Angelo Musumarra!
Per Angelo Musumarra, il “giornalista” di 12vda, io sono una in perenne cerca di visibilità. Vorrei chiedergli per raggiungere cosa, dal momento che con il blog non guadagno una lira e, scrivendo, mi sono pregiudicata qualsiasi attività sul territorio e creata numerosi nemici? Non fa mai il mio nome (così usano anche i mafiosi verso i loro avversari), ma che sia io la blogger che ama pubblicare immagini di gatti è indubbio. Sono indubbiamente io quella che dichiara che l’intervento alla Porta Pretoria è un atto criminale, un degrado urbano dettato da un degrado morale che nasce da un’assenza di cultura che si traduce in irresponsabilità e in una mala gestione dell’amministrazione e della politica. Ma non sono io che critico i responsabili nella loro vita privata, come meschinamente bisbiglia il Musumarra. (Mai provato interesse per la vita personale di questi signori o dei politici in genere). Non sono io che ho insultato e deriso e non invitato a partecipare al dibattito, perché se lo avessi fatto il Musumarra non avrebbe perso un minuto e avrebbe pubblicato subito le frasi infamanti, ansioso com’è di poter sparlare della sottoscritta. Una preventiva moderazione nel blog è prevista solo per i nuovi ospiti, per evitare che persone come lui ne approfittino. Poi è libera, lo sanno bene gli utenti. E, se ogni tanto metto qualcuno all’angolo è per difendere il blog dai troll, probabilmente lui è stato uno di questi. Per chiarire il personaggio in questione pubblico la parte terminale della sua “intervista”: “Da tempo però, anche il populismo on line ha perso seguito, tanto che una petizione organizzata su un sito Internet (quindi con nessun valore ufficiale) che chiede di riportare il monumento alla situazione precedente, per “firmare” chiede un indirizzo e-mail valido (il quale, probabilmente verrà rivenduto ad società di pubblicità on line, alimentando così l’attività di “spam”, la posta elettronica indesiderata), non è riuscita a raccogliere, in dieci giorni, neppure duecento adesioni.”. L’abitudine di mai menzionare il mio nome , l’invito indiretto a non firmare la petizione per evitare sgradite spam, nonché la squallida allusione (potrei denunciarlo) di usare il vostro indirizzo mail per venderlo alla pubblicità, offrono un ritratto iperrealistico del signor Angelo Musumarra. Altre parole sarebbero superflue.
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6 luglio 2013 a 17:12
Che poi firmare su change.org non significa cederlo a società di pubblicità…intendo l’email
6 luglio 2013 a 17:16
Un caro amico mi ha riferito che ieri il fenomeno Musumarra esultava per la mancata elezione della Rini ricoprendo la stessa di insulti ed aggettivi molto poco professionali. Questo può definirsi un giornalista?? Questo ha ancora accesso in consiglio??
6 luglio 2013 a 19:34
Leggo raramente 12vda, ma comprendo che il nato a Montevideo di cui si parla non tifi Rini: fa parte del LucianoCaveriRacingTeam.
Non essendo io notoriamente un caveriano (anche se stimo Caveri senza condividerlo), il fanatismo del Musumarra si è spinto al seguente exploit nell’estate 2011.
Egli scrisse un articolo relativo alla disavventura di una guida della Valpelline partita con un cliente da quella che l’uruguagio di nascita, oggi giocoforza schierato a favore delle teorie etnolinguistiche dell’UVP,chiamava insensatamente capanna della Panossiere, posta a nord del Grand Combin, in Svizzera.
Al fondo dell’articolo si potevano lasciare commenti e io ne approfittai per erudirlo sul fatto che la Panossiere (rifugio tra i più importanti delle Alpi, posto in una zona tra le più belle di tutta la catena alpina) non esisteva più dal 1980 a causa di una valanga, ma, sempre negli anni ’80, è stato costruito il rifugio FXB in posizione diversa e sicura in cima a una morena. Tale rifugio è bellissimo nella sua modernità (ben altra cosa dal bivacco Gervasutti o dal nuovo Gouter o dalla Rosahutte) e ha una storia che merita ricordare: è stato dedicato dai genitori allo svizzero Francois Xavier Bagnoud, caduto giovanissimo col suo elicottero mentre era in missione umanitaria nel Sahel.
Feci presente la cosa, Musumarra cancellò il mio post, lo rimisi, lo ricancellò, lo ririmisi, lo riricancellò, lo riririmisi e lo ririricancellò.
Sono certo che Luciano Caveri avrebbe lasciato la mia precisazione, doverosa riguardando un rifugio tra i top e utile a chi si finge montanaro quando serve a ottenere privilegi dallo Stato, ma di montagne non capisce una mazza.
Caratterizzandosi così Angelo Musumarra, è comprensibile che partorisca scritti quale quello qui indicato da Patuasia.
7 luglio 2013 a 16:36
Cara patuasia con il tuo post hai dato visibilità a un sito, chiamarlo giornale è una bestemmia, che nessuno si fila. Hai fatto un piacere a uno che definire giornalista è altra bestemmia, ti consiglio di lasciarlo perdere come fa il resto del mondo esclusi i parenti stretti.
8 luglio 2013 a 11:26
Nemmeno Libera Valle d’Aosta (e io di conseguenza) è mai citata sul sito di Angelo Musumarra. A costo di omettere delle verità o di “bucare” degli appuntamenti importanti. Proprio l’altro giorno leggevo un articolo in cui si evidenziavano le prese di posizione di alcuni partiti e movimenti che si dissociavano dal messaggio di cordoglio che Rollandin espresse quando morì Andreotti. La nostra associazione – che per prima ha espresso disappunto e si è dissociata da un simile gesto – non è stata assolutamente nominata. E ho letto di altre manipolazioni. L’ennesima dimostrazione che ci sono diversi modi di vivere, fare ed essere giornalista (ed io appartengo alla categoria). “Non ti curar di loro e passa”.
8 luglio 2013 a 12:15
Musumarra è un fans sfegatato dell’UVP. Il buon Laurent Vierin è stato uno dei fautori principali dello scempio delle porte. Faccia 2+2 e saprà perché lei è diventata improvvisamente oggetto degli attacchi dello pseudo scribacchino. Uno che riesce a far passare per simpatica persino la Rini, è tutto dire….
8 luglio 2013 a 14:58
Non conosco il giornalista in questione ma su 12 vda mi è successo spesso di vedere foto prese da altri siti, anche di appassionati e quindi gratuiti, comunque non creative commons o di libero utilizzo, sui quali hanno messo il loro logo. Se questa è correttezza professionale ….
8 luglio 2013 a 15:14
Molto tempo addietro usai inavvertitamente alcune immagini del sito 12vda, subito fui invitata, pena una denuncia, all’immediato ritiro. Oggi qualche volta prendo le foto dei politici da aostasera.it che gentilmente me le lascia usare senza problemi alcuni. Uno stile diverso che si riflette anche sulla qualità dell’informazione.