Su la testa!
Accetto volentieri l’invito del signor Raimondo Donzel a pubblicare questa lettera. In Valle d’Aosta si comincia a tirar fuori la testa dal buco, ad avere più coraggio: era ora. Chi non ha più paura di nessuno comanda veramente.
“Buongiorno, volevo segnalare un fatto gravissimo accaduto martedi 21: concorso usl per assumere 21 oss a tempo indeterminato, prima prova di francese che consisteva in due prove (comprehension e redaction) eravamo in circa 200. Una volta svolta la prima prova, la commissione si rende conto di aver sbagliato a redigere il numero di possibili risposte (16 invece che 20 ) e annulla la prova che avevamo appena svolto (sono state strappate). A questo punto abbiamo svolto come da programma la redaction e inseguito abbiamo svolto nuovamente la comprehension con un testo nuovo. Siamo rimasti tutti sconcertati, abbiamo avvertito i sindacati, i quali faranno un esposto. Io sono tra le fortunate 70 che andranno all’orale, ma sono pronta a fare anch’io ricorso perché odio le ingiustizie e questo concorso doveva essere sospeso… punto. Molti di noi hanno trovato la prova bis difficile, e poi dopo 3h non eravamo più lucidi e freschi… Non ho problemi ad espormi… i fatti che ho elencato sono veri e siamo in tanti a voler denunciare l’accaduto. Io sono passata e quindi potrei stare zitta, ma mi aspettano altre 3 prove e ho il diritto come cittadina di partecipare ad un concorso che premi la meritocrazia. Ho il diritto di sapere il perchè una commissione pagata con i nostri soldi non si sia accorta prima dell’errore. E la seconda prova da dove l’hanno tirata fuori? Troppe cose non mi tornano!
Grazie, so che ci sono tanti altri problemi, ma penso che tutti i cittadini vogliano essere assistiti da personale sanitario preparato… assunto per merito, e non perchè è amico di…”.
Tag: Concorso pubblico, Meritocrazia, Valle d'Aosta
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24 Maggio 2013 a 18:40
Un’ esame insensato perchè relativo a una lingua che nessuno parla in Valle e non sarà usata nell’attività auspicata dopo l’esame.
Aggiungo: non leggo il nome di chi ha redatto la lettera riportata.
Ma io qui mi firmo e ripeto la somma bestialità a me nota su questo cialtronesco test: mia moglie (non eravamo ancora sposati, comunque) era torinese e laureata in lettere moderne, prima materia l’inglese e seconda (ufficialmente la meno nota, anche se in realtà non era così) il tedesco.
Non potendo insegnare inglese perché le cattedre erano coperte, a differenza di quelle di tedesco, era eventualmente “non da deficienti” che lei sostenesse un esame di tedesco per insegnarlo.
Invece no: test obbligatorio di francese per insegnare la lingua di Goethe. Dimostrazione del livello di manicomialità pseudolinguistica che permea questa regione.
Ma il fatto animalesco e assolutamente disonesto (ripeto e sottolineo: disonesto) è il seguente.
Mia moglie non conosceva per nulla il francese, il cui suono era da lei detestato; sostenne l’esame come divertimento e premessa per denunciare la demenza di tale fatto (pardon: di tale misfatto!).
Nella sede dell’IPR, al momento dell’esame, si trovò a fianco di un laureato in matematica che aveva studiato il francese (mia moglie mai) e a Napoli non poteva insegnare matematica per mancanza di cattedre scoperte.
Mia moglie copiò tutto dal vicino molto benevolo verso di lei.
La bestialità: il napoletano, dal viso nordafricano con segni di barba anche subito dopo rasato, bocciato; mia moglie, bionda e con gli occhi azzurri, promossa.
Aggiungo: io la portai in auto dentro l’IPR e fu vista dalla presidente della commissione.
Bocciatura/promozione su base etnica (nel suo statuto l’UV vaneggia di etnie e collaborazione tra le medesime)?
Come si può promuovere chi copia e bocciare chi si fa copiare se gli elaborati sono identici?
Ciò accadde all’inizio degli anni ottanta.
Cosa è cambiato da allora?
Chiedo che qualche pallonaro amante della sceneggiata pseudofrancofona dimostri di avere le palle e mi denunci/critichi per quanto qui da me scritto.
Da ultimo: è singolare che la pubblicazione della lettera qui sopra sia stata sollecitata proprio dal segretario del PD Raimondo Donzel, visto che il PD in queste elezioni fa squadra con UVP e Renouveau, due formazioni che difendono quell’elogio alla stupidità umana che è il test di francese sempre, ma soprattutto come propedeutico all’insegnamento del tedesco o del fare iniezioni nel deretano e soprattuttissimo quando poi si promuove/boccia in base a ragioni etniche.
24 Maggio 2013 a 19:20
Ma giusto! Pubblichiamo i nomi!
Se no poi come fanno a fargliela pagare?
24 Maggio 2013 a 20:12
@ sig Borluzzi..”Un’ esame insensato perchè relativo a una lingua che nessuno parla in Valle e non sarà usata nell’attività auspicata dopo l’esame.”
Ma dai..lavoro nel campo turistico e di francese ne devo parlare.. magari al pari dell’inglese.. non mi dirà che si fanno male e vanno in ospedale solo i turisti anglofoni??
Secondo la sua teoria di selezione, non dovrei trovare usceri dalla carnagione scura e dall’accento meridionale in regione poiché eliminati come il matematico? ma dai..si faccia un giro e provi a parlare in francese..vedrà che ridere.. anzi no, t rispondono in italiano..
Solidarietà all’autrice della lettera e ai partecipanti al concorso
24 Maggio 2013 a 20:49
@ lorenzo sberluzzi.
Che risposta fuori quadro… io ho riferito un fatto reale e insensato.
Come si fa a deformare, forzare delle angolazioni del mio scritto per sminuire la gravità di quanto esposto?
Non dico che non ci siano persone dalla pelle scura in regione, dico che mia moglie andava bocciata e il napoletano promosso.
Eppoi l’inglese lo conoscono e parlano tutti gli stranieri, non si può sostenere di dover conoscere il francese per parlare coi francesi perché allora si dovrebbero imparare russo, arabo, cinese, giapponese, olandese, uzbeko per parlare con persone provenienti dai paesi culla delle lingue preindicate.
24 Maggio 2013 a 22:18
A parte poi che chi è “parente di…” “amico di… ” “amico dell’amico di…” viene assunto spudoratamente anche senza concorso ( vedi USL, vedi le tante società partecipate…)
C’è gente che non ha superato neanche uno straccio di selezione e ha trovato subito lavoro (in alcuni casi a tempo indeterminato) negli enti sopracitati ( vero signori/e dipendenti della CVA e Casinò e C. che state leggendo questo messaggio?!? cosa dice la vostra coscienza?!?)
Altri hanno dato 100.000 concorsi, hanno studiato e hanno affrontato pesanti selezioni e spesso non lavorano (anche a causa dei limiti stringenti sulle assunzioni) o comunque sono precari…
24 Maggio 2013 a 22:56
Ora che la notizia è pubblica , chiedo a Raimondo Donzel di preoccuparsi affinché quel concorso venga annullato e la commissione sospesa. Solo così aver chiesto di pubblicarla PORTERÀ A QUALCOSA .
24 Maggio 2013 a 23:10
il concorso é stato per il momento sospeso…l’usl ha pubblicato un avviso sul suo sito!
25 Maggio 2013 a 10:17
Il razzismo non è un concetto basato esclusivivamente sul colore delle pelle. Ciò premesso non credo che vivere rispettando la propria cultura, le proprie tradizioni e i propri credi significhi essere razzisti. Tuttavia è necessario porre attenzione a non esagerare con questi atteggiamenti, Borghezio docet.
E’ razzista chi non tollera il nuovo vicino di casa che non spiccica due parole di patois, che non sa cantare: Halte là! Halte là! Halte là! Les montagnards sont là, perchè ne ha paura. Una paura che viene giustificata dalla difesa della propria identità, ma che ha sempre origine nei diversi interessi di classe, che sfociano nei tanto deprecati “favoritismi”.
Scusatemi se nel mio scrivere riporto sempre con deferenza gli scritti di don Milani della Barbiana. Un don Milani mai abbastanza ricordato e apprezzato che allora sintetizzò in poche e semplici parole questo concetto:
” Se voi avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri”. In questo senso sono razzista anch’io. Orgogliosamente.
25 Maggio 2013 a 10:57
@ Giorgio Bruscia.
Quanto scrivi mi trova in parte d’accordo, ma non c’azzecca per niente con il fatto specifico che io ho esposto vivisezionandolo in dettaglio: se ti esprimi sulle mie parole fai opera meritoria.
E lascia perdere Borghezio che è in tema quanto Lucat in Confindustria.
Non sono d’accordo laddove parli di “rispettare la propria cultura, le proprie tradizioni e i propri credi”. Mia moglie era torinese e io sono friulano: non abbiamo mai creduto nei localismi piemontesi/friulani e in ogni caso nessuno poteva/può imporci le visioni regionali e l’eliminazione delle nostre origini per sposare quelle valdostane, a noi estranee in tutto.
Tu evidentemente scrivi pagando pedaggi a UVP e Renouveau.
Aggiungo: grazie alla disonestà implicita nella promozione, mia moglie insegnava tedesco all’IPR e portava a casa i compiti di tedesco da correggere.
Compiti in cui dei 19enni scrivevano in italiano il testo dettato da mia moglie e che poi dovevano tradurre in tedesco.
C’erano risibili errori di italiano: dimostrazione che pur alle soglie della maturità all’IPR c’erano lacune incredibili nell’unica lingua parlata da tutti in Valle, per cui è bene non cadere (anche se si è finiti ad abbracciare Caveri/Laurent/Perrin per discutibile calcolo elettorale) nell’esaltazione di patrimoni linguistici locali quando neppure quell’ABC che è l’italiano risulta noto.
25 Maggio 2013 a 11:36
Signor Paul, la loro coscienza dice che devono essere debitori del favore e votare per chi glielo ha elargito: l’Union valdotaine o Stella alpina o Fédération, le forze di maggioranza che hanno guidato questo paese al punto in cui è. Trattasi di mentalità mafiosa molto diffusa anche in Valle d’Aosta.
25 Maggio 2013 a 11:48
OT
Anche se in ritardo ringrazio Giancarlo Borluzzi che attraverso un caro amico mi manda tanti saluti, interessandosi della mia salute.
Ancora un grazie al gentile avversario.
🙂
25 Maggio 2013 a 13:42
concorso vvf annullato
concorso usl annullato
sarebbe così bello poter assumere senza concorso … ah succede già …
25 Maggio 2013 a 14:01
si vocifera di un check-up completo per imperatore ed ex-senatore: visitati tutti i reparti dell’ospedale.
25 Maggio 2013 a 14:35
si vocifera che imperatore ed ex senatore si scambieranno i ruoli, se vinceranno le regionali…. (e ovviamente le prossime vicine elezioni politiche )
25 Maggio 2013 a 20:51
se non hai paura di esporti……. firmati allora…..e poi….non ti è balenato nella mente che l candidati passati alla prova successiva siano oss preparti con esperienza professionale pluriennale e che con enormi sacrifici hanno coniugato lavoro e studio per poter passare la prova di lingua francese…?.
Alessandra
25 Maggio 2013 a 22:27
Alessandra non è precisamente una firma, quindi anche tu hai paura di esporti e allora non fare la morale a nessuno.
26 Maggio 2013 a 00:22
alessandra sì presume che per partecipare al concorso TUTTI avrebbero dovuto fare il corso di due anni ecc. Ecc. Detto questo È PALESE che detto concorso venga annullato per “vizio di procedura ” . . . Credo tu ne sappia parecchio su questa faccenda , dai RACCONTACI DI PIÙ ! !!
26 Maggio 2013 a 07:00
@ Giorgio Bruscia.
Vedi, per me prima della politica c’è la persona.
Per questo apprezzo più un Bruscia che porta avanti le sue idee rispetto a un Paron che finge di pensare quello che altri pensano.
26 Maggio 2013 a 11:20
scusate…….mi chiamo alessandra diridoni e sono una delle 71 persone ammesse alla prova orale di francese…..così va bene ? adesso aspetto di conoscere il nome della collega che ha esposto i fatti…..SEMPRE CHE ESISTA…..PERDONATEMI….ma il dubbio c’è…e per favore prima di dare un giudizio ,riflettete….. Quello che posso dire per me e da parte di altri colleghi è che è piuttosto deprimente che le persone pensino solo al “complotto” e non pensino invece che esistano ancora persone preparate….ho cominciato a studiare francese il giorno dopo la consegna della domanda d’iscrizione…praticamente un anno fa…in realtà credo che non ci sia niente da dire….vi saluto cordialmente…. P.S. un consiglio alla collega: rilassati.(sempre che tu esista)
26 Maggio 2013 a 12:12
Signora Alessandra Diridoni, francamente non ho capito dove vuole arrivare con le sue esternazioni. E’ stato denunciato un errore di procedura che giustamente ha portato alla sospensione del concorso. Che poi lei abbia studiato e sia preparata per l’esame, mi sembra il minimo che una persona che lo vuole superare, possa fare. Nessuno ha mai messo in dubbio la sua preparazione e quella degli altri. Altra cosa che non capisco è il suo dubbio sulla effettiva identità di chi ha scritto la denuncia. Perché mai avrei dovuto scrivere una cosa simile, se neppure ero a conoscenza del concorso? Temo che a pensare a un “complotto” sia lei con tutti i suoi ingiustificati dubbi. Stia serena e ripassi il francese che il concorso ci sarà di nuovo.
26 Maggio 2013 a 14:03
I concorsi pubblici sono relativamente “puliti” (le prove scritte sono “atti ufficiali” a tutti gli effetti, consultabili da tutti… devi in ogni caso essere preparato, anche se sei politicamente “favorito” se non studi e prendi “3” alla prova scritta non passi lo stesso, se invece non sei politicamente neutrale o sfavorito e fai uno scritto da “10” il concorso lo superi (e mal che vada non lo vinci ma entri in graduatoria con possibili future possibilità assunzionali).
oltretutto le regole del procedimento concorsuale implicano che la busta piccola sigillata, contenente nome e cognome del candidato, sia aperta solo dopo la correzione della prova scritta (nel caso il voto sia inferiore a 6/10 la si apre subito dopo le correzioni, in caso contrario alla fine del procedimento concorsuale, dopo la prova orale… quindi da questo punto di vista l’imparzialità è garantita)
l’orale è un po’ più a discrezione, in questo caso sono possibili preferenze, in certi casi mezzo punto in più fa la differenza…
Avendo partecipato ad alcuni concorsi ho notato qualche “stranezza” in qualche comune, soprattutto in quelli più piccoli… evidentemente qualcuno è stato aiutato alla prova orale, riuscendo a superare il secondo classificato per pochissimo…
Però è pur vero che se tu, non “favorito”, studi e ti impegni e fai tutte le prove (compresa quella orale) da “10” hai buone possibilità di vincere il concorso…
Però appunto, si deve sapere (anche se penso che lo sappiate tutti) che in certi concorsi il politico di turno indica il “favorito” al presidente della commissione.
questa cosa mi è stata riferita qualche anno fa da un segreterio comunale che partecipava spesso a commissioni di concorso.
Quindi appunto è probabile che all’orale qualche “spintarella” ci sia…
Ripeto comunque che lo scandalo degli scandali è entrare in una società partecipata o controllata finanziata con soldi pubblici senza concorso e su raccomandazione, ne conosco parecchi che ci lavorano, ovviamente non hanno sostenuto neanche uno straccio di selezione e sono entrati dall’oggi al domani grazie ad una raccomandazione politica.
Questa gente se ha anocra una coscienza dovrebbe vergognarsi (almeno io mi vergognerei a morte di essere assunto in un posto parapubblico senza concorso, alla faccia di tutti coloro che studiano e si impegnano per tentare di superare i pochi concorsi che ancora vengono banditi e alla faccia di tutti i disoccupati che ci sono in giro).
Speriamo che le cose cambino: togliere questa gente dalle società partecipate e istituire concorsi e selezioni pubbliche come avviene nel pubblico!
26 Maggio 2013 a 17:29
in realtà non sono io che parlo di complotti……ma le persone che hanno,giustamente,commentato.Io sono tranquillissima….e vi ricordo che il concorso non è stato annullato….a questo punto non mi resta che salutarvi,a non risentirci più,chiedo solo un favore : rileggete bene qello che è stato scritto fino adesso,da persone che non si identificano,ma chiedono a me di farlo,i buonismi falsi e gratuiti non fanno parte della mia educazione.
cordialmente vi saluto,a mai più risentirci.
alessandra diridoni
26 Maggio 2013 a 18:27
Qalcuno darà mai una spiegazione a tanta cialtroneria? Innun caso del genere si annulla tutto proprio per evitare sospetti, una forma di autotutela. E’ normale sospettare che qualcuno conosceva già il secondo testo, magariu non è così però iol dubbio è lecito, come diceva la buon anima di Giulio a pensa male non si sbaglia.
26 Maggio 2013 a 19:01
Ho l’impressione che Alessandra Diridoni (ma sarà il suo nome vero? ;-)) sia un po’ confusa, anche se ha avuto un’ottima educazione. Mi sembra del tutto normale che il concorso venga sospeso e rinviato, è la prassi. Tanto rancore per nulla.
26 Maggio 2013 a 21:45
Et pourquoi ne pas écrire en français? Est-ce que vous rendez compte que encore beaucoup ici en Vallée ont des racines françaises et que vous pouvez les vexer! Merci à toutes ces personnes qui vivent dans un pays et qui ne respectent pas son histoire.
27 Maggio 2013 a 11:32
Ciao Alessandra, se sei preparata, l’eventualità di dover risostenere la prova non ti dovrebbe spaventare. Ciò che mi lascia un po basita é la totale assenza di senso civico che serpeggia tra i nostri colleghi che sono passati alla prova orale: prima dell’uscita dei risultati tutti leoni e pronti a lottare mentre ,dopo gli esiti, indignati per il rinvio della prova! Bravi! Quindi per voi va tutto bene così??
Ti faccio la stessa domanda che ho rivolto a chi come noi é passato: se tu fossi stata tra i tanti esclusi, avresti fatto ricorso denunciando l’accaduto?
27 Maggio 2013 a 18:45
L’intento di Donzel non era tanto informare su cos’era successo al concorso, ma piu che altro per segnalare il senso civico di chi gli aveva scritto… Cioe una persona che, anche se aveva passato (perche ha studiato forse anche di piu di Alessandra) la prova, aveva avuto il coraggio di segnalare la stranezza degli eventi. Anche a costo di doverla rifare. e magari questa volta non superarla. Si chiama senso civico… o dignita.
L’intervento di Alessandra (IO l’ho passato, quindi non è giusto che sia annullato!) è semplicemente fantastico…
Ma d’altra parte ci si lamenta dell’arbitro solo quando fischia contro! Mai quando si inventa i rigori a favore tuo!
27 Maggio 2013 a 18:50
Grazie, signor enrico, per la precisazione. Anch’io ho letto l’intervento del signor Donzel allo stesso modo suo e così ho valutato i due diversi comportamenti delle due candidate che hanno superato lo scritto. Due modi di affrontare il mondo, due atteggiamenti politici all’opposto. Dignità e opportunismo.
31 Maggio 2013 a 20:02
Questo topic è ora out e noto con stupore che nessun esponente della sinistra illuminata ha commentato il mio racconto legato a un fatto da neurodeliri per il suo cretinismo, la sua delinquenza e l’ignoranza di base in cui si colloca.
Ricapitolo in vista della domanda finale (chiedo scusa per la ripetizione del misfatto).
Cretinismo è far sostenere una prova di francese per insegnare tedesco.
Delinquenza è promuovere una donna bionda dagli occhi azzurri che, non sapendo nulla di francese, copia tutto da un campano dai tratti nordafricani che il francese lo conosce benissimo (e sostiene l’esame di francese per insegnare matematica, altra quota di cretinismo da aggiungere a quella prima indicata), ma risulta bocciato (io gli parlai: era sveglissimo e colto, mica… mica….vabbè, mi fermo!).
Ignoranza evidenziata dal fatto che si vuole far insegnare tedesco a gente che conosce poco l’italiano: guardando i compiti che mia moglie portava a casa per la correzione, ho verificato che studenti di 19 anni dell’ultimo anno di IPR commettevano errori madornali nello scrivere in italiano il dettato che dovevano tradurre in tedesco.
Se di ciò non piangi, di che pianger suoli?
Tradotto: militante della sinistra illuminata, se ciò non ti fa ribollire (e commentare), di che ribolli (e commenti)?
Mica sarà perché mi giudichi forse illuminato, ma di “etnia” destroide e quindi, caro esponente radical chic e dintorni, mi doni un “trattamento” metodologicamente in sintonia a quello che in Valle si è riservato al campano dalle fattezze di “etnia” sudista?
Altra critica ai sinistri illuminati: va focalizzata criticamente non la dinamica di un concorso per OSS, ma la tipologia stessa del test, anche per l’humus in cui si colloca.
1 giugno 2013 a 12:11
Opinione per opinione, cretinismo (e provincialismo) è continuare a insegnare a scuola una lingua che al mondo nessuno parla, l’italiano, anziché l’inglese. Se poi si vuole una scuola bilingue, il secondo idioma può essere il francese, l’arabo (in una delle sue varianti) o il mandarino. Chi vuole può benissimo continuare a parlare l’italiano a casa sua (e lo utilizzo qui per rispetto alla padrona di casa, che si esprime in questo dialetto). È vero però che, senza l’obbligo imposto dalla scuola, in quindici o vent’anni l’italiano in Valle non esistererebbe più.
1 giugno 2013 a 16:21
Una nota sul PdL: nel 1996 feci presentare in Parlamento una proposta di legge che concedeva la libera scelta nella lingua straniera da affiancare all’italiano; si prevedeva anche la possibilità di superare test linguistici facoltativi per accedere a posti di lavoro nel settore pubblico, per ottenere punteggi migliori.
Quindi uno poteva scegliere tra francese, inglese e tedesco la lingua di cui dimostrare la conoscenza.
Tale proposta di legge di modifica costituzionale ebbe come due primi firmatari l’on. Selva e l’on. Gasparri, patrocinatore dell’iniziativa su mia richiesta.
Dopo 17 anni Gasparri, ora senatore, è tornato in Valle per pubblicizzare (inutilmente) la terna Zucchi/Lattanzi/Paron che sposava una linea opposta alla mia.
Il senatore non ci fa una bella figura a saltellare così tra le varie linee a semplice richiesta partitica…
@ anglophile.
Imposti male il tuo OT: ciascuno deve poter scegliere cosa preferisce, come al ristorante, al cinema e dal giornalaio.
Non tra 85 lingue, ma tra inglese, francese e tedesco (lingua madre per più europei e muro portante delle panzane walser, tali perché la coppia costituita da uno di Trieste che sposa una pugliese e va a vivere a Issime viene subito catalogata come duo di walser parlanti tedesco dai pallonari nostrani).
L’italiano non lo cito perché tutti lo parlano sempre, te compreso.