Champdepraz in festa!
Explore posts in the same categories: Delirio, Elezioni, Folclore valdostano, Luigi Berger, Osservazione, Politica valdostana, Populismo, Propaganda, Uomini politici
Tag: Albert Lanièce, Comune di Champdepraz, Elezioni politiche 2013, Luigi Berger, Valle d'Aosta
You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.
3 marzo 2013 a 21:16
immagino abbia pagato lui il manifesto…
GB
3 marzo 2013 a 21:22
Da inviare a tutte le testate nazionali possibili: è la dimostrazione del livello paesano della subpolitica della tribù rossonera.
Buffet e buvette: chi paga? Il residente con le sue tasse, la sua imu?
E se il residente se ne infischia di un unionista sponsorizzato da Rollandin ?
3 marzo 2013 a 21:56
Berger è co-editore della Gazzetta-matin? Poffarbacco.e corbezzoli….
3 marzo 2013 a 22:43
no, il comune di cui è sindaco e padrone!
3 marzo 2013 a 22:45
mi correggo: volevo dire “paga tutto il comune di cui Berger è sindaco e padrone”.
3 marzo 2013 a 22:56
insomma, paghiamo sempre noi. Paghi Lanièce di tasca propria, se proprio ci tiene a diventare il monumento vivente di Champdepraz!
3 marzo 2013 a 23:50
Luigi Berger, un sindaco che controlla mezza valle d’aosta (almeno la bassa valle): “suggerisce” alla Regione il nome del presidente del Parco (che si suppone sarà riconfermato in questi giorni). Sceglie luogo, data, ora (e non è escluso che imponga anche le modalità di votazione) dell’assemblea dei proprietari dei terreni inclusi nel Parco, sia nel suo comune che in quello limitrofo di Champorcher, probabilmente per far eleggere come loro rappresentante il suo favorito (non senza aver prima inscenato, la settimana scorsa, una patetica finta protesta contro l’ufficio aree protette della Regione che aveva deciso diversamente). Da ciò che si legge sui giornali, si è arrogato anche il diritto di indicare, sempre a suo piacimento, l’unico rappresentante dei due comuni interessati. Un assessore del suo comune (tra l’altro arrestato e condannato per possesso illegale di armi ) è stato nominato 6 anni fa presidente del GAL bassa Valle (l’ente che decide quali saranno gli interventi e i progetti finanziati dal programma europeo Leader + sul territorio di 4 comunità montane della bassa Valle). Pare che il “nostro” controlli anche i consorzi di miglioramento fondiario di Champdepraz, a cui si dice abbia sempre sottratto acqua irrigua oltre il consentito per far funzionare i suoi impianti idroelettrici. Ora si sta facendo fare dalla Regione una strada per arrivare a Chevrère, dove ha un albergo, saltando le frazioni basse che resteranno così emarginate; ha fatto costruire, sempre con soldi pubblici, una pista «multiuso» inutile, dannosa e rischiosa, per farci passare sotto i tubi della sua centralina. Una personcina, insomma, « comme il faut » che sa giostrarsi bene, con i suoi consulenti, tra leggi, mezzi e persone fidate sistemate nei posti giusti, il tutto grazie alla sua carica pubblica, e -diciamo così- al fine di sostenere, con disinvoltura, i suoi numerosi interessi (culturali ovviamente….).
4 marzo 2013 a 08:21
Se i denari per mangiare gustosamente e bere in modo variegato giungono dai cittadini tutti con le tasse, è fatto da esporre alla Corte dei Conti.
Se i denari provengono dal portafoglio del Sindaco, a costui andrebbe insegnato che le libagioni e le bevute che intende offrire non vanno reclamizzate su carta intestata del Comune e lui non si deve firmare come Sindaco.
Se poi tale persona è co-editrice del secondo settimanale della regione per diffusione cadono le braccia.
4 marzo 2013 a 15:07
Emerito Gcb,
si vede proprio che ti sono venuti a mancare alcuni “orpelli”,
cadendoti….le braccia! L’avevo detto io che i vecchi camerati ormai si sono imborghesiti troppo.
🙂 🙂 🙂
4 marzo 2013 a 16:20
@ G.W.Bruscia.
Amore mio, anzichè spezzare il pane della tua indubbia scienza in questa scontata discussione, recati mantinente in quella di bobmancini precedente a questa in cui vuoi lui vuoi io facciamo delle affermazioni importanti riguardanti le spoglie mortali valdostane del PCI soprannominate PD: sono opinioni su cui non puoi non esprimerti, pena l’essere scaraventato tra gli ignavi.
Fila, di corsa, non deludermi. Non puoi far pensare che sei in difficoltà risponditiva…
PragaBudapestBerlino/ilcomunismoèsempreassassino.
4 marzo 2013 a 18:21
Sì, sarebbe di sommo interesse sapere chi paga la rencontre, magari potrebbe interessare alla Corte dei Conti o alla Procura (quando si deciderà a indagare sul serio sull’utilizzo dei fondi pubblici in mano ai partiti). Mi dicono che tempo fa ci fosse un presidente che, pur domiciliato ad Aosta, si facesse rimborsare dal Consiglio regionale i percorsi giornalieri dalla residenza di Brusson ad Aosta. Sarà vero? Io penso di no, certe cose possono succedere solo a Batman e al Trota!
4 marzo 2013 a 19:25
@ Gcb
Affermazioni importanti….dai non esagerare come sempre!
🙂
4 marzo 2013 a 19:33
Carissimo George, hai ragione: non si tratta di affermazioni importanti.
Sono invece affermazioni importantissime e il PD dovrebbe pronunciarsi in merito.
5 marzo 2013 a 17:48
Io questa foto l’ho inviata a Presa Diretta. Fatelo anche voi con tutte le redazioni che vi piacciono.
5 marzo 2013 a 17:53
Signori Bruscia e Borluzzi è vostra abitudine andare fuori tema e considerare questo blog come un terreno per le vostre scaramucce. Pertanto vi chiedo di smetterla e di teleforarvi: a noi del vostro odio-amore non interessa nulla! Grazie. (Intanto vi metto in moderazione).