Aosta capitale pulita
E’ stata inviata al Comune di Aosta una lettera a firma Enrico Fabbro e Fabio Simili del Comitato cittadino “Aosta capitale pulita”, in cui si evidenziano soprattutto le inefficienze riguardo alla pulizia del capoluogo. I portici del Palazzo comunale, scrivono i firmatari, sono maleodoranti perché vissuti come latrine a cielo aperto. Quei gabinetti pubblici inesistenti da sempre o lasciati andare in declino a causa dell’assenza di una manutenzione necessaria per offrire un servizio pulito e igienico. Nel decoro urbano, in campagna elettorale, sono stati esaltati la pulizia delle piazze, delle strade, la cura delle aree verdi, la tinteggiatura di edifici… promesse mancate. Non bastano i fiori messi nei primi piani del Centro storico per dare armonia e dignità a una città. Immagine squalificata anche dalla presenza continua dei piccioni, frequentatori assidui dei tavolini dei dehors. Questo è in sostanza il contenuto espresso nella lettera indirizzata al Sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali e, per competenza, alla Ausl.vda.
Per sottolineare l’importanza di un’azione tempestiva che ridia decoro e pulizia ad Aosta è stata avviata una raccolta firme.
Per maggiori informazioni: simili.fabio@gmail.com
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1 agosto 2013 a 16:53
Sicuramente Aosta potrebbe essere più bella e più pulita ma voglio riportare il giudizio dei gruppi che, come guida turistica, accompagno in visita al centro storico della città. Il commento più frequente è che Aosta è una città gradevole, curata e pulita. Recentemente un gruppo di ticinesi mi ha detto, letteralmente, “Aosta è più pulita di Lugano!”.
1 agosto 2013 a 16:55
Dove vengono portati i turisti? Gli faccia fare un giro per i giardini pubblici e gli faccia notare lo stato delle nostre aiuole e delle nostre strade e poi ne riparliamo.
1 agosto 2013 a 17:48
Arcaro dice cio che anche io sento dai gruppi che porto in giro( come autista) ma purtroppo come dice libero ci sono piu angoli lasciati andare di quelli tenuti in ordine. Io una idea ce l avrei e anche molto ovvia la portero in consiglio comunale a settembre quando riprenderanno i lavori magari con l aiuto di Simili e Fabbro
1 agosto 2013 a 17:59
bah, ho dovuto utilizzare il WC pubblico in via Monseigneur de Sales, tra il Seminario e le scuole ed è..un vero cesso! in centro ad Aosta
Il vecchio vespasiano dietro al Municipio era piu’ pulito ed invitante
1 agosto 2013 a 19:34
Potrei elencare un sacco di difetti nella città, attribuibili sia agli amministratori sia ai cittadini. L’assenza in centro di bagni pubblici decorosi (ci sono solo nei parcheggi e alla stazione), magari anche a pagamento, è certamente un problema. Per onestà devo però riportare il giudizio, quasi sempre positivo, dei nostri ospiti.
1 agosto 2013 a 23:23
I piccioni non vanno toccati assolutamente..!
Smistano i pizzini dal Palazzo..!