Incazzato!


Qualcosa di buono nel triste epilogo della Commissione speciale sui rifiuti c’è: Fabrizio Roscio si è finalmente incazzato! Ha toccato con mano che con i politici, con certi politici, è assolutamente inutile discutere, programmare, riflettere e proporre. Se uno ha a cuore il bene della comunità valdostana dovrebbe sapere che con questa maggioranza non può ottenere nulla di buono. Troppo marcia. Troppo inquinata dagli affari, dai personalismi, dalla mediocrità di un posticino all’ombra della quercia. Dall’immobilismo di una visione feudale del potere. Ne abbiamo una conferma leggendo i nomi elencati nelle liste elettorali: tutti i vecchi parassiti sono presenti per l’affannosa corsa regionale. Perdono volentieri il presidente dell’associazione Valle virtuosa per aver creduto nell’utilità della commissione: la sua ingenuità è pulita. Ha sperato di poter svolgere un ruolo utile, costruttivo, quando invece si consumava l’ennesimo teatrino recitato dai burattini Lattanzi, Empereur, Comé, Lavoyer, Salzone. “Ero convinto che la Commissione fosse stata istituita per risolvere un problema, non per vedere chi è più forte politicamente. A chi giova tutto questo? Alla gente o a chi fa i soliti giochini di potere? Abbiamo perso tempo e alla fine si prendono in giro i cittadini dicendo che sono cattivi e non sanno fare la differenziata, ma è la politica che non ha voluto fare delle scelte” (La Stampa). Oggi Roscio è un cittadino incazzato, io spero che questa “lezione di politica” lo abbia finalmente convinto a scendere in campo.  A entrare nella stanza dei bottoni, unico luogo dove si può realmente cambiare qualcosa e, in questo caso, salvaguardare il verdetto referendario.

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10 commenti su “Incazzato!”

  1. giancarlo borluzzi Says:

    Il post identifica il Consiglio regionale come la “… stanza dei bottoni, unico luogo dove si può realmente cambiare qualcosa…”.

    Non condivido perché la prima stanza dei bottoni è il Parlamento: difficile sensibilizzarlo, ma l’arma da utilizzare è lineare consistendo nella bontà delle argomentazioni, non utilizzabile in Valle d’Aosta perché i locali padroni delle ferriere se ne infischiano del buon senso comune, come anche Roscio ha verificato.

  2. Bisker One Says:

    Sarebbe un cambiamento se Valle Virtuosa scendesse in campo, e soprattutto se avesse qualche concreta speranza di modificare l’indirizzo politico della regione. Per quanto riguarda la commissione rifiuti, come ho già specificato in altri post, essa è nata con l’esplicito scopo di, scusate il termine volgare, cazzeggiare. Roscio lo sapeva fin dal principio, come tutti quanti. All’inizio non era neppure prevista la partecipazione della minoranza, né tanto meno la trasmissione pubblica delle sedute. Poi hanno concesso il contentino: Bertin presidente, partecipazione di qualcuno della minoranza, trasmissione su Aujourd’hui Vallée; ma giustappunto di contentino si è trattato. Mesi di lavoro del tutto inutile, com’era nelle intenzioni della maggioranza che, in caso andasse di nuovo su (molto, ma molto probabile) insabbierebbe tutto per procedere come aveva progettato in barba all’esito del referendum. Vedete bene che si sono opposti in giudizio all’impugnativa del governo solo quando si sono trovati con l’acqua alla gola. Aspettarsi qualcosa di diverso da questa maggioranza è come aspettarsi che arrivino gli alieni da un’altra galassia per sistemare tutto coi loro poteri paranormali.

  3. Enrico Says:

    Fabrizio for president! Assolutamente.

  4. madpack Says:

    Io penso che, purtroppo, se anche Valle Virtuosa scendesse in politica, andrebbe perlopiù a mangiare voti all’area di minoranza Alpe/PD o al massimo ai 5S. Anceh se ovviamente spererei il contrario…

  5. Aldo Says:

    @Bisker One. Forse non è stato tutto inutile, molti di noi, è vero, l’avevano capita sin dalla nascita della Commissione Speciale che con quella rappresentanza di “burattini”, da Empereur a Salzone, da Comé a Lattanzi a Lavoyer (Uno peggio dell’altro!) non avremmo cavato un ragno dal buco, speriamo, almeno, che l’abbiano capita anche molti altri, quelli che sono lì che aspettano la manna dal cielo. Devono andare tutti a casa!!! E quì (ma soltanto per questo) mi trovo d’accordo con Grillo: a casa, tutti a casa, fuori dalle balle!!!

  6. Ettore Says:

    In una regione in cui la selezione della classe politica sembra seguire un’evoluzione darwiniana all’incontrario, un impegno da parte di chi ha dato prova di competenza, freschezza, indipendenza e coraggio sarebbe davvero una buona notizia.

    Ettore

  7. Piro Pera Says:

    Roscio e Valle Virtuosa subito nelle liste per il cambiamento!

  8. Bisker One Says:

    @Aldo
    Già: ma chi li manderà via? Ho già detto che ripongo scarsa (per non dire del tutto assente) fiducia nell’elettorato valdostano. Neanche Ingroia, che arriverà qui in****ato come un intero branco di iene, riuscirà a far pulizia in quel lerciaio.

  9. marburg Says:

    Mi sa che Ingroia abbia un po’ la puzza sotto il naso all’idea di venire in valle. Invece qualcuno dovrebbe spiegargli che qui, in veste oltre tutto di sostituto procuratore, avrebbe il suo bel da fare… e si divertirebbe anche!

  10. massimo faure ragani Says:

    Fabrizio in ALPE ?


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