Marameo al doroteo!
Mi piacerebbe sapere dagli amici grillini se per cittadini intendono i loro iscritti o tutti quanti. Una domanda che posto qui, in luogo pubblico perché è una domanda politica e non personale e che so già non avrà una risposta (neppure a livello personale ricevo risposte), il perché chiedetelo a loro. Ho letto le due interviste rilasciate da Ferrero su aostaoggi.it e su aostanews24.it e le risposte date dal consigliere pentastellato negano l’evidente flop della serata (mi auguro che l’iter che seguirà e cioè l’invio del materiale scottante alla Commissione di vigilanza RAi, dia i suoi frutti). I grillini, se considerano cittadini non solo gli iscritti, ma tutti noi, dovrebbero imparare a prendersi più cura della comunicazione, nel caso non fossero capaci o non ne avessero le possibilità, che lascino perdere i dibattiti di questo tipo perché rischiano di rivelarsi un boomerang e non se lo meritano. Non vogliono sentirsi dire bravi? Generalmente questo aggettivo si usa quando si raggiunge un obiettivo. Vogliono denunciare e informare? Ecco, bisogna essere bravi per farlo, altrimenti non si denuncia e non si informa. Per essere all’altezza di quello che vogliono essere: angeli sterminatori 🙂 dovrebbero anche avere il coraggio della sincerità, infatti le giustificazioni che Ferrero fornisce circa l’assenza del presidente della Commissione di vigilanza RAI, Roberto Fico, non stanno in piedi. Lo stesso Fico, sul suo profilo facebook, chiarisce, senza possibilità di reinterpretazione alcuna, il perché della sua mancata partecipazione e che si riconduce al divieto voluto dagli organizzatori di registrare la serata. Quel “Roberto Fico vive un momento delicato a livello nazionale ricoprendo la carica di presidente della Consiglio di Vigilanza Rai e in seguito ad un difetto di comunicazione ha travisato l’obiettivo della serata e conseguentemente non volendo prestare il fianco a strumentalizzazioni” è un politichese degno di un perfetto e attempato politico democristiano (mi odierà per questo?).
N.B: Gli amici grillini non mi capiscono. Non riescono a inquadrarmi. Molti di loro mi detestano, (come buona parte degli altri politici d’altronde. 🙂 ) . Altri mi tolgono l’amicizia. Tifo spesso per loro, ma li punzecchio quando è il caso di farlo. Così come con tutti. E questo li sconcerta. Non sono in politica, non sono costretta a doveri, alleanze e strategie, pertanto mi concedo la splendida libertà, conquistata a caro prezzo, di dire la mia, sempre. This is Patuasia!
Explore posts in the same categories: Brutto esempio, Chiarezza, Confronto, Contraddizione, Critica, Dibattito, Mala informazione, Politica valdostana, Uomini politiciTag: Commissione vigilanza RAI, Informazione valdostana, Movimento 5 stelle della VdA, Roberto Fico, Stefano Ferrero, Valle d'Aosta
You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.
15 ottobre 2013 a 22:20
toc toc. se ci sei Ferrero batti un colpo.
15 ottobre 2013 a 22:29
a me sei simpatica, sono sicuro che sei sempre in buona fede e penso che bisogna accettare le critiche da qualunque parte arrivano.ciao da Enzino ù ribbbbelle che avrà sempre il piacere di seguirti
16 ottobre 2013 a 08:14
Col mio solito pessimismo (quello che io invece chiamo realismo) non mi sono mai fatto illusioni sui grillini – o grUllini, come li chiamano in alcuni blog che seguo – e mi trovo qui ad avere l’ennesima conferma che il voto dato con l’intestino crasso si è rivelato una delle cause della “débâcle” della politica italiana. Semplicemente i grillini sono ancora meno politici di tutti coloro contro i quali lottano, e temo per loro che la gente se ne stia rendendo pienamente contro. A muso duro contro “la kasta” e poi nessun programma, nessuna idea, solo insulti e minacce, e mettono in piedi una str…ata come quella conferenza a porte chiuse. Spiacente: se il cambiamento è rappresentato da gente del genere, tanto varrebbe, a questo punto, tenersi “la kasta” con tutti i suoi svantaggi.
16 ottobre 2013 a 09:51
Ha ragione, signor Vincenzo, sulla mia buona fede: non ho nulla da perdere tantomeno da guadagnare, per cui sono meravigliosamente libera di dire ciò che penso. Sono sempre stata critica con mio figlio e l’ho sempre lodato con obiettività tanto da conquistarmi la sua fiducia, figuriamoci se non lo sono con gli altri! Con la differenza che gli “altri” la fiducia te la tolgono: questioni di bottega da difendere.
16 ottobre 2013 a 12:14
I grillini si stanno rivelando politicanti come molti degli altri.
Solo mediamente più scarsi.
16 ottobre 2013 a 15:12
Ferrero risponde solo su appuntamento.
16 ottobre 2013 a 21:11
I grillini fanno parte di una casta, se li critichi diventi automaticamente un nemico e vieni espulso, Grillo docet. Per questo non rispondono. Anche la loro linea politica esclude il dialogo o si accettano i loro punti o niente. Sono la chiusura verso tutto ciò che è diverso da loro. Fanatici soldati di un generale pazzo.
17 ottobre 2013 a 14:53
Eppure i grillini combattono per dare ai cittadini la possibilità di farsi una coscienza critica. I cittadini e solo i cittadini sono i fautori della democrazia, ma il loro ruolo deve essere attivo, partecipativo e di controllo, per questo obiettivo lavorano i grillini. Però davanti a una cittadina informata, partecipe e critica che controlla anche il loro operato, questi chiudono la porta. Mi sembra di capire che solamente loro hanno il monopolio di questo diritto/dovere, dopotutto il loro capo non fa altrettanto con le truppe pentastellate? Dunque è così: noi lavoriamo per voi e voi però statevene zitti e… “lasciateci lavorare”.