La Bonne Direction
Per l’Union valdotaine, dopo la confusione sui punti cardinali della moralità in politica, l’unica, vera Bonne Direction non può che essere questa!
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19 giugno 2013 a 00:20
.se la “direction est bonne ” perché non ci fa il gran piacere “il signor posso tutto io ” dì tornare al paese . Preciso ; non solo con la residenza (pare che prenda anche la diaria giornaliera per la trasferta ) ANCHE CON IL DOMICILIO !!
19 giugno 2013 a 08:44
In una regione normale è già anomalo che la dirigenza di un partito si esprima a favore dell’incarico di Presidente della regione a una persona indagata; ma, sempre in una regione normale, l’indagato dovrebbe evidenziare quella particella di buon gusto in base alla quale si ritira da tale incarico.
Guardiamo e giudichiamo.
Cerchiamo di tempestare le redazioni dei grandi quotidiani informando, se Rollandin sarà Presidente, che solo in Valle succedono queste cose, cioè l’accettare l’incarico politico principale pur sapendosi indagato. E indagato non per aver parcheggiato in seconda fila.
19 giugno 2013 a 09:58
Io aggiungerei che l’indagato è anche un pregiudicato.
19 giugno 2013 a 11:39
Eh no. Ha ragione Minuzzo. Qui si rischia di stroncare una brillante carriera politica per un sospetto.
19 giugno 2013 a 12:14
E aggiungiamo ancora che l’indagato è anche Prefetto. Non basta ancora? Lasciamo da parte le voci che corrono.
20 giugno 2013 a 10:27
La colpa è dei PC della regione: sporchi, brutti, cattivi, bassi, centralisti e antifederalisti.
20 giugno 2013 a 15:50
Sono andati a lezione da Taormina il depistatore? E il senso del ridicolo? Proprio non c’é. Comunque, il fatto stesso di ricorrere a queste scuse incredibili, paradossalmente, sembra confermare quanto ipotizzato dalla magistratura e la bontà dell’indagine (non sanno più a che santo aggrapparsi). Ma il tutto è stato fatto per il bene della valle d’Aosta!
20 giugno 2013 a 16:17
Il problema, da un punto di vista tecnico ed urbanistico, era di una semplicità direi quasi al limite della banalità: avessero chiesto il parere a un qualunque tecnico comunale di qualunque paese della valle d’Aosta, non colluso, glielo avrebbe fatto presente.
Siccome la Regione aveva già manifestato un qualche interesse per quell’area, il PRG andava subito modificato: imposizione di un vincolo preordinato all’esproprio sull’area medesima e soppressione delle relative possibilità edificatorie. L’area veniva acquisita al patrimonio pubblico e la concessione edilizia per il condominio non poteva essere rilasciata. Indi si procedeva con le solite procedure per le opere pubbliche con appalti, ecc. Troppo semplice e poco costoso! Si voleva la botte piena e la moglie ubriaca! E poi c’erano di mezzo centinaia e centinaia di voti! Naturalmente il tutto per il bene della Valle d’Aosta!
21 giugno 2013 a 13:45
lilli
…più che “posso tutto io”, direi “Penso a tutto io”… 😉
21 giugno 2013 a 14:47
Ho letto: ma quanto sono bravi i PC della Regione quando sbagliano! Meglio non potrebbe fare una persona intelligente!
p.s. La manipolazione effettuata alla deliberazione di Giunta, in favore di Tropiano, in particolare per potergli consentire di scavare anche il tunnel in mancanza dei requisiti a me pare di una gravità inaudita. Gravissime anche le altre manipolazioni, a scapito della bontà, sicurezza e fruibilità dell’opera (misure antincendio e barriere architettoniche). La complicità è evidente come il sole. Siamo diventati peggiori della peggiore Italia. A quando il ripristino dei controlli di legittimità sugli atti della pubblica amministrazione? Quo usque tandem …
21 giugno 2013 a 15:11
Rollandin ha addirittura tradito i suoi collaboratori di Giunta firmando un contratto diverso da quello approvato dalla stessa. Essendo, tra l’altro, anche recidivo nell’abuso di ufficio, e poi già perdonato una volta per grazia divina, chi potrà ancora fidarsi di lui? Nessuno.
21 giugno 2013 a 15:54
Mah…. sarò pessimista, ma in Valle d’Aosta dimostrare di poter cambiare un contratto, praticamente dimostrare di poter fare e disfare a proprio piacimento, è una nota di merito. Se l’indagine si concluderà con un nulla di fatto Iddu avrà accresciuto potere e consenso
21 giugno 2013 a 16:17
saremmo né più né meno che come la peggior italia, insomma! W l’autonomia! Ma davvero i politici hanno il coraggio, o meglio la faccia tosta, di riproporlo come Presidente? E di rivotarlo come Presidente? Ci sono anche forti dubbi che la magistratura abbia scientemente rinviato la consegna degli avvisi di garanzia ad elezioni avvenute per non ostacolare le sue performances (le voci sugli avvisi di garanzia circolavano da parecchi mesi).