Buona nuova
Il Tar della Valle d’Aosta ha respinto il ricorso delle numerose aziende interessate all’appalto per il pirogassificatore. Niente risarcimento di 21 milioni che queste avevano chiesto alla Regione. Bravi gli avvocati Domenico Palmas e Lorenza Palma che, da volontari, non solo hanno saputo difendere la legge regionale, la volontà popolare, ma anche le nostre sempre più scarse finanze.
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17 Maggio 2013 a 18:05
Dopo questa notizia e la Santanché e Berlusconi che non vengono in Valle manca solo all’appello il sole e sarebbe un fine settimana coi fiocchi!
17 Maggio 2013 a 18:30
Daniela Santanchè viene comunque in Valle nel giorno e al posto di Berlusconi.
Non conosco le motivazioni dei ricorrenti, per cui non mi esprimo sul giudizio del Tar; sottolineo però che opporsi al pirogassificatore è un conto, mentre le eventuali ragioni delle imprese interessate all’appalto vanno valutate con ottica diversa.
17 Maggio 2013 a 20:43
fosse stato richiesto un rimborso per spese reali posso capire, però chiedere 21 milioni senza aver fatto niente mi sembra proprio un furto
17 Maggio 2013 a 21:34
Come ho già detto tempo fa il ricorso aveva poche possibilità di riuscita, la giurisprudenza in materia è abbastanza consolidata, fino alla stipula del contratto l’amministrazione ha sempre la possibilità di revocare il contratto senza grossi risarcimenti. Sta nel rischio di impresa sostenere dei costi per presentare un’offerta che poi non verrà selezionata.
In questa vicenda rimangono le parole allarmistiche di Rollandin in Consiglio regionale sul possibile risarcimento del danno, quelle si veramente fuori luogo.
17 Maggio 2013 a 21:52
la domanda è come sia possibile che la RAVA (. . . E i numerosi avvocati) abbia indetto una gara d’appalto senza pr
endere in considerazione la possibilità che al referendum vincesse il SÌ . Erano così SICURI che ciò non potesse accadere. . . ?! E aggiungo che non ho trovato la notizia sulla cronaca della Valle. Non vorrei che di questa vittoria “il presidente ” ne faccia un MERITO TUTTO SUO !!
18 Maggio 2013 a 08:36
A proposito di notizie non date , oppure comunicate in modo un pò particolare , qualche settimana fà fu pubblicata sul La Stampa nella prima pagina della cronaca della valle la notizia che qualcuno aveva pensato ad aggiungere al nome Courmayeur la denominazione Mont Blanc. Lo stesso giorno nelle pagine interne su due colonne interne , quindi con poca visibilità la notizia che Etrobles era stato inserito tra i gioielli italiani. No comment. In tutti i casi complimenti al sindaco Tamone, all’ amministrazione comunale e a tutta la popolazione che sono di esempio di cultura al resto della Valle d’Aosta.