colore!!! Mi sembra che l’Italia e la Valle d’Aosta siano cadute in basso proprio per problematiche di tipo “cromatico”. E non mi riferisco solo al nero ed all’azzurro, ma anche al vostro beneamato “ROSSO”!!!
Vi consiglierei pertanto di fare una cosa: se dovete azzardare delle critiche, fate in modo che queste siano costruttive!!!!
Buona giornata e scusate se anch’io avro’ fatto qualche strafalcione!! Lascero’ a voi Geometrici e Grammatici l’ardua sentenza!!!!
29 gennaio 2014 a 15:43
Non riesco proprio a decidere cosa sia più penoso…
se la ridicola sparata o “spirlata” come si voglia chiamarla,
oppure i commenti, nati dalla frustrazione, di chi malgrado tutti i suoi sforzi conta meno di una monetina da 1 centesimo.
29 gennaio 2014 a 17:23
felice di contare meno di una monetina da un centesimo. E lei? due monetine?
29 gennaio 2014 a 19:19
@ Nicola 69.
Non sono di sinistra e il mio cuore non batte per il rosso (pardon: ROSSO, per dirla come te).
Uso il cervello e per questo sottolineo l’insensatezza romano-arcorica di affidare un partito liberale a Massimo “Ogniuno” Lattanzi che nomina la nipote Bianca “Ridarli” Spirli a responsabile dei giovani di FI (contabili sulle dita di una mano) e si avvale del fratello Luca che al comune di Aosta mai ha detto alcunché di destra o di liberale, imitando in questo fratello e nipote, pur essendo questa Valle attanagliata dall’integralismo talebanico e pallonaro.
Non mi esprimo sull’attitudine della novella capoccia giovanil-forzista nominata dallo zio a trasmettere entusiasmo: aspetto l’inizio ufficiale del carnevale per non essere fuoritempo.
29 gennaio 2014 a 20:05
@ Giorgia.
Il paraliceo francofono si smerda da solo.
Nel 2001 è venuto in Valle il Ministro dell’Istruzione Tullio De Mauro e i pallonari dell’UV lo hanno portato in tale paraliceo tentando di attestare che indicasse particolarità linguistiche regionali.
L’anno dopo vado a iscrivere il mio figlio maggiore al liceo classico normale (come fanno tutti i padri usciti dal classico vero) e una povera saputella mi dice che, non avendo scelto il paraliceo francofono, non sarei moderno: non la istruii temendo ritorsioni su mio figlio.
Mentre il mio figlio minore era al liceo (normale), il primo anno, alias quarta ginnasio, del liceo “francofono” fu attivato anche se non c’era il numero minimo di studenti (erano 12 anziché 14) e la stessa cosa,anzi, in modo più eclatante visto che gli iscritti erano solo 8 (la Valle evolve…) e ne erano necessari 10, è successa l’anno scolastico scorso o in questo o in entrambi!
Sia i miei figli sia io riteniamo ben più preparati quanti hanno frequentato il liceo classico a 24 karati anziché la sua imitazione a uso di fanatici che poi il francese non lo utilizzeranno mai in Valle ove è defunto e neppure nei vari continenti ove ci si esprime in inglese.
Giorgia, hai penalizzato la tua cultura soggiornando 5 anni nel liceo ove è stato trasportato il Ministro De Mauro.
Qui Bianca “Ridarli” Spirli ha evidenziato cosa sciorina chi ha frequentato il paraliceo dei localisti il cui fanatismo comporta il culto di ciò che è fuori del tempo.
29 gennaio 2014 a 22:04
RAGLIA RAGLIA, DEBOLE ITAGLIA!
30 gennaio 2014 a 01:23
Nicola69: noi critichiamo e non costruiamo nulla… La spirli oltre a sbagliare i gradi e i verbi cos’ha costruito?
30 gennaio 2014 a 13:03
Volevo chiedere alle persone che si sono limitate ad esprimere giudizi su angoli, verbi, parentele e quant’altro, è questa la fiducia che riservate ai giovani?? Anziché essere da sprono e cercare di motivare i giovani, che devono rappresentare l asse portante per la ripresa di questo paese, vi limitate a sparlare ed a deridere?? Ma dove è finito il vero senso della politica se la si riduce ad un piccolo pettegolezzo?? Io credo che i giovani , a prescindere dal colore politico debbano unire le loro forze e debbano pretendere a gran voce di essere ascoltati. Dovrebbero costruire, criticare, proporre. Ma se gli si da dentro ad ogni minimo tentativo, i ragazzi non avranno mai la giusta motivazione per crescere e far crescere !!!
30 gennaio 2014 a 13:19
Essere giovani non è di per sè una garanzia, se uno è scemo è scemo anche se ha 20 anni! Per crescere ci vogliono le palle, caro mio Nicola!
31 gennaio 2014 a 00:34
E’ pietoso il tentativo di tale Nicola69 (esiste o è un “noto” che si firma così?) di fingere il contesto diverso da quello che è.
Il ragionier Max Lattanzi, scelto alla guida di FI in quanto uomo Mediolanum in Valle, che ha come vice il fratello Luca, perfetto nel suo lavoro di taxista ma “non pervenuto” quale consigliere comunale di un partito che dovrebbe essere liberale, nomina la nipote responsabile giovanile di FI.
E’ dunque una dependance familiare dell’UV, che si incrementa nella sua quintessenza pensando che, tra i “giovani forzisti valdostani” di cui Bianca Ridarli 160 Spirli Lattanzi sarebbe la timoniera, va annoverato solo il figlio di Max Lattanzi, che mi hanno detto dimostrare sui social la sua amicizia verso il figlio di Augusto Rollandin.
Quale fiducia dare a tale esponente femminile del team Lattanzi? Quella che si guadagnerà parlando di destra e di valori liberali in Valle.
Finora è sempre stata zitta allineandosi al servilismo verso l’UV dello zio, col quale ha qui mostrato di avere in comune il vizietto dello strafalcionare l’italiano.
In politica le persone intelligenti non si fanno abbindolare da incarichi conferiti tra congiunti, contano le posizioni assunte e Bianca Ridarli 160 Spirli Lattanzi non ha mai espresso nulla di nulla: se lo farà le persone intelligenti ne prenderanno atto, al momento Ridarli 160 è una persona silente all’interno del team, costituito da familiari di Max Lattanzi, talmente allineato a Rollandin da nauseare gli elettori valdostani al punto di spingerli a estromettere il PdL dal Consiglio regionale, caso unico in Italia.
31 gennaio 2014 a 07:42
Aggiungo, per istruire ancora meglio Nicola69: non è un pettegolezzo la parentela, visto quello che ho scritto.
E’ l’indicazione di un cerchio (non) magico nel quale la nipote non di Mubarak ma del ragionier Lattanzi si trova segregata.
La di lei attitudine a rappresentare qualcosa di diverso da un numero dentro un gruppo di famiglia lo si vedrà se uscirà dal leccapiedismo unionista di tale gruppo.
Finora non esiste un solo sintomo di tale volontà. Può una fanciulla negare la posizione servil-unionista dello zio che l’ha nominata a timoniera di se stessa e del figlio dello zio?
31 gennaio 2014 a 12:45
Buongiorno a tutti. Volevo rispondere al Sig. Borluzzi. Vorrei anzitutto chiarirle che non rappresentio entita’ astratta, ne’ mi presento sotto falso nome. Sono un cittadino normale e sono soprattutto una persona che crede che la rinascita di questo Paese e di questa Regione (perche’ pur non essendo valdostano sono convinto che anche questa regione abbia bisogno di una ripresa, sotto alcuni punti di vista). Il fatto di stare li’ a criticare chi e’ figlio di, nipote di, parente di, di giudicare la scuola dove si e’ studiato, indica a mio avviso una scarsa voglia di cambiare le cose. Credo che a questa ragazza, cosi’ come a tutti i suoi coetanei, a prescindere dal colore politico che seguono, andrebbero dati consigli costruttivi, e non scherno e critiche, come si e’ fatto finora. Non credo che un vostro figlio o un vostro parente al loro posto sarebbe stato contento di ricevere si’ tanta critica.
Per concludere direi che la ripresa di questo Paese deve necessariamente partire dai giovani. Mi sembra pertanto doveroso che a questi ragazzi venga datro uno stimolo e non una bastonata. Poi uno la puo’ continuare a pensare come vuole, dal punto di vista politico. L’importante e’ che i giovani riprendano l’entusiasmo giusto per far ripartire questo Paese.
31 gennaio 2014 a 13:03
giovani si ma istruiti! come detto sopra se uno é ignorante lo é a tutte le età 😉
31 gennaio 2014 a 13:28
Giudico Nicola69 una persona tanto in buona fede quanto tagliata fuori da ogni incisiva analisi politica.
Per cui chiudo il tutto sottolineando l’insensatezza espressa da Nicola 69 nel suo terz’ultimo periodo.
Se Bianca Spirli Lattanzi avesse detto che vuol mettere la sua età a servizio della politica, non avrei detto nulla.
Il dramma consiste nel fatto che miss Ridarli Spirli, nipote di mister Lattanzi, Ogniuno con la I nei giorno pari e Logoroico con una sola R nei giorni dispari, parla (o meglio, tace) all’interno dei “giovani di FI”, con ciò captando l’acritico ok di chi, a livello nazionale, è berlusconiano e pensa che le posizioni leccaUV dello zio di Bianca Spirli incarnino la posizione che i giovani i giovani forzisti valdostani dovrebbero cavalcare.
1 febbraio 2014 a 17:26
Buongiorno a tutti , vorrei concludere questa discussione con una mia opinione: da quanto ho letto credo che fin quando la politica sarà fatta solo di insulti, critiche spicciole, denigrazioni , sarà difficile uscire fuori dalla melma in cui versiamo. Cerchiamo di fare un buon uso di questa arma che veramente e l unica che abbiamo per fare del nostro paese un vero Paese!!! Parlare e confrontarsi fa veramente bene a tutti; sprecare parole per critiche spicciole non arricchisce nessuno…..buona giornata a tutti
2 febbraio 2014 a 10:08
Prego leggere sui lanci Ansa di ieri quanto detto dal pur simpatico ragionier Ettore Vierin: NCD comunque ai piedi dell’UV, in seguito si vedrà per cosa fare e come.
La stessa linea del ragionier Massimo Lattanzi: con l’UV a prescindere, ragionamento ragionieristico che nulla ha a che fare con la politica.
Contro questo scadimento bisogna combattere, non accettare passivamente col comportamento remissivo che proponi, Nicola69: non sai entrare nella tematica politica.
Interessati di altro, non fa per te.
2 febbraio 2014 a 13:11
Ma monsieur Borluzzi,
Visto che Lei ha fatto il Classico “vero”, vista la sua ars dicendi, visti i suoi modi saccenti, la sua infinita esperienza, la cura minuziosa che ha nel giudicare il prossimo…perché non si candida e mette fine a questo imperialismo unionista? Mi sa che qui, più che retorica, ci sia una banfatio bella e buona…è facile sedersi al di là della sponda del fiume e puntare il dito su tutto ciò che non va bene. Più difficile, invece, rimboccarsi le maniche e costruire un futuro migliore. Fac quod vis.
2 febbraio 2014 a 16:11
@vda87.
Mister, la tua domanda è tanto intelligente in teoria quanto il suo esatto contrario in pratica.
Uno dovrebbe fare ciò che dici, ma questo in una regione “normale” ove i voti sono figli di analisi politiche e non di servilismi, demagogie e inadeguatezze politico-culturali.
In generale, i voti non costituiscono il termometro della bontà delle posizioni perchè sono indirizzati, senza utilizzo dell’intelletto, a chi li chiede con maggior martellamento collegandoli alla possibilità di ottenere questo o quell’ipotetico vantaggio materiale, con propagande cui dedica tempo chi necessita di qualcosa a livello di introito personale.
E’ inutile proporre linee sagge se gli elettori non le capiscono.
I simboli di partiti nazionali raccolgono voti per il semplice fatto che sono presenti sulla scheda.
Ma dietro ai simboli rappresentati in Valle dai ragionieri Ettore Vierin .e Massimo Lattanzi c’è solo il leccare comunque il lato B del Leone.
Loro due si sono appalesati quali colf dell’UV, perché si sono divisi e non hanno messo ragionevolmente in comune scope, stracci e detersivi?