Pagliaccetti!
Che credibilità può avere la Stella alpina? Poca, direi nessuna. Da poco si sono conclusi gli accordi con il partner di maggioranza, l’Union valdotaine, per la divisione delle cariche apicali, una conclusione che è stata possibile grazie al mantenimento dell’assessorato all’Ambiente che, secondo programma e secondo promesse elettorali, avrebbe dovuto sparire per contenere i costi della politica. Scevri da questo i cinque cavalieri di una annunciata apocalisse, rilanciano il tema della riduzione delle spese che investono la politica. Indennità ridotte per i consiglieri che hanno un doppio lavoro o una pensione. Una proposta che già era stata presentata dal PD nella precedente legislatura e che era stata votata contro proprio dalla Stella alpina. Dunque? Abbiamo a che fare con chi?
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8 luglio 2013 a 09:11
Patuasia ha scordato il maestro di scuola elementare che a Roma fa l’unionista perchè essere la domestica del Leone è l’unica motivazione esistenziale della Stella alpina.
8 luglio 2013 a 13:34
la palude alpina…. fabbrica di posti, benissimo pagati, per i propri più squallidi lacché: pare, non solo nelle famigerate partecipate, ma anche nell’ente statale ANAS! ad es. nella valle del Gran san Bernardo pare sia stato assunto con posizione di responsabilità un tale che non ha alcuna caratteristica né curriculum per ambire a tale ruolo… Altro che riduzione dei costi! Assunzione di personale non qualificato e strapagato!!!
8 luglio 2013 a 16:16
Per i Consiglieri di Stella Alpina votare contro o a favore di una riduzione dell’indennità per coloro che hanno un doppio lavoro o una pensione in fondo non fa differenza. Nella passata legislatura nessuno dei quattro percepiva pensione né svolgeva un doppio lavoro. In questa legislatura nessuno dei cinque percepisce una pensione né svolge, salvo uno, forse, un doppio lavoro. I Consiglieri André Lanièce e Marco Viérin inaugurano la loro 5^ legislatura, entrati nel 1993 sotto il simbolo della DC, festeggeranno nel 2018 le nozze d’argento con il Consiglio regionale della Valle d’Aosta. Auguri!