Perla nera
Una nuova rubrica: Perla nera, è dedicata ai commenti razzisti trovati sul web da parte dei nostri concittadini valdostani. Ecco la prima di Stefano Mandalari.
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14 agosto 2013 a 16:05
come sosteneva qualcuno : ” LA MAMMA DEGLI IMBECILLI E’ PERENNEMENTE INCINTA “
14 agosto 2013 a 16:29
http://www.unionvaldotaine.org/datapage.asp?id=31&l=1
In questo patologico minestrone si reputano corrispondenti i termini popolo e razza, in particolare razza autoctona e razza non autoctona, e si dice che la prima razza è superiore alla seconda.
Infatti:
-riga 29: i non autoctoni sono definiti “l’altra razza”, altra rispetto agli autoctoni, come il contesto indica inconfutabilmente;
-riga 14: c’è l’indicazione della superiorità, dovuta all’ intelligenza (e alla testardaggine).
Non ci sono distinguo da fare, solo scegliere se ridere, commiserare o condannare.
Inoltre, stabilire se è più condannabile chi ha scritto quanto sopra (forse incolpevole in quanto affetto da “delirio paranoide” secondo la diagnosi di R.G. , psicoterapeuta milanese cui ho chiesto un parere clinico relativo a questo scritto) oppure il movimento che nel 2013 mette queste scempiaggini sul proprio sito definendole la propria “radice”.
14 agosto 2013 a 17:09
Le perizie psichiatriche adesso! Che nostalgia, l’Unione Sovietica!
14 agosto 2013 a 17:56
Quetsa rubrica bisognerebbe chiamarla “perle negre” per adeguarsi ai protagonisti. Che non sono razzisti…però…
14 agosto 2013 a 20:02
@ anglophile.
Poni in crisi Chanoux e ti spiego perché.
Il tuo nick profuma di autoctono e in quanto tale dovresti essere superiore per intelligenza a me, non autoctono (faccio violenza a me stesso utilizzando questi termini del CENSURA).
Però io qui ho citato fatti e svolto considerazioni.
Tu dovevi essere in grado di commentare, senza limitarti a una battuta di serie C.
Ti sei dimostrato non all’altezza del mio dissertare, con ciò attestando come solo ipoteticamente valida la hit parade razziale dell’idolo rossonero.
17 agosto 2013 a 08:44
Che sbadato, ho invertito nome con mail.
Ma che nessuno abbia nulla da dire sul personaggio cui nel 2013 è ingiustamente dedicata la piazza principale di Aosta?
18 agosto 2013 a 08:23
@ giancarlo borluzzi
Sì, sono autoctono: sono nato e sempre vissuto sul pianeta Terra (che, detto en passant, non finisce a Bosses o a La Thuile, come qualcuno sembra credere).
Non si offenda/ti offendere per la battuta: sottolineava l’atteggiamento tipico del funzionario sovietico che ha/hai sempre, dalla paranoia per decifrare i nickname al finale in bellezza (si fa per dire) del ricorso alla perizia psichiatrica.