Jolis coins!
La settimana europei dei rifiuti secondo Patuasia.
– Se lo nascondo non si vede e se non si vede io non ho commesso il fatto – Con questa benedizione le aiuole di piazza Narbonne sono diventate delle poubelles invisibili. Ma sotto al bosso c’è di tutto. Una vera discarica a cielo aperto. Aosta, capitale della monnezza! Che ne dice il Sindaco, offriamo la candidatura?
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24 novembre 2013 a 11:19
Non capite… è una compostiera per produrre nuovo humus per le splendide aiuole di piazza Narbonne.
24 novembre 2013 a 12:47
Il Comune è colpevole perché non pulisce, ma chi getta tutta questa schifezza nelle aiuole dovrebbe essere arrestato!
24 novembre 2013 a 13:59
Sarà dura, la concorrenza è spietata, Napoli in testa, ma ci si può pensare! Cosa volete, la popolazione, sia della città (?) che del contado è quella che è, gli spazzini latitano, l’amministrazione regionale che prima del referendum ci diceva che il tempo urgeva (per non diventare come Napoli), adesso tergiversa e perde tempo (o vuole consapevolmente che la situazione peggiori per poter dire: ve l’avevo detto?)
24 novembre 2013 a 15:12
Aosta vive il “peggio” ormai da tempo… Certo che con questa amministrazione abbiamo toccato il fondo. Voi credete possibile. UN. CAMBIAMENTO IN FUTURO …?
24 novembre 2013 a 17:01
di immondezzai come questo ce ne sono taaaaanti ad Aosta, mancata capitale (de che?). Uno lo vedo tutti i santi giorni: nel giardinetto davanti alla stazione, e vicino alla Tour du Pailleron. Sempre lurido così come le mura romane vicine. Le varie siepi dei giardinetti sono state tagliate, tout-court, vuoi per lo schifo vuoi perché diventate un orinatoio della varia umanità che soggiorna lì attorno, da anni. Ma che fa il comune? invece di mandare i vigili, de temps-en-temps, aspetta che le siepi muoiano e le fa tagliare! stesso dicasi per i giardini pubblici grandi, vanto di notabili aostani dell’Ottocento che si autotassarono (anche) per realizzarli, e che oggi si rivoltano nella tomba a vedere l’incuria e la sporcizia in cui i grandi alberi e le aiuole secche agonizzano. Anche lì, ogni tanto, arriva una squadra di operai e zac, un ippocastano viene raso al suolo. chissà perché, boh? Daranno fastidio al quartiere della Procura e del Tribunale, perché non si vede oltre? La vegetazione (si fa per dire) non ha visto, penso, neppure un goccio d’acqua in tutta l’estate. La Tour du Pailleron, poi, ormai è “decorata” da scritte nere, rosse, di ogni tipo, dalla base su fino all’inizio della parte in mattoni, dove un idiota che si è inventato una sorta di logo che compare anche altrove, non ha faticato a salire, senza nessun disturbo. Soprintendenza ai BBCC, se ci sei batti un colpo!!! Comune vuoi diventare la capitale della cultura in questo stato? Uahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
25 novembre 2013 a 19:40
È indubbiamente giusto segnalare tali porcherie ma il marcio, secondo me, è ancora più marcio quando lo si ammanta di legalità; ultimamente in Valle gli esempi sono così tanti e grossolani che non serve che mi dilunghi oltre. Buonanotte.
25 novembre 2013 a 20:50
@bruno courthoud
Ha proprio ragione Lei.! Di notte, quando noi tutti dormiamo, a mio avviso scendono in strada squadre di ” inzozzatori” pagati dal regime, che gettano e stipano spazzatura ovunque per giustificare l’esigenza immediata dell’inceneritore “incenerito” dal referendum!
Poi vanno a mettere un filare di alberi nella mega rotonda di Via Parigi, vendendocela come la continuità del potenziamento del verde urbano, bla,bla.bla! vero Vice Sindaco de Saint marteun.!
Vice, faccia fare una pulizia generale alla città ed imponga alle Ditte profumatamente pagate per il servizio di darsi da fare per questa città divenuta sporca ed inospitale.
Poi, non è che tra qualche anno scopriremo che la stessa Ditta incaricata faceva le pulizie ed il verde nella casa dell’Assessore comunale ,così come hanno fatto le Ditte incaricate per i lavori di ristrutturazione delle case dell’Assessore Regionale al Turismo o del delfino della Sovrintendenza.