Nuovo logo!
Dopo il bagno di folla a Pont-Sain-Martin, per la presentazione delle due comparse candidate per il Parlamento, Rollandin ha presentato il nuovo logo dell’Union valdotaine!
Explore posts in the same categories: Chiarezza, Folclore valdostano, Mala politica, Politica valdostana, Sacra Grolla Unita, Uomini politiciTag: Augusto Rollandin, Logo Union Valdotaine, Politica valdostana, Union Valdotaine, Valle d'Aosta
You can comment below, or link to this permanent URL from your own site.
29 gennaio 2013 a 16:04
no dai smettila con queste modifiche,non dargli queste idee,magari le attuano,
poi la gente ci crede e lo vota …………………………
29 gennaio 2013 a 17:05
vedere Milanesio a Pont-Saint-Martin, in seconda fila dietro a Rollandin, spiega quasi tutto. Che cosa c’è sul retro del nuovo logo? Comunque, le parole di Rollandin a Pont-Saint-Martin sono parole di guerra. Siamo in stato di guerra civile. Altro che politica. Il richiamo a Pipino il Breve è illuminante, soprattutto per qualificare chi il richiamo lo ha fatto. Valdostani UV e UVP, cercatevi un’altra casa, saltate un paio di turni, lasciate che si sbranino tra di loro, visto che l’unico motivo che li spinge, e gli uni e gli altri, è la smania di potere, la vendetta, altro che il servizio alla popolazione. Marguerettaz, Lanièce, baby Viérin (al guinzaglio del padre): che miserevole situazione che tocca loro vivere!
29 gennaio 2013 a 17:53
Conosco diversi militanti Uv e posso dire, senza scoprire l’acqua calda, che la maggior parte di loro sono iscritti o pseudo attivisti per mera convenienza personale. Ora i signori calcolatori credo che stiano annusanso l’aria, ma per ora non si espongono e rimangono con il più forte.
Certo che la frammentazione di candidati, che dovrebbe essere sinonimo di democrazia, avvantaggia chi ha più mezzi ed è più influente, staremo a vedere, non è facile fare pronostici.
In ogni caso ribadisco che le spellate di mani causate dagli applausi all’Imperatore Galattico Palpatine vanno prese con le pinze. Chissà se continuerà a prevalere il Lato Oscuro, chissà se il Dart Fenner di Fénis continuerà a fare la sua propaganda.
Purtroppo il giovane principino di Jovençan non è il nostro Luke Skywalker…
29 gennaio 2013 a 20:56
Come Giulio Cesare, in procinto di affrontare con i suoi 10.000 legionari i 100.000 galli di Vercingetorix (alle spalle) ed i 15.000 galli della urbe (di fronte), ebbe modo di dire al suo luogotenente: “la nostra gente misura l’onore di un combattente dalla quantità di avversari che ha il coraggio di affontare” poi girandosi verso la sterminata orda umana che li stava raggiungendo aggiunse: “se è vero in questo giorno ci sarà onore per noi tutti”.
I romani – per la cronaca – stravinsero (De bello gallico).
L Union Valdotaine guidata dal suo Giulio Cesare trionferà nuovamente e ci saranno i soliti sconfitti che rosicheranno….
29 gennaio 2013 a 22:05
allora è proprio guerra!
30 gennaio 2013 a 01:13
scusate,ma com’è poi finito giulio cesare ? quante ne prese di pugnalate ? la storia ci dice già come finirà
30 gennaio 2013 a 09:33
A Alberto Grange
Ai tempi di Giulio Cesare una legione contava 3480 fanti e 300 cavalieri, Cesare disponeva di 10/11 legioni ad Alesia, quindi almeno 35.000 uomini…
…il nuovo Giulio Cesare, forte delle sue truppe e della sua propaganda, sottometterà nuovamente gli abitanti delle valli alpine?
Chissà?
30 gennaio 2013 a 14:37
@ Luigi
E’ necessario avere un capo, tutti abbiamo un capo, anche se amministriamo un azienda, e questo deve essere preparato, deve saper prendere delle decisioni, deve prendersi delle responsabilità e soprattutto sapere quello che fa. Certo che prendendo delle decisioni si scontenta qualcuno.
Io preferisco una persona che mi dice subito quello che pensa che non una che non sa mai cosa dirmi, non so se ho reso l’idea.
Ovviamente questo non sta bene a tanti ma sta bene a tantissimi….
30 gennaio 2013 a 16:13
alberto, ce n’era uno di quelli che dipingi tu in Italia qualche anno fa… Benito mi pare si chiamasse… e ce n’era un altro in Germania… un vero decisionista… pensa che ha massacrato 6 milioni di ebrei e stava bene a tantissimi…
che serva la capacità di decidere è chiaro, ma nella politica si deve tendere a fare il bene del 100% delle persone, e possibilmente guardando nel lungo periodo. Fare i decisionisti con il culo (e i soldi degli altri) è facile, cosi come è facile accontentare il 51% con i soldi del 100%…
Mi piacerebbe vedere l’Augusto a gestire i soldi suoi… ma è piu facile gestire i nostri… e dividerli trai suoi….