Folclore valdostano!
Inaugurato il campo da tiro sportivo nel Comune di Champdepraz e costato alla Regione 200.000 euro. Secondo il sindaco, Luigi Berger, ne occorreranno altri 100.000 per rendere il campo moderno e aggiornato con un impianto video. A tagliare il nastro, accanto ad Augusto Rollandin e Aurelio Marguerettaz, non poteva mancare Alain Lanièce, vicesindaco e assessore all’Agricoltura del ridente comune valdostano e, vista la sua predilezione per le armi, particolarmente adatto alla cerimonia e al luogo. Lanièce, grazie al sequestro del suo caveau dove venivano collezionate numerose armi da guerra non denunciate e alterate, rischia la rielezione da tre a otto anni.
Explore posts in the same categories: Armi, Casta, Cultura morta, Degrado morale, Folclore valdostano, Luigi Berger, Mala Amministrazione, Mala Educazione, Sacra Grolla Unita, Spreco, Uomini politici, VergognaTag: Alain Lanièce, Augusto Rollandin, Aurelio Marguerettaz, Campo di tiro, Comune di Champdepraz, Luigi Berger, Valle d'Aosta
You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.
6 Maggio 2013 a 17:37
ridere o piangere? Un amministratore beccato a detenere illegalmente armi all’inaugurazione di un campo da tiro, un altro beccato in un’intercettazione dalla quale emerge un’inopportuna vicinanza con esponenti della n’drangheta alla festa patronale di San Giorgio Morgeto…noi siamo quelli prevenuti che pensano sempre male, ma loro certamente non ci aiutano…
7 Maggio 2013 a 00:44
non avete capito niente.il vice sindaco alain lanièce ha messo a disposizione delle persone che non possiedono un’arma la sua collezione personale,di cui ha chiesto il dissequestro,per provare l’ebrezza delle armi da fuoco.ecco perché era lì.
7 Maggio 2013 a 22:30
ma sì, eppoi c’è il “Santeucco” per antonomasia, Berger! il suo curriculum penale parla da sé! che bella combriccola, un’associazione per……….
Precisazione:
L’ultimo (quello alla sinistra di Alain Lanièce) non lo conosco. probabilmente è il gestore del tiro a segno e non c’entra con la cricca.