Proposte per un’alternativa
Riceviamo dal signor Nino Borruto e volentieri pubblichiamo.
A fronte delle prime indiscrezioni che trapelano relativamente alla chiusura dell’inchiesta sul finanziamento ai gruppi consiliari della Valle d’Aosta, portata a termine dalla sezione di Polizia Giudiziaria della G.d.F. e di cui la D.ssa Mineccia, capo della Procura di Aosta, sta per trarne le conclusioni con il probabile invio delle relative informazioni di garanzia che dimostrerebbero come i nostri rappresentanti non siano affatto diversi dai loro colleghi del resto d’Italia, mi preme fare alcune considerazioni. E’ evidente come i consiglieri, che avevano accesso a quei fondi, usassero quei soldi come fossero proprietà privata e non mezzi per agevolare l’azione politica. Nonostante non si possano equiparare i comportamenti e fare di tutta l’erba un fascio, nessuno dei gruppi che ha presentato le pezze giustificative delle spese sostenute, ha minimamente capito lo spirito di quei finanziamenti. E, un esempio su tutti, il fatto che qualche consigliere avesse addirittura una tessera bancomat relativa al conto corrente dove questi soldi venivano depositati, esprime al meglio la filosofia con la quale venivano concepiti. Mi sembra chiaro che noi cittadini non si debba più subire le malversazioni di questa gente, ma reagire e ribellarci allo spreco inutile e spesso dannoso, delle risorse economiche disponibili, per far sì che queste vengano usate, soprattutto in periodi di crisi come l’attuale, esclusivamente nel nostro interesse, recuperandone, oltre il senso pratico, anche quelli morale ed estetico. E’ evidente che i partiti attualmente esistenti non sono riformabili dall’interno, essendo controllati dai ras delle tessere, da gruppi di potere inamovibili, che si passano lo scettro di padre in figlio (piuttosto che in genero od in nipote).
Le alternative che abbiamo per mettere fine a questa politica sono due: la prima è l’appoggio al M5S, che molti non digeriscono per motivi che spesso condivido, quali l’assoluta sottomissione alle scelte della rete o la rigidità di alcune regole imposte agli eletti, che spesso addirittura impediscono l’espletamento del mandato, così come previsto dalla legge. Anche se bisognerebbe mutuare dal movimento la gran parte degli obiettivi del loro programma, che ne fanno la vera forza, quali, per esempio, la rinuncia ai soldi di cui sopra o il dimezzamento dei compensi agli eletti, l’anima ecologista in materia energetica, la gestione dell’informazione, la responsabilità diretta in caso di spreco delle risorse pubbliche eccetera. La seconda è la formazione di una lista civica, ideologicamente omogenea, composta da gente che ha voglia d’impegnarsi, in prima persona e disinteressatamente, per promuovere la rinascita morale oltre che economica di Aosta in primis e della Valle tutta. Non mancano certo le persone capaci di portare avanti questa iniziativa, anche tra quelle già presenti in Comune ed in Regione. Noi cittadini contribuenti non aspettiamo altro che si facciano avanti con una seria proposta di vero cambiamento.
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21 gennaio 2014 a 14:32
Dove si firma per questa lista civica? Se davvero nascesse, conosco alcune persone oneste e capaci che sarebbero onorate di farne parte.
21 gennaio 2014 a 20:00
Immagino che per lista civica il signor Borruto, intenda una lista da presentare alle prossime elezioni comunali. Potrebbe essere una buona idea come potrebbe essere un modo per disperdere i voti e favorire quindi chi si vuol combattere. Non è facile farsi eleggere, soprattutto se i candidati sono persone della società civile che non hanno esperienza di come si raccolgono i voti, eggià… perché l’elettorato non è mica una meraviglia! Non ho ancora le idee chiare in proposito, il tempo per chiarirle non manca e qui si apre il dibattito.
22 gennaio 2014 a 00:12
anche io credo che un gran cambiamento possa avere inizio proprio “frantumando” le cattive abitudini e facendo una bella pulizia nel COMUNE DI AOSTA – con un obiettivo ambiziosoa come quello di ridare DIGNITÀ allaNOSTRA CITTÀ- il degrado è ormai palesemente sotto gli occhi di tutti (anche di chi non vuol vedere)
.,. fra tal
22 gennaio 2014 a 00:38
qualcuno conosce Cittadinanzattiva e può dire qualcosa in merito- forse una lista civica potrebbe partire da li ?
22 gennaio 2014 a 06:46
Ieri, i rappresentanti del M5S hanno consegnato materiale utile per l’USL e per le scuole, hanno detto che con 2500 euro, si può vivere benissimo; Perché non si da il giusto risalto a questa notizia? A proposito dei finanziamenti ad uso personale, ormai è un’usanza comune a tutti i partiti, visto che, se scoperti, al massimo gli tirano le orecchie e nulla più, finche non ci sarà una punizione esemplare (ma non potranno mai prendere una decisione in merito, visto che chi ruba fa anche le leggi), non cambierà mai niente. La gente non ha più cure mediche e loro si fanno rimborsare le caramelle………. nemmeno nei posti più incivili della terra. Cambierà mai qualcosa?
22 gennaio 2014 a 10:17
E’ necessario che le persone capaci e oneste entrino nelle liste dei partiti e dei movimenti politici per contribuire al raggiungimento del bene pubblico.
Una lista civica sarebbe l’ennesimo, inutile tentativo di dimostrare che i cittadini sono meglio dei politici che votano; il che non è!
Tra l’altro, il risultato elettorale sarebbe deprimente.
Dunque, idea vecchia, inefficace, già più volte sperimentata.
Ancora una considerazione: visto dall’esterno non pare che il Consiglio comunale di Aosta sia tutto da buttare: ci sono politici mediocri, piccoli affaristi, demagochi in cerca di pubblicità, ma ci sono anche amministratori capaci e fior di consiglieri. Sbagliatissimo fare di tutte le erbe un fascio!
22 gennaio 2014 a 10:34
@exit paul
Per usare un vecchio adagio: e qui casca l’asino. I partiti e i movimenti che abbiamo da queste parti sono blindati: non ci può entrare chicchessia, solo chi viene accettato dagli alti vertici. E quando è entrato, può essere la persona più capace di questo mondo, ma deve sottostare ai diktat degli alti vertici medesimi. Alternativa a una lista civica sarebbe fondare un nuovo partito; credi forse che il risultato elettorale migliorerebbe? La gente è cretina e mette la X sempre sugli stessi simboli. Anche i consiglieri di cui parli, quelli capaci e onesti intendo, vengono immancabilmente trirurati negli ingranaggi del sistema e alla fin fine devono abbassare la testa e dire “Sì, signore”.
22 gennaio 2014 a 16:22
http://www.instablog.org/frase/381.html
Link dedicato ai grillini.
22 gennaio 2014 a 17:34
Link dedicato a chi passa le giornate a scrivere articoli “sugli altri”! Ps- ne ho un migliaio di simili, spero di non doverli pubblicare tutti.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-19/indagato-tangenti-esponente-roma-153007.shtml?uuid=AbCaNioH
23 gennaio 2014 a 09:48
a MicheleB.
Mi risulta che qualche anno fa i consiglieri regionali Verdi Dina Squarzino, Carlo Curtaz ed Elio Riccarand facessero lo stesso: destinavano parte dei loro emolumenti in “beneficienza” sociale (Caritas, Legambiente, Disoccupati, ecc.).
Ma lo facevano senza telecamere al seguito.
Altri tempi; e altri consiglieri.