L’erede
Viérin scrive sul sito del partito che quella dell’Union è una politica verticistica destinata a finire. Una politica che i progressisti non condividono: al vertice solitario preferiscono la triade. Vi ricordate la gestione del Dino padre con ai lati lo Spirito santo della di lui segretaria omonima e il figlio adottivo tal Maccari? Cristo! Avete presente in quella certa gestione con quale gentilezza e spirito di servizio avevano i due? Lei era stata battezzata “la zarina”, giusto per sottolinearne il caratterino; lui metteva il becco dappertutto nonostante dovesse solo occuparsi dell’Ufficio stampa. Un gentiluomo che aveva patteggiato un anno e due mesi per corruzione, truffa aggravata e tentata concussione. Sai che cambiamento potrà mai offrire l’erede Laurent! Due zarine al posto di una?
Tag: Adriana Viérin, Dino Viérin, Laurent Viérin, Paolo Maccari, Union Valdotaine Progressiste, Valle d'Aosta
You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.
11 ottobre 2013 a 15:41
E stanno già partendo le proposte (per ora, da uno a caso: La Torre) per riunificare i due rami dell’UV. Sai che cambiamento!
11 ottobre 2013 a 16:42
Beh almeno sembra più chiara l’identità del franco tiratore, nonostante i controlli dell’onnipresente Ego. Il buon Latorre è perfetto in quel ruolo, in un modo o nell’altro la farà sempre “franca”.
in quanto a Laurent, credo che la sua ipocrisia non abbia limiti. Per curiosità, fossi in lui, andrei a controllare in quale periodo il casino (volutamente senza accento) di saint vincent ha registrato il maggior numero di assunzioni:indovinate chi era a capo del governo regionale?
11 ottobre 2013 a 17:26
Maccari…ma non doveva essere processato per aver ricevuto contributi per l’editoria che non gli spettavano? Il processo era previsto a marzo…
11 ottobre 2013 a 23:19
Quoto Zazzak!
Da sempre il Savt, per un trentennio agenzia di collocamento presso il Casinò, è un feudo vieriniano.
Ovvia la conclusione.