Arrivano i vitalvizi!
Attendo con ansia di conoscere le cifre della liquidazione e del vitalizio mensile dell’ex assessore Lavoyer, che per circa 30 anni ha prestato la sua opera di pensoso statista al servizio del “glorioso popolo valdostano”. In tema di trasparenza e di costi della politica, spero che il M5S si occupi anche di questa questione. Se la politica è un servizio alla comunità, quanto è stato remunerato questo servizio nel caso di Lavoyer? Escono dal Consiglio regionale, dove hanno confortevolmente soggiornato per decenni, quasi tutti i membri della più inutile, pigra, inconcludente, sonnacchiosa e distratta commissione antimafia della storia italiana: Empereur, Salzone, Lavoyer, Prola, Jean Rigeau, Lattanzi. Riconfermato il solo Bertin, l’unico che per nostra fortuna abbia seguito il problema da sveglio, senza pisolini nel pomeriggio. A differenza di tutti gli altri consigli regionali, che sempre si sono dotati di un’osservatorio antimafia permanente, la commissione non ha deciso di procedere in questa direzione.
Alla luce della sentenza “Tempus venit” e di quella del sequestro dei beni della famiglia Nirta, una decisione improvvida e superficiale. Il nuovo consiglio regionale , in proposito, non può che migliorare. Anche in questo caso, meritate pensioni, che sarebbe opportuno conoscere.
Antonio “Tonino” Fosson, leader di Comunione & Liberazione e della corrente clerico-localista dell’Union, può pagare molto caro lo scandalo di Andrea Ferrari , ex direttore della casa di riposo Festaz, indagato per peculato e per simulazione di reato.
Come noto secondo l’ipotesi accusatoria il Ferrari, ora dimissionario, avrebbe sottratto mobili di pregio di proprietà dell’istituto. L’imbarazzo politico deriva dal fatto che l’ormai ex direttore è sempre stato considerato politicamente vicinissimo alle idee dell’ ex senatore, suo sicuro ed attivo supporter all’interno della casa di riposo. Per queste ragioni una parte dell’Union ( forse quella che ha conservato un minimo di laicità?) sembra propendere per non insediare Fosson alla Sanità, forse usando pretestuosamente dello scandalo Festaz per non rafforzare troppo l’ex senatore. (roberto mancini)
Tag: Alberto Bertin, Andrea Ferrari, Antonio Fosson, Casa di riposo Festaz, Claudio Lavoyer, Diego Empereur, Francesco Salzone, Gianni Rigo, Massimo Lattanzi, Operazione "Tempus venit", Piero Prola, Union Valdotaine
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31 Maggio 2013 a 14:45
“non ci sono infiltrazioni mafiose in Valle d’Aosta”…questa frase mi suona quasi comica dopo aver letto la sentenza “Tempus Venit” (l’avete letta? Leggetela!!) mi chiedo cosa sia servito istituire e pagare una commissione anti mafia!
31 Maggio 2013 a 16:20
Pensando al fotomontaggio, qualche topic fa, di Lavoyer che cade dalle scale, penso che i politici cadan sempre in piedi da altezze di tutta sicurezza.
Perchè c’è tutta questa gente che vuol mettersi in politica, che vuol “sacrificarsi” per il bene comune?
Agli ingenui l’ardua risposta.
Se non è casta questa,
casta senza parvenza di castità.
31 Maggio 2013 a 16:21
secondo me Rollandin pe poter mettere in piedi una giunta deve spiegare ai suoi le sue scelte: per cui metterà dentro i 3 con piu voti: Fosson, Rini, Marguerettaz…. (nessuno avrà da ridire)… e i 2 che hanno già esperienza (Perron e Latorre)… non può permettersi fantasie e forzature… basta che uno non voti e va sotto
31 Maggio 2013 a 16:49
La casta cade sempre in piedi
31 Maggio 2013 a 23:09
@sanglier: ma proprio questi ci toccheranno come assessori???? come dire…la crème ! Misericordia….dicono che Ego tornerà a sonnecchiare alla Presidenza del consiglio, il posto giusto per lui.
e ci va già di lusso se non rimettono Pino isabella all’agri!!!!
31 Maggio 2013 a 23:34
grazie ai 5 stelle la sentenza “tempus . . . ” con pagine e pagine di intercettazioni telefoniche è sotto gli occhi di chi vuole leggere (sul loro sito ). Ora sì potrebbe pensare che quell’ingeniere che qualche mese fa è ‘caduto ‘ nelle mani della Guardia di Finanza sia lo stesso di cui sì parla in tale sentenza ? SEMPRE RINGRAZIANDO GLI ORGANI DI INFORMAZIONE COMUNI CHE NON CI HANNO DETTO NULLA DI PIÙ IN MERITO. (Patuasia tu ne parlasti !! ). E quando sì saprà chi è stato colpito da avviso di garanzia per l’EX RESIDENCE MONT BLANC ?. . . . .
1 giugno 2013 a 18:14
Pure nella commissione del Pirogassificatore erano,
Conclusione : chi di commissione Ferisce , di commissione Perisce
3 giugno 2013 a 11:23
Ci sono 2 tipi di mafie quella che uccide e comunica con i pizzini e quella che invece sistema gli amici trombati alle elezioni, regala pacchi di euro ai Dirigenti (recente la delibera che assegna 17.000 euro di premio produzione al sig. Malfa Dirigente dei dirigenti) solo per aver fatto il loro lavoro, assegna postazioni di rilievo a veri fenomeni informatici che con lauree brevi si spacciano per veri professionisti salvo restare in sella anche quando la barca fa acqua. Ecco noi abbiamo la seconda solo che il problema che per la prima c’è una DIA che fa investigazioni ed esegue arresti per la seconda non si sà chi controlla il controllore nonostante basti aprire il sito della Regione leggere come vengono spesi i soldi. Purtroppo le conoscenze sono poche e allora via libera. Nel mondo libero il capo supremo di IBM Italia prende 170.000 euro di stipendio annuii e se non porta risultati prende armi e bagagli e si cerca un altro lavoro. Qui da noi chi dirige l’informatica made in VdA con portafoglio clienti (n.3 clienti e tutti istituzionali) ne prende 130.000…quando quasi 1 anno fa la Spendig Review veniva emanata prevedeva al suo interno anche l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di rivolgersi all’open-source e smetterla di buttare soldi in licenze per questo o quel programma. Dopo 1 anno risultato 430.000 euro spesi ancora in licenze perchè i fenomeni non si sono adeguati hanno bisogno di tempo!!!!!!