18 novembre 2012
Qualche giorno fa ho visto un film molto bello: “NO, i giorni dell’arcobaleno” di Pablo Larrain, un regista che amo molto. Il film narra il periodo in cui, nel 1988 in Cile, fu indetto il referendum per la conferma o meno del dittatore Pinochet. Vinse il NO e il Cile cambiò pagina. Non ho potuto non pensare, fatte le debite proporzioni, al nostro referendum contro il pirogassificatore vinto un anno fa e vi ho trovato delle curiose analogie. Anche in Cile la Giunta che sosteneva il Generale era convinta che la campagna referendaria sarebbe stata una passeggiata. Anche da noi erano i potenti che si confrontavano contro un gruppo di cittadini appoggiato dalle forze di opposizione. Anche qui il Governo era convinto di vincere facile. E anche qui si sperava in un miracolo. Eravamo increduli, con poche risorse, ma avevamo una grande voglia di farcela e abbiamo vinto. Primo referendun propositivo in Italia!
Patuasia ha dato un modesto contributo alla vittoria, usando la sua creatività. Vorrei, per festeggiare il primo anniversario, riproporre i manifesti virtuali che ho realizzato per quella meravigliosa battaglia.
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18 novembre 2013 a 10:28
A distanza di un anno siamo ancora a lottare per far valere il risultato di quel fantastico momento di rinascita democratica. La Regione continua ad andare aventi come se niente fosse, tergiversa incurante del tempoi che passa e della discarica che si riempie, incurante delle leggi europee, italiane e, grazie anche al referendum, valdostane. Non hanno ancora capito. Ma noi non molliamo. Nel fine settimana ValleVirtuosa con il Comitato del Sì hanno organizzato un bel programma di iniziative. Manteniamo alta la pressione: gli inceneritoristi hanno già perso, perderanno ancora!