Il pensiero minimo!
Domanda e risposta tratte dall’intervista al neo-deputato Rudi Marguerettaz (La Stampa).
Dal suo punto di vista, c’è differenza tra un eventuale governo Berlusconi o uno guidato da Bersani?
«No, nessuna differenza. Noi abbiamo un nostro decalogo e sono quelli i punti che presenteremo a chiunque diventerà premier». Insomma per Marguerettaz non c’è nessuna differenza di pensiero, di stile, di politica, di filosofia, di gusto, di scelte civiche… fra Bersani e Berlusconi. Basta che paghi! Questo pensiero minimo ha vinto le elezioni. Disonore ai vincitori!
Tag: Albert Lanièce, Elezioni politiche 2013, Pierluigi Bersani, Rudi Marguerettaz, Silvio Berlusconi, Valle d'Aosta
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26 febbraio 2013 a 19:56
cervello minimo pensiero minimo,che t’aspettavi ?
26 febbraio 2013 a 19:58
Beh prostituirsi per prostituirsi, perché soffermarsi su quale gusto piaccia?
26 febbraio 2013 a 20:15
Disonore anche per gli elettori!
26 febbraio 2013 a 20:36
io direi soprattutto…parafrasando Bisio al festival peraltro..
26 febbraio 2013 a 21:55
personale selezionato.
Franza o Spagna, basta che se magna.
E in più, pure clericale…
26 febbraio 2013 a 21:58
non c’è peggior specie…..
26 febbraio 2013 a 22:51
ma Franza o Spagna andava e va bene anche per il clero, non solo per i clericali …. il nemico erano già allora i protestanti, calvinisti o luterani, i quali erano peggio dei comunisti, che son venuti molto dopo.
27 febbraio 2013 a 13:37
si conferma Rudi…mentale.
2 marzo 2013 a 17:12
MA lo vedete circuire, in nome dell’autonomia Grillo e Casaleggio?