Poltrone a rischio?


La Stella alpina affronta il leone rimpicciolito, di cui non ha più paura, e fa la voce grossa. Chiede. Vuole tre assessorati. O, in alternativa, due assessorati e la Presidenza del Consiglio. Naturalmente per il bene della Valle d’Aosta. Tra un paio di settimane sapremo a chi verranno comunicati gli avvisi di garanzia per via di quei contributi dati ai partiti e spesi per altro. Si tratta di peculato. Sapremo se la SA si sarà comportata correttamente verso i cittadini. Se darà un esempio impeccabile di buona contabilità. Se la sua attuale sicurezza politica potrà irrobustirsi di innocenza. Sapremo quali saranno i consiglieri, dei vari partiti, che avranno usato i soldi pubblici per spese private. Alla corsa per le poltrone ci sarà una inevitabile defezione involontaria. A meno che gli illeciti che verrano riscontrati verranno digeriti con la nonchalance di chi sa di poter contare su un elettorato impuro.

Explore posts in the same categories: Casta, Cultura morta, Degrado morale, Elezioni, Furti, Mala Educazione, Mala politica, Peculato, Politica valdostana, Soldi pubblici, Uomini politici

Tag: , , , ,

You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.

10 commenti su “Poltrone a rischio?”

  1. giancarlo borluzzi Says:

    A pensar male… il pensiero cattivo è questo: c’erano 8 assessorati, se sparisce solo l’ambiente come lessi, ne restano 7. Ma ho pure letto di accorpamenti ben maggiori.

    Alpe 5 seggi, UV 13 seggi.
    Ergo 3 assessorati (su ipotetici 5 oppure 6 o anche 7) per Alpe = uno di troppo.

    Mica sarà tenuto in caldo per poi donarlo al PD che di seggi ne ha 3 + è il maggior partito nazionale in Consiglio + ha peso a Roma + il suo segretario Donzel dichiara di non volere cambi di linea del Pd che ora si è posto sotto l’ala protettrice di Caveri e Laurent perché ha paura a volare da solo, ma si sa che se uno nega qualcosa vuol dire che quanto negato è portato avanti da qualcuno nel PD?

    Ma il PD potrebbe anche essere non organico e di fatto aiutare “quando del caso” l’esigua minoranza attuale in attesa di eventi….

  2. giancarlo borluzzi Says:

    Che pirla, anzi doppio pirla, sono: ho scritto Alpe due volte anziché Stella Alpina.

    Comunque entrambe hanno 5 seggi (cioè 6 di troppo viste le loro caratteristiche) ed entrambe possono esistere solo all’interno del barzellettismo politico valdostano.

  3. Mistinguet Says:

    Barzellettismo politico valdostano di cui Giancarlo Borluzzi far parte da anni. Propngo di nominarlo Presidente Onorario.

  4. giancarlo borluzzi Says:

    @ Mistinguet.
    Grazie mille.

  5. zazzak Says:

    poiché al limite vi saranno solamente avvisi di garanzia, non credo potremmo sapere effettivamente se si è ravvisato il reato di peculato. Mi domando, chi fa informazione, di qualunque genere essa sia, un minimo di cultura giuridica la possiede? conosce la differenza tra indagato, imputato e condannato? Perché, so che in questo mondo di superficialità imperante è comodo dire “se sei indagato ti considero colpevole e stop”, ma nella realtà così non è. Non sapremo, quindi, caro scrittore del suddetto articolo, se i politici indagati hanno commesso il reato, bensì solo se che nei loro confronti sono in corso accertamenti di tipo investigativo. Nel caso in cui poi venissero scagionati e quindi neppure imputati, so che nessuno ne darà minima notizia, non fa comodo e non è di moda. Un sentito ringraziamento per il continuo e noto indefesso attacco alla cultura giuridica di questo paese, che non ha alcun bisogno di scribacchini ignoranti per potersi definire scarsa.

  6. patuasia Says:

    Signor zazzak, lei deve essere molto informato sulla questione, probabilmente ne è un protagonista dal momento che risponde in modo così piccato non a una informazione, ma su alcune ipotesi. Se avesse letto con attenzione il post, avrebbe notato che io non colpevolizzo nessuno, mi chiedo solamente se un tale partito sarà coinvolto o no negli avvisi di garanzia che scatteranno a breve. So perfettamente che tale procedura non è indice di colpevolezza, ma è pur sempre un indice di sospetto su comportamenti che non sono come dovrebbero essere. Vede, io vorrei che chi governa in qualità di mio rappresentante fosse al di sopra di qualsiasi indizio. A me non basta che non ci sia reato, io esigo comportamenti impeccabili. Non si lagni, per favore, perché non è il caso: non mi sembra che i politici abbiano mai sofferto tanto di ingiustizie. E la moda del momento è l’esatto opposto. E’ quel sentirsi vittime innocenti della magistratura e dei giornali, Berlusconi docet.

  7. zazzak Says:

    Erra caro sig. Patuasia, non partecipo ad alcun titolo all’agone politico valdostano; proprio per questo motivo ritengo sintomo di superficialità ritenere un semplice sospetto alla stregua di un illecito. È facile da un pulpito condannare qualcuno, senza essere direttamente partecipe alla battaglia. Essendo il suo un blog di riflessioni, ritenevo giusto non cadere nel qualunquismo, aspettando con ansia gli avvisi di garanzia per potermi sfogare sui politici di turno, che leggendo i giornali riguarderanno politici di maggioranza come di minoranza. Attenderò le condanne definitive prima di poter asserire che si siano comportati da truffaldini. Non perché io sia garantista, parola abusata da politici di una parte per i propri scopi, bensì perché ho letto la costituzione. Lo so chi legge in questo periodo è svantaggiato, chi non lo fa fonda un blog….

  8. patuasia Says:

    Signor zazzak, lei avrà letto attentamente la Costituzione (io uso la maiuscola), ma non ha letto con altrettanta attenzione il mio post. Io aspetto esattamente come lei prima di condannare, infatti non ho puntato il dito contro nessuno, mi ripeto perché lei, che nutre evidenti pregiudizi nei miei confronti, non ha letto neppure la mia risposta. A differenza di lei sono, verso i politici che mi rappresentano, molto più esigente, come ho già scritto, a me non basta che non ci sia reato, io esigo una condotta al di sopra di ogni sospetto.

  9. zazzak Says:

    Si contraddice sig. Patuasia nel momento in cui sostiene di non condannare eppure le basterebbe il solo sospetto per giudicare. Avendo frequentato i tribunali, fortunatamente non da imputato, rimango dell’idea di non poter giudicare prima di un’effettiva condanna, anche quando si tratta di un politico. Non pretendo di attendere il terzo grado di giudizio, anche se così formalmente vorrebbe la presunzione di innocenza, ma almeno una sentenza di condanna. Non annovero il politico al di fuori del consesso umano e come al ladro di polli, così anche al vituperato rappresentante do’ la chance di giustificarsi tentando di dimostrare la propria innocenza. Durante il periodo del “terrore”nella Francia post rivoluzionaria il solo sospetto bastava a perdere la testa, sappiamo tutti come è andata a finire…non ho alcun pregiudizio nei suoi confronti, semplicemente un’ampia diversità di vedute. Buona notte e grazie per l’attenzione

  10. patuasia Says:

    Signor zazzak, concludo il nostro confronto dicendole che non c’è nessuna contraddizione in una esigenza di maggiore moralità nella classe politica. Riguardo alla Giustizia, una sana riforma sarebbe più che mai auspicabile, nonché necessaria. E per amor della giustizia, in questo caso verso la lingua italiana, do non ha bisogno di apostrofo. 🙂 Buone cose.


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: